Nodulo tiroide nervosismo tachicardia agitazione insonnia
Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni e vorrei espletarvi la mia problematica visto che numerose visite endocrinologhe, a mio modesto avviso, non risolvono la questione. Il 17 dicembre 2014, un giorno molto particolare per me, perchè a fine di una giornata particolarmente faticosa e stressante a lavoro, di ritorno a casa, d'improvviso ho cominciato a tremare in maniera parecchio preoccupante, tant'è che ero alla guida ed ho dovuto lasciare il volante alla mia ragazza. Tremavo ovunque come se fossi in ipotermia Non capendo quale potesse essere la causa, con il panico che cominciava a farsi consistente, decisi di dirigermi in ospedale, visto che tremavo da alcune ore ormai, senza sosta. Mi diedero un calmante e mi spedirono a casa. Il giorno dopo e per i successivi tre mesi i tremori erano inarrestabili, in aggiunta una prorompente tachicardia non solo al cuore ma la stessa alla gola e dietro la nuca, spasmi muscolari e nervosi di continuo, tic nervosi, ipertensione acuta. Dopo parecchi giorni cosi' mi recai dal medico curante che sospettò disturbi alla tiroide, notando anche un po di gonfiore alla base del collo. Sintetizzo. Il primo endocrinologo mi traumatizzò, perchè non appena stavo per elencargli i sintomi mi fermò subito e mi disse chiaramente che non gli importava nulla di ciò che avrei detto perchè si sarebbe limitato a ciò che i risultati di ecografia e scintigrafia gli avrebbero detto. Io che stavo parecchio male da qualche mese rimasi sconvolto ma avendo lui una discreta fama in città lo ascoltai in silenzio e feci quanto mi disse di fare. L'ecografia confermò la presenza di un piccolo nodulo alla tiroide e la scintigrafia che era freddo, Mi disse con molto distacco, rispetto alle mie sofferenze quotidiane, di tenermelo e di prendere il tiroxil per 5 mesi, con pausa di 1-2 mesi e poi riprenderlo. Lo presi per 1-2 mesi, ma non vedendo alcun risultato lo sospesi. Mi recai presso un altro endocrinologo, il quale confermò che non c'è alcuna relazione tra il nodulo tiroideo e tutti i sintomi da me elencati sopra, sintomi che mi ritrovo avere a tutt'oggi e che mi stanno rendendo la vita impossibile. Ciò che vi chiedo è appunto: come è possibile che, nonostante basti digitare banalmente nodulo tiroideo su internet i sintomi da me elencati sono PERFETTAMENTE plausibili, mentre invece gli endocrinologici presso i quali sono stato in cura si ostinano a non vedere alcuna relazione? Leggo da alcuni studi scientifici condotti da vostri colleghi che normalmente è vero non c'è alcuna relazione, tuttavia non è assolutamente raro che appunto questa relazione ci sia ECCOME con tutti questi sintomi. Cosa posso fare a riguardo, visto che sono grandemente esausto di convivere con tutte queste problematiche che mi rendono la giornata impossibile? Per giunta, tachicardia, nervosismo, agitazione, insonnia, sbalzi d'umore, leggera depressione, mi riportano iperseborrea che avevosconfitto con la cura dell'acne e che, non a caso da quel 17dicembre2014, è tornata
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Utente
Salve, scusi se rispondo solo adesso ma avevo perso le credenziali per accedere al portale. In realtà non sono in cura con nessuno perchè gli endocrinologi consultati non hanno reputato la mia condizione che fosse da curare. Mi hanno, all'unisono, detto che devo semplicemente monitorare i noduli con le ecografie semestrali/annuali ed i relativi esami annessi. Io c'ho perso le speranze in tal senso. Mi son abituato a convivere coi sintomi, consapevole pero' che la mia vita da quel giorno sia cambiata, specialmente il mio aspetto estetico, non che io sia diventato obeso o altro, ma ho del grasso all'addome e il viso tondo con doppio mento annesso. cambiamenti che sono iniziati esattamente col manifestarsi dei sintomi sopra descritti. Ad esempio, il medico curante, che si mi conosce, ma nonostante abbia centinaia di pazienti, quindi non ha la possibilità di ricordarsi di tutti i casi, non appena mi vede la prima cosa che fa mi dice ''Ma la tiroide?'' e mi mette subito le mani al collo per verificarne la grandezza. A conferma che, a chi del mestiere, salta subito all'occhio una forma estetica, tipica del soggetto con sofferenze tiroidee. Detto ciò, ripeto, non so che fare. Quando i medici, che sono coloro che dovrebbero attenzionare certe questioni, ti dicono che NON HAI NIENTE, te ne rassegni. Anche se vorrei tanto tornare alla mia vita predente con tutto me stesso...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 09/02/2016.
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