Tiroide: pseudonoduli flogistici e formazione linfonodale

Buongiorno! Ho quasi 38 anni e il 09.11.2007,nel fare gli accertamenti necessari all'asportazione di fibroadenomi al seno, mi hanno trovato:
Ab antitireoglobulina 13.08 UI/mL
Ab antitireoperossidasi 10.73 "
Mi hanno consigliato di effettuare una ecografia.
07.03.2008 Ecografia collo:
tiroide di volume reolare con ecostruttura disomogenea per la presenza nel lobo di destra di due formazioni nodulari ipoecogene rispettivamente di 8,3mm e 13,2mm che presentano all'eco color doppler flusso vascolare di tipo periferico. Tachea in asse.
17.04.2008 Day hospital
tiroxina libera (FT4) 0,88 ng/dl 0,60-1,15
triiodotironina Libera(FT3) 2,85 pg/ml 2,50-3,90
tireotropina (THS) 1,99 ulU/ml 0,35-4,00
tireoglobulina (TG) 57,10 ng/ml 0,00-85,00
Ab anti Tireoglobulina <20,0 V.N: <40 Ul/ml
anti-TPO 11,00 Ul/ml V.N: <35
17.04.2008 Scintigrafia tiroidea (MN14)
lo studio scintigrafico della tiroide è stato eseguito mediante acquisizione planare statica della regione anteriore del collo dopo somminitrazione e.v. di pertecetato. Isotopo:99m Tc Dose: 185 MBq
Tiroide in sede, di dimensioni nei limiti e morfologia conservata. Distribuzione intraparenchimle del tracciante finemente disomogenea su tutto l'ambito ghiandolare con maggior evidenza a livello del terzo inferiore del lobo di destra ove appare altresì ridotta.
Conclusioni: in cosiderazione del reperto ecografico, lo studio scintigrafico è compatibile con tireopatia nodulare carattarizzata da noduli scintigraficmente "freddi" a carico del lobo di destra; utile controllo citologico mediante agoaspirato.
17.04.2008 Ecocolordoppler tirodeo:
ghiandola tiroidea in sede, di volume nella norma (lobo desro: DL 4.1cm, DAP 1.2cm, DT 1.9cm; lobo sinistro: DL 4.2cm, DAP 1.2cm, DT 1.7cm; istmo: 0.2cm), ad ecostruttua disomogenea.
Nel lobo destro sono presenti:
nel terzo inferiore, 2 formazioni nodulari adiacenti, solide, isoecogena quella superiore e lievemente ipoecogena, omogenea, quella inferiore, prive di alone ipoecogeno periferico, con diametri complessivi di 0.9x0.6x0.8cm (LxAPxT), dotate di vascolarizzazione peri ed intralesionale;
nel terzo medio, in sede posteriore, un'area nodulare ipocogena, con diametri di 0.5x0.5x0.6cm (LxAPxT), dotata disarsa vascolarizzazione periferica.
Nel lobo tiroideo sinistro sono presenti diverse areole anecogene, in particolare nel terzo medio è presente una piccola area ipo-anecogena, con diametro massimo di 0.2cm. La trachea è in asse.
17.04.2008 Agoaspirato tiroideo ecoguidato:
E' stato eseguito un prelievo citoaspirativo su due foramazioni nodulari confluenti, solide, isoecogena uela superiore, e lievemente ipoecogena, omogenea, quela inferiore, prive di alone ipoecogeno periferico, condiametri complessivi di 0.9x0.6x0.8cm (LxAPxt), localizzata nel terzo inferiore del lobo tiroideo destro e dotata di vascolarizzazione periferica ed intralesionale. Il materiale aspirato, di tipo colloido-ematico, è stato allestito su vetrini ed inviato ad esame citologico. Durante la prova si è osservato il corretto posizionamento dell'ago all'interno della lesione. Il controllo eseguito dopo la procedura non ha mostrato complicanze.
22.04.2008 Referto citologico:
Citologia compatibile con gozzo colloide. Thy2
A quel punto il medico di base mi ha consigliato di recarmi dall'endocrinologo il quale mi ha prescritto la Levotiroxia sodica da 75mcg che pendo ogni giorno dal mese di giugno, (ad esclusione della domenica).
Poichè il 31.10.2008 dovrò fare la visita di controllo dall'endocrinologo ho rifatto ecografia alla tiroide, come prescritto.
06.10.2008 ECO Tiroidea:
Tiroie di dimensioni normali Dx mm.49,4x16,8x15,8; Sx mm.47,5x15,5x15,4, ad ecostruttura disomogenea, con discreta vascolarizzazione intraparenchimale, come per fenomeni flogistici. A livello dellestremità inferiore del lobo destro si segnala la presenza di due formazioni solide, contigue, a margini sfumati, con segni di vascolarizzazione simile al resto del parenchima ghiandolare, di mm.9,2 e 6,0; riferibili a pseudonoduli flogistici. Un'altra formazione simile, di mm.6,4 è presente a livello del terzo inferiore del lobo sinistro. TracheA in asse. Nulla a carico dei grossi vasi del collo. in see S:M: destra è preente una formazione linfonodale, con aspetto di tipo flogistico, di mm.14,0.
Questo medico che è specializzato in radiodiagnostica ha detto che non riesce a capire perchè mi abbiano dato la Levotiroxina sodica visto che non ho noduli ma pseudonoduli e che la tiroide mi funziona perfettamente, infatti, non ho ipotiroidismo nè tantomeno ipertiroidismo.Queste compresse devo continuare ad assumerle fino allavisita di controllo o le sospendo? Non ci capisco più niente! Questi noduli ce li ho oppure no? Vi prego consigliatemi una struttura nella quale possano togliermi ogni dubbio. Grazie a tutti e... BUON TUTTO!



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Dr. Boris Franzato Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 186 3
Gentile utente:
Il punto della situazione, se ho ben capito è il seguente:
-La prima ecografia segnala due nodi a destra di circa 8 e 13 mm
-La scintigrafia segnala area fredda alla base destra
-L'ecocolordoppler in sostanza confermava il referto dell'ecografia
-L'agoaspirato eseguito sotto guida ecografica evidenziava i due nodi e permetteva anche di stabilire il corretto posizionamento dell'ago all'interno dei nodi
-L'endocrinologo le consiglia sulla base di questi referti e dell'esame citologico la levotiroxina
L'ultima ecografia dice che invece si tratterebbe di "2 pseudonodi infiammatori alla base destra"
Personalmente ritengo che quanto è stato fatto sia corretto, compresa la somministrazione di levotiroxina. Ho qualche perplessità sull'ultimo parere del collega radiologo, dal momento che per esserci degli pseudonodi infiammatori ci dovrebbe essere infiammazione, ma gli autoanticorpi che lei ha dosato risultano negativi.
Direi, per tirare un po' le somme, che sia meglio che lei si affidi all'endocrinologo e che continui la terapia che le ha prescritto. Se, nel corso degli accertamenti di controllo, dovesse emergere un cambiamento del quadro tiroideo la terapia potrà essere sospesa o modificata.
La saluto cordialmente e auguri

Boris Franzato
Chirurgia generale e Videochirurgia
Castelfranco Veneto -Treviso-

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dopo
Utente
Utente
Dottor Franzato, la ringrazio per la celere risposa e mi scuso per non averlo fatto prima. Solo oggi ho letto la sua risposta perchè nel frattempo ho fatto una laparoscopia ginecologica per una sterilità inspiegabile che purtroppo è rimasta tale perchè l'esame ha avuto esito negativo. Infatti, non hanno trovato nulla e, poichè anche mio marito non ha alcun problema non si riesce a comprendere perchè dopo 14anni non abbiamo ancora avuto la gioia di un figlio. Ritornando alla tiroide, in data 08.10.2008 ho ripetuto alcuni esami:
ANTI PEROSSIDASI <10 UI/mL 0 - 35
TSH <0.004 mcUI/mL 0.4 - 4.0
FT3 3.20 pg/mL 1.80 - 4.20
FT4 * 1.97 ng/dL 0.80 - 1.90
Tireoglobulina * 59.40 ng/mL 0 - 55
ANTI TIREOGLOBULINA <20 IU/mL 0 - 40
CALCITONINA 5.30 pg/mL
CALCIO * 10.9 mg/dl 8,0 - 10,8
SODIO 139 meq/l 135 - 155
POTASSIO 5.0 meq/l 3,5 - 5,0
Ringrazio lei e chiunque altro voglia aiutarmi. Comunque a fine mese avrò la visita di controllo dall'endocrinologo e le farò sapere. Grazie ancora e... BUON TUTTO!
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Dr. Boris Franzato Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 186 3
Immagino che questi valori siano stati dosati mentre lei sta assumendo la levotiroxina.
Vada serena al controllo endocrinologico e segua i consigli del collega, che ho l'impressione che la stia seguendo bene.
Se ha bisogno di ulteriori consigli o conforti non esiti a contattarci qui
La saluto e le faccio i miei migliori auguri
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per avermi tranquillizzata. Le farò sapere l'esito della visita di controllo del 31 c.m. Buon tutto!
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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Gentile Utente 84835,
ho letto le Sue "peripezie" tiroidee. che. Suo malgrado, ha effettuato ed ho letto le risposte del Collega Franzato.
Se mi permette volevo aggiungere un mio piccolo contributo, per Sua maggiore tranquillità.
Un gozzo plurinodulare tiroideo è difficilmente trattabile dal punto di vista medico e l'internvento chirurgico è, come nel Suo caso, l'unica possibilità terapeutica; infatti la terapia curativa medica, quella con L-Tiroxina, è destinata all'insuccesso ma è indubbio che se vuoi bloccare il gozzo, cosa che ha ben fatto il Collega endocrinologo, evitando che diventi più voluminoso di quanto sia, la opoterapia che Lei sta seguendo è quella che consente una vita normale evitando anche il moltiplicarsi dei noduli; tenga inoltre presente che questa opoterapia di sostegno consente un dosaggio abbasyanza preciso dell'ormone a Lei necessario, ormone (quello prodotto dal nostro organismo) che potrebbe risultare deficitario una volta che parte della tiroide smettesse di funzionare.
Il valore alto della tireoglobulina è riscontro comune nei gozzi come il Suo.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Egregio dott. G.Ielo, a dire il vero mi sentivo più tranquilla prima. Lei mi sta dicendo che la mia tiroide che ora funziona perfettamente, prima o poi smetterà di funzionare e che l'asportazione della tiroide stessa sarà l'unico rimedio? A proposito, anche lei crede che il radiologo che ha parlato di pseudonoduli abbia sbagliato la diagnosi? Sono abbastanza confusa, chi è che ha ragione? Se mi hanno fatto l'agaspirato, nella mia profonda ignoranza in materia, mi sembra necessaria la presenza di noduli. Altrimenti che cosa mi avrebbero aspirato, cioè da dove? Grazie per l'attenzione, la terrò aggiornata. Buon tutto!!!
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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Gentile Utente 84835,
mi dispiace che la mia risposta Le abbia ingenerato confusione, credevo esattamente il contrario.
1) Le ho parlato di terapia curativa non di terapia sintomatica; la differenza è sostanziale: una terapia sintomatica cura i sintomi ( una persona prwende un antidolorifico perché le passi i ldolore, tipo il mal di testa, ma non "cura" la causa del male).
2) Un gozzo plurinoulare, fatto da noduli non funzionati, è formato da una parte tiroidea che ha perso la sua corretta funzionalità.
3) I vslori degli esami del sangue danno un globale indice di funzionalità regolare, ma questo non vuol dire che tutto l'organo stia in ordine perfetto: e come se il fegato con una grossa cisti dentro id esso sia in stato perfetto, perché gli esami del sangue epatici indicano che "tutto è a posto".
4) L'agoaspirato è una manovra diagnostica che, come la biopsia, viene effettuata su qualsiaisi organo e/o parte di esso, qualora ve ne sia l'idicazione Clinica; ma poi chi Le ha parlato in tal senso?
5) Ho cercato di farLe capire perché la opoterapia che Le è stata prescritta fosse stata giusta, ma evidentemente non mi sono spiegato.
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dopo
Utente
Utente
Paziente dott. Ielo, la ringrazio di vero cuore, ora è davvero tutto più chiaro. Le mie perplessità sono nate dal fatto che mi hanno dignosticato noduli freddi (medicina nucleare c/o un ospedale romano)ed in seguito pseudonoduli (un radiologo civitavecchiese privato). I noduli erano stati trovati già nelle precedente ecografia, poi sono stati cofermati dagli altri esami, com'è che ora questo radiologo mi dice che, i suoi colleghi si sono sbagliati perchè si tratta di semplici PSEUDONODULI? Mi ha anche detto che secondo lui non ha alcun senso prendere la L-Tiroxina dal mmento che si tratta di pseudonoduli. E' questa discordanza di opnioni che non è facile da comprendere.
17.04.2008 SCINTIGRAFIA TIROIDEA(MN14)
lo studio scintigrafico della tiroide è stato eseguito mediante acquisizione planare statica della regione anteriore del collo dopo somminitrazione e.v. di pertecetato. Isotopo:99m Tc Dose: 185 MBq
Tiroide in sede, di dimensioni nei limiti e morfologia conservata. Distribuzione intraparenchimle del tracciante finemente disomogenea su tutto l'ambito ghiandolare con maggior evidenza a livello del terzo inferiore del lobo di destra ove appare altresì ridotta.
Conclusioni: in cosiderazione del reperto ecografico, lo studio scintigrafico è compatibile con tireopatia nodulare carattarizzata da noduli scintigraficmente "freddi" a carico del lobo di destra; utile controllo citologico mediante agoaspirato.

17.04.2008 AGOASPIRATO TIROIDEO VIDEOGUIDATO:
E' stato eseguito un prelievo citoaspirativo su due foramazioni nodulari confluenti, solide, isoecogena uela superiore, e lievemente ipoecogena, omogenea, quela inferiore, prive di alone ipoecogeno periferico, condiametri complessivi di 0.9x0.6x0.8cm (LxAPxt), localizzata nel terzo inferiore del lobo tiroideo destro e dotata di vascolarizzazione periferica ed intralesionale. Il materiale aspirato, di tipo colloido-ematico, è stato allestito su vetrini ed inviato ad esame citologico. Durante la prova si è osservato il corretto posizionamento dell'ago all'interno della lesione. Il controllo eseguito dopo la procedura non ha mostrato complicanze.

22.04.2008 REFERTO CITOLOGICO:
Citologia compatibile con gozzo colloide. Thy2

06.10.2008 ECO TIROIDEA:
Tiroie di dimensioni normali Dx mm.49,4x16,8x15,8; Sx mm.47,5x15,5x15,4, ad ecostruttura disomogenea, con discreta vascolarizzazione intraparenchimale, come per fenomeni flogistici. A livello dellestremità inferiore del lobo destro si segnala la presenza di due formazioni solide, contigue, a margini sfumati, con segni di vascolarizzazione simile al resto del parenchima ghiandolare, di mm.9,2 e 6,0; riferibili a pseudonoduli flogistici. Un'altra formazione simile, di mm.6,4 è presente a livello del terzo inferiore del lobo sinistro. Trachea in asse. Nulla a carico dei grossi vasi del collo. in sede S:M: destra è presente una formazione linfonodale, con aspetto di tipo flogistico, di mm.14,0.
Vista la sua disponibilità vorrei chiederle se la mia sterilità "primitiva idiopatica" può essere legata alla tiroide. Ho fatto diversi esami, compresa la laparoscopia, che hanno avuto tutti esito negativo. Intanto, però non riusciamo a concepire. Il problema non c'è ma... c'è! Scusi lo sfogo! La ringrazio per il tempo che continua a dedicarmi! Le auguro buon lavoro e a tutti... BUON TUTTO!!!
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Utente
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Gentile Dott. Ielo, come promesso le scrivo per darle le ultime novità dopo la visita endocrinologica. La dottoressa che mi ha visitata mi ha assicurata che si tratta di noduli e mi ha tranquillizzata dicendomi che il medico/radiologo che mi ha fatto l'eco, dovrebbe fare un corso d'aggiornamento, perchè se da una parte ha scritto vascolarizzazione, come fa poi a scrivere pseudonoduli? Solo i noduli possono avere vascolarizzazione. In oltre mi ha ridotto il dosaggio della L-Tiraxina: 50mcg per 6gg. a settimana. Mi ha poi consigliato di ridurre il consumo di latticini, di cui comunque non faccio largo uso. Ma il calcio può risultare alterato anche a causa del dosaggio eccessivo di L-Troxina? Posso mangiare o evitare di mangiare qualcosa per miglioare la situazione? Oppure continuo a mangiare come al solito, ripeto gli esami per il calcio e la calcitonina tra un paio di mesi e poi, a seconda dei riultati, riduco i latticini? Qual è il valore normal della calcitonina? Io ho 5.30 pg/mL. La dose di L-Tiroxina da 50mcg la sto assumendo da una settimana. Grazie per qualsiasi consiglio voglia darmi. Buonanotte e...BUON TUTTO!!!