Alterazioni ormonali in anoressica

Salve,


Ovviamente saro' grata , oltre che all'endocrinologo, al ginecologo che sara' cosi' gentile da intervenire,cosi' come allo psichiatra ed allo psicologo per quanto di sua competenza.

Riassumo dicendo che trattasi di ragazza di anni 15 ed 8 mesi,con anoressia restrittiva manifesta da circa 1 anno ma datante,retrospettivamente da ca 1 anno e 4 mesi. Attualmente in amenorrea da ca 1 anno. Altezza cm 171 Peso Kg. 45,2. Attualmente assume una dieta giornaliera di ca 1600 calorie,leggermente sbilanciata per sua scelta verso una abbondanza in glucidi.
In aggiunta non vuole bere...dice che non ha sete...crediamo lo faccia per paura di avere lo stomaco gonfio e ...per sudare di meno.
E' in terapia con una psicologa circa 1 anno

E' stato fatto uno screening di lboratorio per gli ormoni attinenti il problema amenorrea.I risultati sono i seguenti:

17 Beta Estradiolo(e2) 15,22 pg/ml
Cortisolo plasmatico 4,53 ug/dl
FSH 7,51 mUI/ml
LH 0,49 mUIml
Prolattina 589 ng/ml
ACTH 1,9 ng/ml
TSH 2 uUI/ml
FT3 3 pmol/l

Colpisce soprattutto il basso valore di ACTH.

Grazie a tutti i professionisti che vorranno dare interpretazione e consigli.

[#1]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Gentile utente, dopo la sezione di psichiatria è passata/o (?) a medicina interna e poi a endocrinologia, sempre sullo stesso argomento, ma senza trovare risposta. Forse più che cambiare sezione potrebbe chiarire meglio quali sono i suoi dubbi e specificare che chiarimenti vuole, oltre a quelli che sono già stati dati nel primo consulto. L'amenorrea è legata al dimagrimento, piuttosto grave in questo caso. I valori ormonali anche. La cura dell'anoressia in adolescenza coinvolge normalmente un gruppo di professionisti, dal medico internista allo psichiatra al dietista allo psicologo, ecc., per un insieme di interventi coordinati che si rivolgono sia alla giovane paziente che alla famiglia, che può contribuire molto alla cura se coinvolta positivamente. Come già è stato detto è consigliabile rivolgersi a centri con esperienza nel campo. E' bene ricordare che l'anoressia è una malattia che può essere mortale, se non curata bene. E' da prendere molto seriamente.
Cordiali saluti

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentilissimo dr. Benedetti. La ringrazio per la sua riposta,che certamente e' la piu' adeguata. Purtroppo Centri veramente specializzati e ben organizzati non vi sono nella mia citta'.Quelli che vi sono non sono ben coordinati fra le varie figure specialistiche necessarie e non tengono ben presente un elemento molto importane,che e' quello " umano " nal senso del tenere debito conto della sensibilita' di paziente e famiglia. Per questo e' stata fatta la scelta della psicologa privata e della nutrizionista privata,con l'ausilio del medico di famiglia. La ragazza comunque in atto e' migliorata.Assume adesso 1700 calorie al di',in autogestione controllata.Sembra positivamente motivata,fa' progetti,e' aumentata di 2,6 Kg....in atto pesa Kg. 47,7(1,70 m altezza).Oltre alla dieta assume anche giornalmente una merenda della quale non conosce le calorie( un cono con gelato preso fuori casa od un pezzo di rosticceria).Il tono dell'umore e' migliorato. La paura rimane....poiche' si sa' bene che in questa patologia tutto e' precario...
In particolare comunque chiedevo chiarimenti sul valore dell'ACTH,insolitamente basso (rispetto al dato della letteratura che lo riporta pressoche' normale nell'anoressia) e della cortisolemia normale(contro un dato della letteratura che lo riporta aumentato,sempre nella anoressia).

La ringrazio comunque nuovamente per la sua risposta,che,ripeto so' comnque essere quella giusta da dare in questi casi.

Cordialmente
[#3]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
E' più chiara ora la sua richiesta e il motivo per cui ha postato in 'endocrinologia'. Rimando il quesito ai colleghi endocrinologi, invitando eventualmente a rifare un controllo dei dosaggi, se non già rifatto, perchè spesso i dati di laboratorio possono essere errati, e vanno ricontrollati. In caso di conferma mi sembra opportuno approfondire gli accertamenti sullo stato della ghiandola ipofisaria. Ci tenga informati.

Per inciso sul trattamento in corso, è comunemente riconosciuto (ad esempio nelle recenti linee guida dell'American Association of Psychiatry) che nell'anoressia in adolescenza il trattamento più indicato, anche se non esclusivo è la terapia familiare, nell'ambito di un trattamento integrato.

Cordiali saluti
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