Ricrescita tiroide post tiroidectomia totale
Buongiorno, chiedo un vs parere per il caso di mia madre, operata circa 3 anni fa a Pisa di tiroide.
La funzionalità della tiroide era nella media ma aveva noduli che continuavano a crescere e dopo 15-16 anni ha deciso di sottoporsi ad intervento.
Le sono stati asportati i noduli, così come tutta la tiroide in quanto c'erano diversi noduli anche piccolissimi.
Intervento riuscito perfettamente, biopsia noduli ha dato esiti negativi, ed assume Eutirox con controllo una volta l'anno.
L'anno scorso mia madre per problemi logistici non si è potuta recare a Pisa per il controllo annuale e si è rivolta ad una dott.ssa della sua zona, che in base agli esami ed all'ecografia (che non evidenziavano alcun problema) le ha leggermente abbassato il dosaggio dell'Eutirox.
La settimana scorsa mia madre ha eseguito l'ecografia prima di effettuare la visita di quest'anno e siamo rimasti stupiti quando ci hanno detto che ha un lembo di tessuto tiroideo lungo 17 mm.
Sono molto preoccupato perchè ritenevamo il problema superato ed invece si è ripresentato ed abbiamo paura che possano riformarsi noduli.
E' possibile che ciò si è verificato per un dosaggio errato dell'Eutirox?
Mia madre non ha mai mancato di assumerlo e non ha avvertito cambiamenti nel corso dell'ultimo anno dall'ultima ecografia. Vi chiedo se ciò può far indurre che ci sia qualcosa di natura maligna?
Ora ho sollecitato mia madre affinchè si rivolga di nuovo presso la dott.sa che l'ha seguita per l'intervento, in virtù anche di una continuità metodica e di "scuola di pensiero". Vivendo io a Milano vorrei anche farle dare un altro parere, mi consigliate presso quale struttura potrei rivolgermi?
Grazie molte.
La funzionalità della tiroide era nella media ma aveva noduli che continuavano a crescere e dopo 15-16 anni ha deciso di sottoporsi ad intervento.
Le sono stati asportati i noduli, così come tutta la tiroide in quanto c'erano diversi noduli anche piccolissimi.
Intervento riuscito perfettamente, biopsia noduli ha dato esiti negativi, ed assume Eutirox con controllo una volta l'anno.
L'anno scorso mia madre per problemi logistici non si è potuta recare a Pisa per il controllo annuale e si è rivolta ad una dott.ssa della sua zona, che in base agli esami ed all'ecografia (che non evidenziavano alcun problema) le ha leggermente abbassato il dosaggio dell'Eutirox.
La settimana scorsa mia madre ha eseguito l'ecografia prima di effettuare la visita di quest'anno e siamo rimasti stupiti quando ci hanno detto che ha un lembo di tessuto tiroideo lungo 17 mm.
Sono molto preoccupato perchè ritenevamo il problema superato ed invece si è ripresentato ed abbiamo paura che possano riformarsi noduli.
E' possibile che ciò si è verificato per un dosaggio errato dell'Eutirox?
Mia madre non ha mai mancato di assumerlo e non ha avvertito cambiamenti nel corso dell'ultimo anno dall'ultima ecografia. Vi chiedo se ciò può far indurre che ci sia qualcosa di natura maligna?
Ora ho sollecitato mia madre affinchè si rivolga di nuovo presso la dott.sa che l'ha seguita per l'intervento, in virtù anche di una continuità metodica e di "scuola di pensiero". Vivendo io a Milano vorrei anche farle dare un altro parere, mi consigliate presso quale struttura potrei rivolgermi?
Grazie molte.
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Cortese Utente 88137,
il residuo tiroideo è evento frequente nell'intervento chirurgico di tiroidectomia e non signifca obbligatoriamente presenza di tessuto patologico.
La possibilità di una recidiva di gozzo nodulare, in tali casi, è ridotta al lumicino sotto adeguata terapia con L-Tiroxina, e, da quello che Lei ha scritto (cioé una modesta riduzione della dose), non mi sembra che quanto riscontrato attualmente sia riferibile alla dose insuffuiciente di opoterapia; penso, piuttosto, che il residuo fosse presente già da prima, e talvolta non viene segnalato perché insignificante o perché effettivamente "non si vede".
Il mio consiglio è di tenere un occhio vigile con un controllo ecografico ed un dosaggio ormonale fra qualche mese (tre-sei), poiché non c'è pressoché nulla da fare, a meno di non utilizzare una terapia con radioiodio, ma sarebbe come sparare con un cannone ad una formica.
il residuo tiroideo è evento frequente nell'intervento chirurgico di tiroidectomia e non signifca obbligatoriamente presenza di tessuto patologico.
La possibilità di una recidiva di gozzo nodulare, in tali casi, è ridotta al lumicino sotto adeguata terapia con L-Tiroxina, e, da quello che Lei ha scritto (cioé una modesta riduzione della dose), non mi sembra che quanto riscontrato attualmente sia riferibile alla dose insuffuiciente di opoterapia; penso, piuttosto, che il residuo fosse presente già da prima, e talvolta non viene segnalato perché insignificante o perché effettivamente "non si vede".
Il mio consiglio è di tenere un occhio vigile con un controllo ecografico ed un dosaggio ormonale fra qualche mese (tre-sei), poiché non c'è pressoché nulla da fare, a meno di non utilizzare una terapia con radioiodio, ma sarebbe come sparare con un cannone ad una formica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 29.8k visite dal 01/11/2008.
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