Tiroide di hashimoto

Salve,
ho 20 anni e poco più di sei mesi fa la mia ginecologa, in procinto della prescrizione della pillola anticoncezionale, mi ha chiesto di fare le analisi del sangue. Oltre alle solite, ha aggiunto esami specifici per la tiroide. Pare si sia insospettita per un "rigonfiamento" sulla parte bassa del collo. Fatti gli esami, l'unico valore che sforava era quello degli anticorpi della tiroide, mentre tutti gli ormoni rimanevano nella norma. Il mio medico di base mi consiglia di ripetere gli esami a distanza di sei mesi, ma la situazione non cambia. Mi dirigo allora da un endocrinologo che mi diagnostica la sindrome di hashimoto. Mi prescrive di fare un'ecografia e punto. Non mi ha dato nessuna spiegazione. Quindi giro a voi tutte le mie perplessità?
Quali sono i "sintomi" della tiroide di hashimoto? E' possibile che mai nessuno si sia accorto del mio gozzo? Perché quel rigonfiamento sul collo ce l'ho da molto tempo. Possibile che stipsi, disturbi del sonno, aumento ingiustificato di peso non potevano essere un campanello d'allarme? O questi disturbi sono assolutamente indipendenti dalla tiroide di hashimoto?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Sarebbe utile conoscere anche l'esito degli esami ormonali e anticorpali, nonche' il referto ecografico.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dunque dagli esami risulta che gli ormoni tiroidei siano regolarmente prodotti: FT3 4,3 ; FT4 1,5 e TSH 4,19. Risulta alta anti tireogluobulina nel primo esame e nel secondo, avvenuto a distanza di sei mesi, l' AbTg torna nella norma mentre si alzano l'anti perossidasi, mentre i valori degli ormoni non cambiano.
Quanto all'ecografia, fatta proprio ieri, il referto medico è :" La tiroide è normale per forma e dimensioni con ecostruttura modicamente disomogenea per la presenza a DESTRA in sede polare inferiore e in sede istmica di alcune areole di sfumata ipoecogenicità senza definire sicure immagini di tipo nodale; trachea in asse. In sede L - C bilateralmente sono presenti alcune formazioni adenopatiche con caratteri ecografici di reattività. Utile controllo a distanza."

Ovviamente di tutto questo non mi è stato spiegato assolutamente nulla, non mi è stata neanche riconfermata la diagnosi del mio endocrinologo. Ho consultato l'ennesimo medico e ne sono uscita con ancora più domande. Davvero non ci sono gli elementi necessari per non fare una diagnosi oppure sono stata "poco fortunata" nella scelta degli specialisti?
[#3]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Con tutti i limiti di una valutazione a distanza, la positivita' degli anti TPO,unitamente a quanto riportato nel referto ecografico, sembrerebbero orientare per una tiroidite autoimmune.
Considerati gli attuali valori ormonali, la funzione e' da considerarsi sostanzialmente nella norma.
Per tale motivo non farei risalire alla problematica tiroidea l'origine dei sintomi riferiti.