Tiroide, connettivite, lupus, ana positivi

Buongiorno,

sono una ragazza di 24 anni e da ormai 3 anni continuo ad effettuare esami su esami: il tutto è iniziato nell'inverno del 2013 a causa di problemi a mani e piedi relatativi alla circolazione del sangue (probabile sindrome di Reynaud): dopo aver eseguito alcuni esami del sangue, gli ANA sono risultati positivi (a basso livello) mentre gli ena e tutti gli altri valori associati a patologie autoimmuni erano negativi. Gli ana, nel corso degli anni, sono sempre stati costanti (1:160), tranne una volta (1:320 e successivamente ritornato a 1:160). Ho cambiato vari dottori e le diagnosi sono sempre state diverse (inizialmente era connettivite indifferenziata, per poi passare sclerodermia mentre gli ultimi medici mi hanno detto che non ho assolutamente niente). Per sicurezza, ho effettuato degli esami del sangue per controllare la tiroide (TSH) e il valore è uscito nella norma, mentre l'ecografia alla tiroide ha evidenziato un'adenoma con diametro di 1,5 cm.
Detto questo, ci può essere una correlazione tra malattia autoimmune e adenoma? L'adenoma in questione, considerando il TSH che è assolutamente nella norma, può essere pericoloso? Ci sono altri esami necessari per controllare la situazione tiroidea? Altra cosa, negli ultimi anni ho notato un aumento di peluria sul viso mentre i capelli cadono di più e sono molto fragili. Oltre a questo, sono sempre eccessivamente stanca e debole. Può essere tiroidite di Hashimoto o è da escludere?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
la presenza del Raynaud e degli ana positivi dimostra un substrato latente di tipo autoimmune che ha indotto poi i colleghi ad ulteriori esami senza però riuscire a concludere con una malattia autoimmune definita secondo specifici criteri diagnostici, approdando in ultimo alla connettivite indifferenziata.
la funzione tiroidea l'ha studiata mediante TSH ed ecografia.
mi sfugge un passaggio circa come si è giuti alla diagnosi di adenoma tiroideo, la cui presenza non correla con le malattie autoimmuni.
per escludere un processo anche lieve dell'autoimmunità sulla tiroide è sufficiente dosare gli anticorpi anti -tireogloblulina e anti- tireopreossidasi.
cordiali saluti

Dr. francesco ciociola

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta Dottor Ciociola.
Dunque, per quanto riguarda le malattie autoimmuni, il primo medico che mi ha visitata ha diagnosticato la connettivite indifferenziata, la seconda dottoressa ha invece diagnosticato una possibile sclerodermia, mentre gli ultimi medici da cui sono stata ( ultima visita a dicembre) hanno escluso le diagnosi precedenti dicendomi che non ho assolutamente niente e di non preoccuparmi. Per questo motivo sono rimasta abbastanza meravigliata, visto che nell'arco di tre anni ho fatto molte visite per poi sentirmi dire che non c'è niente di cui preoccuparsi.
Per quanto riguarda la tiroide, ho effettuato gli esami specifici parlandone con il medico di base: visti i vari sintomi legati all'aumento della peluria e il diradamento dei capelli, il medico di base mi ha suggerito di effettuare il dosaggio del TSH e l'ecografia. Il collegamento tra malattie autoimmuni e adenoma tiroideo è dovuto al fatto che, una mia conoscente affetta da LUPUS, anni fa aveva un'adenoma tiroideo, sparito dopo qualche mese e secondo i medici l'adenoma era nato a causa del lupus, che attaccando la tiroide aveva così provocato l'adenoma.

Grazie per i vari consigli, effettuerò i vari esami il prima possibile.
[#3]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
il link tra adenoma indotto dal lupus in questo momento mi sfugge....come pure l'adenoma che poi svanisce....
rivedrò l' argomento.