Valutazione livelli ormonali e ansia

Salve Egregi,
Vi chiedo una Vostra cortese opinione sul tema in oggetto. Ho eseguito dei test per indagare se il mio attuale stato di ansia può essere legato ad uno squilibrio dei valori ormonali , con particolare riferimento a quelli di Testosterone.
Vi elenco i risultati :

Estradiolo 24.0 pg/ml [20-77]
FSH 2.1 mU/ml [1.0-8.0]
LH 4.5 mUI/ml [2.0-12]
Prolattina 18.8 ng/ml [3.4-19.40]
Testosterone basale 8.49 ng/ml [2.25-9.72]
Testosterone libero 12.3 pg/ml [5.6-40]
S.H.B.G 41.5 nmoli/l [13-71]

Ho 41 anni e ho sempre sofferto di sbalzi di umore e di tendenza all'ansia, manifestatasi in almeno tre episodi importanti da quando avevo 19 anni.
Non assumo psicofarmaci e conduco una vita normale anche se determinati problemi esistenziali mi hanno sicuramente favorito un'ansia quasi di tipo generalizzato.
Ho una vita sessuale non molto attiva poiché sono single e ho scarsa frequenza di rapporti, ma non ho alcun problema legato a disfunzione erettile etc.
Chiedo sostanzialmente se , a Vostro parere, con i valori sopra riportati sono necessarie indagini ulteriori (visita da andrologo?) volte a determinare la possibile natura ormonale dell'attuale (lieve) stato ansioso.
Ringrazio anticipatamente del Vostro prezioso supporto e porgo
Distinti Saluti
[#1]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta
Ciò che chiedi e quanto dici, è molto interessante, ed apre un mondo di dibattiti.
La sostanza è: è nato prima l'uovo o la gallina?
Sembra un gioco, ma non lo è, è una cosa serissima, su cui organicisti e non discutono animatamente da decenni.
Ciò che è certo, è che alti livelli d'ansia si associano con varie patologie, ad esempio cardio vascolari: l'ansia non è una malattia, ma un sintomo. Voglio dire che non è causa di niente, ma effetto di molti disturbi.
La componente psicologica in questa manifestazione è comunque sempre importante, e mi permetto di consigliarti, oltre gli accertamenti che ti sono stati prescritti, di indagare anche quella, con l'aiuto di un professionista che con serietà ed onestà possa fare una diagnosi appropriata e suggerirti un percorso risolutivo del problema. Il mio parere è che in questi casi prima di pensare anche solo per un attimo ad uno psicofarmaco si debba fare in prima persona un attento e lungo percorso di ricerca, perché è una soluzione estrema che va presa dopo aver valutato con l'aiuto di diverse professionalità ogni possibile alternativa.

Scrivici ancora se credi e raccontaci meglio la Tua storia relativa agli episodi importanti a cui fai riferimento.

Un caro saluto
[#2]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Gentile utente, gli esami riportati sono sostanzialmente nella norma.
Per eventuali ulteriori approfondimenti, sarebbe opportuno che ne parli prima col Suo medico curante, al fine di escludere eventuali cause organiche relative allo stato ansioso.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2022
Ex utente
Ringrazio innanzitutto la Dottoressa Donatella e il Dr. Sergio
desidero rispondere alla Dottoressa fornendo qualche dettaglio in più sullo stato ansioso.
La mia esperienza negativa è iniziata a 15 anni con uno strano malore che mi portò un forte giramento di testa, sudorazione,un sibilo fortissimo nelle orecchie e parzializzazione del campo visivo (per alcune ore). Il feeling fu di completa perdita di contatto con la realtà e un senso di morte imminente. Lo spavento fu forte e da allora ho sempre temuto quello <scattare> di quel meccanismo di malore fisico: sostanzialmente un disturbo fisico mi portò una insicurezza psicologica.
Pochi anni dopo ebbi un episodio di ansia in occasione dell'esame di maturità, generatosi improvvisamente e senza una ragione apparente (tutto andava bene e mi apprestavo a sostenere l'orale). Il carattere di disturbo improvviso e difficilmente governabile del fenomeno si è ripetuto all'eta di 24 anni (per una situazione affettiva), per poi non manifestarsi fino a 33 anni (in occasione di una non facile scelta di cambio lavoro). L'ultimo episodio importante mi è occorso nel 2012 sempre per una difficile scelta in campo affettivo. Generalmente ho un carattere apprensivo ma un umore positivo . Ho avuto modo di farmi seguire da uno psichiatra per qualche tempo: lo specialista ha sempre dichiarato che non è necessaria per me una terapia farmacologica. Nel corso dell'ultimo contatto che ebbi si parlò di questa indagine sui livelli ormonali ed insieme condividemmo questo tentativo (ormai circa 2 anni fa, da allora non ho avuto più consulti con lui). Negli ultimi mesi oscillo molto tra momenti di discreto benessere ed entusiasmo generale per poi, come nelle montagne russe, infilare qualche discesa da togliere il fiato.
Sulla base di quanto affermato dal Dott. Sergio mi sembra di intendere che non vi sia una precisa anomalia nei test e che io debba quindi focalizzarmi sugli aspetti psicologici.In sostanza , riprendendo il concetto dell'uovo e della gallina citato dalla Dottoressa, non vi è evidenza né che il mio stato di ansia modifichi significativamente certi parametri ormonali, né che sia da essi generato (in sostanza la gallina non è nata né prima né dopo l'uovo)
Ringrazio ancora per il prezioso supporto e , nel caso non ci sia occasione di risentirci, auguro anticipatamente a Voi Buone Feste
Distinti Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2022
Ex utente
Chiedo un chiarimento al Dott. Di Martino un dettaglio sulla sua valutazione, quando afferma che i valori sono "sostanzialmente " nella norma: a cosa si riferisce esattamente ? C'è qualcosa di borderline?
grazie ancora
Cordialità

[#5]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Cerchero' di essere piu' esplicito.
Gli esami riportati sono nella norma, ma non si puo escludere la necessita' di doverne effettuare degli altri se il suo medico curante lo dovesse ritenere necessario alla luce del quadro clinico, e dell'anamnesi.
[#6]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta
Ho letto con interesse la tua ulteriore lettera e le tue precisazioni sugli episodi, che confermano la sintomatologia ansiosa importante, ma andrebbero indagati a fondo.
Sono certa che lo psichiatra con cui sei stato in cura li abbia inquadrati in una diagnosi precisa, quello che non mi è chiaro è se ti abbia prescritto e/o fatto una psicoterapia.
Vorrei farti qualche altra richiesta di precisazioni:
in cosa consisteva la cura che hai fatto con lo psichiatra?
quali ulteriori dubbi hai ora sulla normalità dei valori riportati negli esami ormonali, dopo che anche il dott. di Martino ti ha detto che gli esami riportati sono nella norma? Descrivimi meglio qual'è il tuo timore, se puoi.

Grazie e un caro saluto
[#7]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Vorrei precisare che non ho scritto che è tutto a posto, ho solo segnalato che gli esami riportati sono nella norma. Ribadisco quindi che ulteriori valutazioni vadano concordate col medico curante, che potendo verificare direttamente il quadro clinico dell'utente e conoscendo bene la sua storia clinica può meglio valutare su eventuali approfondimenti diagnostici.
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2022
Ex utente
Gentilissimi Tutti,
vi preciso quanto segue:
alla Dott.ssa
negli episodi citati , ho tamponato con brevi terapie farmacologiche (2mesi mediamente) mai intraprese con sistematicità quindi. Negli episodi più importanti avevo infatti problemi di sonno, risvegli improvvisi, notevole difficoltà di concentrazione.
Solo due anni fa ho intrapreso delle sedute (circa una decina) di psicoterapia; ci siamo lasciati con questa proposta di indagine sui livelli ormonali e la volontà di dare un follow-up. La diagnosi è sempre stata di ansia.
Ringraziando ancora il Dott. Sergio, chiarisco che il mio dubbio era generato collegando quanto da Egli affermato (sulla sostanzialità dei valori ok) e quanto in precedenza da me inteso documentandomi qua e là sul web. Premettendo che mi rendo perfettamente conto si stanno trattando argomenti che solo uno Specialista come il Dott. Sergio può dominare, avevo trovato in rete vari calcolatori (es. http://www.issam.ch/freetesto.htm) per i livelli ormonali. Provando ad inserire i valori di Testosterone Totale , Libero e SHBG si ricavano valori alti di Albumina (nel mio caso per far tornare il 12.3 di T.libero si deve avere 7.5g/dL di albumina; i valori normali, Dott. Sergio mi corregga, sono 3.5-5 g/dL)
Lo scopo di tutta la valutazione era capire se il testosterone libero poteva essere causa di sintomi ansiosi . Ora essendo il T. totale piuttosto elevato , a fronte di un T. libero non altrettanto alto, cercavo di capire dove si legava e se c'era dunque SHBG o Albumina alta. Ecco quindi che avevo colto (erroneamente) nel "sostanzialmente" del Dott. Sergio una possibile lettura più profonda dei dati in mio possesso.
Come suggerito dal Dottore, mi rivolgerò al mio medico curante per valutare l'opportunità di ulteriori approfondimenti diagnostici, nonché darò feedback al mio psichiatra.
Concludendo ho capito che , se cercavo lo "smoking gun" in queste analisi , sfortunatamente (o fortunatamente) non l'ho trovato.
Ringrazio ancora del tempo che mi avete dedicato e porgo
Distinti Saluti
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