Una terapia farmacologica

Gent.mi Dottori,
ho 47 anni, da circa 4 anni faccio dei controlli alla tiroide per la scoperta di alcuni noduli.
Ecografia fatta in data 11/11/05:
Tiroide in sede, di dimensioni normali. Ecostruttura finemente disomogenea e lievemente ipoecogena.In sede istmica-paraistmica dx nodulo ipoecogeno mm 8x12x21 vascolarizzazione perilesion. Tra il terzo medio ed inferiore del lobo sx piccolo grappolo noduli misti preval.solidi mm 9x13x13, scarsamente vascolarizzato.Trachea in asse. Lifonodi reattivi in sede lateocervicale bilateralmente.
Scintigrafia fatta in data 19/12/2003:
Reperti scintigrafici compatibili con struma a nodularitaà fredda.
ESITI AGO ASPIRATO : Noduli adenomatosi
ESAMI DEL SANGUE 11/11/2005
Anticorpi anti-surrene < 1 (<1)
Anticorpi anticellule parete gastrica <10 (<10)
FT4 14,9 (7,0 - 18,0)
FT3 4,38 (2,0 - 5,0)
TSH 0,24 (0,4 - 4,0)
ATG 104 (<45)
ATPO 555 (<35)
CALCITONINA 1,1 (<14,5)
Finora non ho fatto alcuna terapia farmacologica.
In attesa di visita di controllo presso la struttura dove mi reco abitalmente, desiderei sapere se, alla luce dei risultati degli ultimi esami fatti in data 11/11/2005, dovrò o meno iniziare una terapia farmacologica.
RingraziandoVi anticipatamente porgo distinti saluti
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Gentile utente, c'e' un elemento di non secondaria importanza in quello che lei ci riporta. La diagnosi citologica di adenoma, non e' possibile farla. Infatti solo l'invasione o meno dei vasi puo' porre chiaramente in evidenza la diagnosi diferenziale tra il carcinoma e l'adenoma tiroideo. Tale diagnosi e' possibile farla solo mediante un esame istologico che viene effettuato sul pezzo operatorio. Solo dopo aver chiarito questo punto si potra' decidere come procedere.
Ci tenga aggiornati.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2005 al 2022
Ex utente
La ringrazio per la cortese risposta, ma non ho capito bene. Significa che il referto citologico dell'ago aspirato non è corretto? Che tipo di altri accertamenti dovrei fare?
Saluti
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
la terminologia usata da Lei per riportare il referto dell'agoaspirato tiroideo è perlomeno inconsueta soprattutto se si riferisce a noduli multipli della tiroide.Provi a descrivere INTEGRALMENTE il referto citologico e... non la "sintesi".
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#4]
dopo
Attivo dal 2005 al 2022
Ex utente
Gent.mi Dottori,
riporto INTEGRALMENTE quanto refertato nell'esame in data 05/02/2004:
MATERIALE INVIATO:
01 - AGOASPIRATO TIROIDE ISTMO
02 - AGOASPIRATO TIROIDE LOBO SIN.

DIAGNOSI:
01,02 NODULI ADENOMATODI.

SNOMED:
T-B6300 M-09460

Rimango in attesa.
Grazie

[#5]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Non posso che ribadirle quello che gia' le ho scritto, con questa diagnosi citologica c'e' bisogno dell'intervento chirurgico per effettuare un esame istologico che consentira' di escludere una patologia neoplastica.
le consiglio di rivolgersi al gruppo del Prof Pacini dell'Universita' di Siena e che e' un esperto del settore di livello internazionale.
[#6]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
nodulo tiroideo non equivale a nodulo tumorale.
Studi autoptici ed ecografici negli Stati Uniti stimano che il 40-50% della popolazione statunitense sia portatrice di uno o più noduli tiroidei con prevalenza nelle donne rispetto agli uomini.
Quindi la stragrande maggioranza dei noduli clinicamente o strumentalmente rilevati è benigna.
L'agoaspirazione con ago sottile viene utilizzata per determinare, quando possibile, se un nodulo possieda elementi di rischio tale da giustificarne l'asportazione chirurgica o se le probabilità che si tratti di lesione benigna siano talmente elevate da consigliarne la semplice osservazione clinica.
Nei casi come il Suo di adenoma (purtroppo ci sono pochi dettagli per tentare una diversa interpretazione) pur in assenza di franche atipie citologiche di malignità, si ha una probabilità che si tratti di lesione maligna compresa fra il 5 e il 10 %.
Pertanto solo l'esame istologico definitivo, come opportunamente ha ribadito il dr. Sergio Di Martino,
può dirimere il dubbio diagnostico.
In ogni caso stia tranquilla perchè nei pochi riscontri di neoplasie follicolari (meno di 1 su 10 casi ) si tratta comunque di tumori a basso grado di malignità con minima invasione capsulare e/o vascolare, in altre parole
curabili nella quasi totalità dei casi.
L'asportazione ovviamente è sempre indicata perchè se lasciati "in situ" per anni, possono assumere un attegiamento aggressivo.
Quindi...anche se meritava maggiori dettagli...il Suo agoaspirato è stato correttamente eseguito...comunque richiede l'exeresi del nodulo (nel Suo caso dei noduli) e
l'esame istologico per una conferma definitiva di benignità (adenoma follicolare, adenoma a cellule di Hurtle) o malignità (carcinoma follicolare, carcinoma a cellule di Hurtle).
Tutti questi elementi suppongo siano stati presi in considerazione dal Suo curante endocrinologo-oncologo.
Auguri con cordialità...e ci tenga informati.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
[#7]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
nodulo tiroideo non equivale a nodulo tumorale.
Studi autoptici ed ecografici negli Stati Uniti stimano che il 40-50% della popolazione statunitense sia portatrice di uno o più noduli tiroidei con prevalenza nelle donne rispetto agli uomini.
Quindi la stragrande maggioranza dei noduli clinicamente o strumentalmente rilevati è benigna.
L'agoaspirazione con ago sottile viene utilizzata per determinare, quando possibile, se un nodulo possieda elementi di rischio tale da giustificarne l'asportazione chirurgica o se le probabilità che si tratti di lesione benigna siano talmente elevate da consigliarne la semplice osservazione clinica.
Nei casi come il Suo di adenoma (purtroppo ci sono pochi dettagli per tentare una diversa interpretazione) pur in assenza di franche atipie citologiche di malignità, si ha una probabilità che si tratti di lesione maligna compresa fra il 5 e il 10 %.
Pertanto solo l'esame istologico definitivo, come opportunamente ha ribadito il dr. Sergio Di Martino,
può dirimere il dubbio diagnostico.
In ogni caso stia tranquilla perchè nei pochi riscontri di neoplasie follicolari (meno di 1 su 10 casi ) si tratta comunque di tumori a basso grado di malignità con minima invasione capsulare e/o vascolare, in altre parole
curabili nella quasi totalità dei casi.
L'asportazione ovviamente è sempre indicata perchè se lasciati "in situ" per anni, possono assumere un attegiamento aggressivo.
Quindi...anche se meritava maggiori dettagli...il Suo agoaspirato è stato correttamente eseguito...comunque richiede l'exeresi del nodulo (nel Suo caso dei noduli) e
l'esame istologico per una conferma definitiva di benignità (adenoma follicolare, adenoma a cellule di Hurtle) o malignità (carcinoma follicolare, carcinoma a cellule di Hurtle).
Tutti questi elementi suppongo siano stati presi in considerazione dal Suo curante endocrinologo-oncologo.
Auguri con cordialità...e ci tenga informati.
Salvo Catania
www.senosalvo.com
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