La tiroide non mi causa soffocamento o alcuna difficoltà nel deglutire, ma solo controlli
Gent. dottori, ho 53 anni, in menopausa da nove anni. 15 anni fa ho scoperto per caso di avere dei noduli alla tiroide e da allora ho eseguito gli esami che qui indico e che spero abbiate il tempo e la pazienza di leggere con attenzione:
Eco 16.07.1994: Presenza tra lobo destro ed istmo di una formazione nodulare solida ipoecogena disomogenea (27 mm). Piccola raccolta colloide nel polo inferiore del lobo sx.
Scintigrafia 21.07.1994: La tiroide è in sede, di dimensioni aumentate con lobi di morfologia conservata. La distribuzione intraparenchimale del radiofarmaco documenta la presenza di mal delimitabile area di ridotta fissazione che interessa il lobo dx in sede latero-superiore. Marginale ipofissazione si apprezza inoltre nel lobo sx in sede polare inferiore. Omogenea concentrazione del tracciante nel restante parenchima.
Dosaggio ormonale 21.07.1994: T3 (metodo RIA) 142 - T4 (metodo RIA) 10,3 -
FT3 2,5 - FT4 1,3 - TSH 1,9.
Dosaggio ormonale 05.08.1994: Tireoglobulina 7 ng/ml (0-60) -
Anticorpi Antitireoglobulina 46 UI/ml ( <100) -
Anticorpi Antimicrosomitiroidei 56 UI/ml (<50) - Anti TPO 80 ( < 100).
Eco 01.12.1994: Tiroide in sede, volumetricamente discretamente ingrandita, con la presenza a carico del lobo sx, al terzo medio, di nodulo solido ipoecogeno (1,0 x 0,6 cm). Il lobo dx, al terzo inferiore e a sviluppo verso l'istmo, presenta un nodulo solido tondeggiante, con area colliquativa all'interno, con margini abbastanza definiti (1,8 x 1,1 cm circa) su cui si esegue FNA con ago 22 G: Nel materiale in esame su di un fondo ematico si repertano abbondanti tireociti con dismetria e discromia nucleare, isolati ed in ampi lembi disordinati che simulano talvolta immagini simil-papillari.
Ago aspirato 17.01.1995: Densità cellulare discreta; i tireociti in esame sono spesso disposti in voluminosi gruppi e presentano fenomeni di dismetrie e talvolta di sovrapposizioni nucleari. D: Gozzo adenomatoso.
Ago aspirato 11.07.1995: Densità cellulare discreta; i tireociti in esame appaiono disposti in piccoli gruppi e presentano isolati fenomeni di iperplasia. D: Gozzo con modesti fenomeni di iperplasia.
Eco 26.03.1996: Tiroide di volume regolare ad ecostruttura disomogenea per presenza di 2 formazioni nodulari rispettivamente in sede paraistmica destra (19 mm di tipo misto) ed alla base del lobo sinistro (16 mm iperecogeno).
Ago aspirato 26.03.1996: Densità cellulare discreta; i tireociti in esame appaiono disposti in voluminosi ammassi. Presenti modesti fenomeni di dismetrie nucleari.
Eco 23.11.1996: Presenza in paraistmo destro di un nodulo disomogeneamente ipoecogeno di 19,4 mm e di altro di 15,8 mm a destra anch'esso ipoecogeno.
Ago aspirato 10.12.1996: Biopsia dei noduli dx, sx. Reperto sovrapponibile. Densità cellulare discreta; i tireociti in esame appaiono morfologicamente regolari e solo talvolta di dimensioni superiori alla norma. Abbondante la quantità di colloide. D: Gozzo con minimi fenomeni di iperplasia più marcati a destra. Il reperto appare sostanzialmente immodificato rispetto al precedente.
Dosaggio ormonale 19.12.1996: (metodo I.R.M.A.) FT3 3,43 pg/ml (2,21-4,68) - FT4 16,27 pg/ml (8,58-18,72) - TSH 0,56 uIU/ml (eutiroidei 0,32-4,10)
Eco 04.11.1997: Tiroide modicamente aumentata di volume a carico del lobo dx, con ecostruttura disomogenea, per presenza di diverse formazioni nodulari. Lobo destro: in regione paraistmica nodulo solido lievemente iperecogeno disomogeneo di mm 20x16x10. Lobo sinistro: al terzo inferiore nodulo solido lievemente iperecogeno di mm 19x12x9; al terzo medio noduli lievemente iperecogeni di 6 e 7 mm di diametro massimo: Alla valutazione Color-Doppler tutti i noduli presentano ecopattern di tipo II. Trachea in asse. D: Iperplasia plurinodulare. Indicata valutazione specialistica per adeguata terapia.
Dosaggio ormonale 10.07.1999: FT3 2,9 pg/ml (2,2-4,7) - FT4 18,0 pg/ml (8,6-18,7) - TSH 0,2 mUI/ml (0,5-4,6).
Dosaggio ormonale 05.12.2000: FT3 2,28 pg/ml (1,68-3,54) - FT4 1,10 pg/ml (0,71-1,85) - TSH 0,35 uIU/ml (0,47-5,01).
Ago aspirato 06.12.2000: Si repertano tireociti iperplastici, in gran parte disfatti, alcuni macrofagi, discreta quota stromale e colloide su fondo fibrino-ematico. Il quadro citologico è indicativo per area regressiva di gozzo. Negativo per cellule neoplastiche. SNOMED: T-B6000 M-09460 DB-80100
Eco 23.01.2001: Lobi asimmetrici essendo il sinistro più piccolo del controlaterale. Il lobo sx presenta 2 formazioni nodulari una al polo caudale di 1,7 cm e l'altra al terzo medio di 0,8 cm; entrambe sono omogeneamente debolmente iperecogene e delineate da esile orletto anecogeno. Altra formazione nodulare in sede paraistmica destra di 1,5 cm con analoghe caratteristiche ecostrutturali. Istmo di spessore normale.
Dosaggio ormonale 19.10.2001: FT3 6,98 pmol/L (4,26-8,10) - FT4 19,54 pmol/L (10,0-28,2) - TSH 0,007 mIU/L (0,465-4,680).
Dosaggio ormonale 11.12.2001: FT3 3,20 pg/ml (2,00-4,25) - FT4 11,80 pg/ml (7,00-18,0) - TSH 0,10 uIU/ml - calcitonina 4,3 pg/ml (0,00-10,0)
Eco 08.10.2002: L'esame confrontato con i precedenti è immodificato.
Dosaggio ormonale 21.02.2003: FT3 2,31 pg/ml (1,68-3,54) - FT4 1,08 pg/ml (0,71-1,85) - TSH 0,09 uIU/ml .
Dosaggio ormonale 14.05.2003: FT3 2,57 pg/ml (1,68-3,54) - FT4 0,96 pg/ml (0,71-1,85) - TSH 1,97 uIU/ml .
Dosaggio ormonale 03.06.2003: FT3 4,50 pg/ml (2,2-5,4) - FT4 19,08 pmol/L (11-24) - TSH 1,40 mIU/I (0,3-3,0) - calcitonina 35,8 pg/ml (23-71).
Eco 16.10.2003: Tiroide di dimensioni superiori alla norma per prevalenza del lobo destro dove in sede paraistmica si evidenzia un nodulo iperecogeno con piccole lacune anecogene ed orletto periferico anecogeno di 17 mm. A sinistra sono presenti altri 2 noduli con analoghe caratteristiche con dimensioni lievemente ridotte rispetto al precedente controllo del 23.01.2001.
Eco 24.06.2004: Tiroide moderatamente aumentata di volume con ecostruttura finemente disomogenea. Lobo dx: al terzo inf., sede centrale, area nodulare iso-iperecogena, disomogenea, di 5,1x4,5 mm. Paraistmica dx: area nodulare isoecogena, disomogenea, di 22,3x13,3 mm. Lobo sx: al terzo medio, sede centrale, area nodulare iso-ipoecogena, di 18,3x13,4 mm. Al terzo inf, area nodulare iso-ipoecogena, disomogenea, di 18,6x13,1 mm. Al terzo medio, sede anteriore, area nodulare ipoecogena, disomogenea, di 7,1x5,3 mm.
Dosaggio ormonale 11.08.2004: FT3 3,15 pg/ml (2,2-5,4) - FT4 18,1 pmol/L (11-24) - TSH 1,17 mIU/I (0,3-3,0).
Dosaggio ormonale 10.07.2006: FT3 2,45 pg/ml (1,68-3,54) - FT4 1,29 pg/ml (0,71-1,85) - TSH 0,30 uIU/ml (0,45-5,0).
Eco 16.02.2007: Tiroide in sede di dimensioni aumentate con prevalenza del lobo dx nel cui contesto è presente grossa formazione nodulare basale (24x14 mm) ed altri noduli ipoecogeni di piccole dimensioni. A sinistra è presente nodulo iperecogeno basale di 10 mm ed altro contiguo di più piccole dimensioni (5 mm). Trachea in asse.
Dosaggio ormonale 19.02.2007: FT3 2,02 pg/ml (1,68-3,54) - FT4 1,22 pg/ml (0,71-1,85) - TSH 0,839 uIU/ml (0,45-5,0).
Dosaggio ormonale 26.11.2008: FT3 4,45 pg/ml (1,80-4,20) - FT4 1,84 ng/dl (0,80-1,90) - TSH 0,679 uIU/ml (0,400-4,000) - calcitonina (metodo RIA) < 2 pg/ml (0,0-12,0).
Preciso che da allora ad oggi ho sempre assunto Eutirox 100 (in un certo periodo mi è stato aumentato a 150 ma ho dovuto sospenderlo perchè mi provocava palpitazioni cardiache e dal 2003 al 2004, di mia iniziativa, non ho più preso Eutirox). Gli specialisti a cui mi sono rivolta mi hanno sempre detto che l'intervento non è necessario, visto che la tiroide non mi causa soffocamento o alcuna difficoltà nel deglutire, ma solo controlli e terapia con Eutirox 100 vita natural durante. Qualche giorno fa sono stata visitata da un chirurgo endocrinologo il quale invece ritiene che devo operarmi sia per un fatto estetico, sia perchè nella sua lunga esperienza ha riscontrato un tasso pari al 28% di carcinomi all'esame istologico post-intervento. Ho sempre saputo che l'Eutirox è necessario per frenare un'ulteriore crescita dei noduli, invece il prof. in questione ritiene che non serve a nulla, bisogna operare.
Ciò mi ha parecchio preoccupata e vorrei un vostro parere in merito. Se può servire, la MOC con TC del novembre scorso ha evidenziato osteoporosi (-2,92), mentre il livello del calcio nel sangue risulta nella norma.
Ringrazio delle risposte che vorrete darmi e porgo cordiali saluti
Eco 16.07.1994: Presenza tra lobo destro ed istmo di una formazione nodulare solida ipoecogena disomogenea (27 mm). Piccola raccolta colloide nel polo inferiore del lobo sx.
Scintigrafia 21.07.1994: La tiroide è in sede, di dimensioni aumentate con lobi di morfologia conservata. La distribuzione intraparenchimale del radiofarmaco documenta la presenza di mal delimitabile area di ridotta fissazione che interessa il lobo dx in sede latero-superiore. Marginale ipofissazione si apprezza inoltre nel lobo sx in sede polare inferiore. Omogenea concentrazione del tracciante nel restante parenchima.
Dosaggio ormonale 21.07.1994: T3 (metodo RIA) 142 - T4 (metodo RIA) 10,3 -
FT3 2,5 - FT4 1,3 - TSH 1,9.
Dosaggio ormonale 05.08.1994: Tireoglobulina 7 ng/ml (0-60) -
Anticorpi Antitireoglobulina 46 UI/ml ( <100) -
Anticorpi Antimicrosomitiroidei 56 UI/ml (<50) - Anti TPO 80 ( < 100).
Eco 01.12.1994: Tiroide in sede, volumetricamente discretamente ingrandita, con la presenza a carico del lobo sx, al terzo medio, di nodulo solido ipoecogeno (1,0 x 0,6 cm). Il lobo dx, al terzo inferiore e a sviluppo verso l'istmo, presenta un nodulo solido tondeggiante, con area colliquativa all'interno, con margini abbastanza definiti (1,8 x 1,1 cm circa) su cui si esegue FNA con ago 22 G: Nel materiale in esame su di un fondo ematico si repertano abbondanti tireociti con dismetria e discromia nucleare, isolati ed in ampi lembi disordinati che simulano talvolta immagini simil-papillari.
Ago aspirato 17.01.1995: Densità cellulare discreta; i tireociti in esame sono spesso disposti in voluminosi gruppi e presentano fenomeni di dismetrie e talvolta di sovrapposizioni nucleari. D: Gozzo adenomatoso.
Ago aspirato 11.07.1995: Densità cellulare discreta; i tireociti in esame appaiono disposti in piccoli gruppi e presentano isolati fenomeni di iperplasia. D: Gozzo con modesti fenomeni di iperplasia.
Eco 26.03.1996: Tiroide di volume regolare ad ecostruttura disomogenea per presenza di 2 formazioni nodulari rispettivamente in sede paraistmica destra (19 mm di tipo misto) ed alla base del lobo sinistro (16 mm iperecogeno).
Ago aspirato 26.03.1996: Densità cellulare discreta; i tireociti in esame appaiono disposti in voluminosi ammassi. Presenti modesti fenomeni di dismetrie nucleari.
Eco 23.11.1996: Presenza in paraistmo destro di un nodulo disomogeneamente ipoecogeno di 19,4 mm e di altro di 15,8 mm a destra anch'esso ipoecogeno.
Ago aspirato 10.12.1996: Biopsia dei noduli dx, sx. Reperto sovrapponibile. Densità cellulare discreta; i tireociti in esame appaiono morfologicamente regolari e solo talvolta di dimensioni superiori alla norma. Abbondante la quantità di colloide. D: Gozzo con minimi fenomeni di iperplasia più marcati a destra. Il reperto appare sostanzialmente immodificato rispetto al precedente.
Dosaggio ormonale 19.12.1996: (metodo I.R.M.A.) FT3 3,43 pg/ml (2,21-4,68) - FT4 16,27 pg/ml (8,58-18,72) - TSH 0,56 uIU/ml (eutiroidei 0,32-4,10)
Eco 04.11.1997: Tiroide modicamente aumentata di volume a carico del lobo dx, con ecostruttura disomogenea, per presenza di diverse formazioni nodulari. Lobo destro: in regione paraistmica nodulo solido lievemente iperecogeno disomogeneo di mm 20x16x10. Lobo sinistro: al terzo inferiore nodulo solido lievemente iperecogeno di mm 19x12x9; al terzo medio noduli lievemente iperecogeni di 6 e 7 mm di diametro massimo: Alla valutazione Color-Doppler tutti i noduli presentano ecopattern di tipo II. Trachea in asse. D: Iperplasia plurinodulare. Indicata valutazione specialistica per adeguata terapia.
Dosaggio ormonale 10.07.1999: FT3 2,9 pg/ml (2,2-4,7) - FT4 18,0 pg/ml (8,6-18,7) - TSH 0,2 mUI/ml (0,5-4,6).
Dosaggio ormonale 05.12.2000: FT3 2,28 pg/ml (1,68-3,54) - FT4 1,10 pg/ml (0,71-1,85) - TSH 0,35 uIU/ml (0,47-5,01).
Ago aspirato 06.12.2000: Si repertano tireociti iperplastici, in gran parte disfatti, alcuni macrofagi, discreta quota stromale e colloide su fondo fibrino-ematico. Il quadro citologico è indicativo per area regressiva di gozzo. Negativo per cellule neoplastiche. SNOMED: T-B6000 M-09460 DB-80100
Eco 23.01.2001: Lobi asimmetrici essendo il sinistro più piccolo del controlaterale. Il lobo sx presenta 2 formazioni nodulari una al polo caudale di 1,7 cm e l'altra al terzo medio di 0,8 cm; entrambe sono omogeneamente debolmente iperecogene e delineate da esile orletto anecogeno. Altra formazione nodulare in sede paraistmica destra di 1,5 cm con analoghe caratteristiche ecostrutturali. Istmo di spessore normale.
Dosaggio ormonale 19.10.2001: FT3 6,98 pmol/L (4,26-8,10) - FT4 19,54 pmol/L (10,0-28,2) - TSH 0,007 mIU/L (0,465-4,680).
Dosaggio ormonale 11.12.2001: FT3 3,20 pg/ml (2,00-4,25) - FT4 11,80 pg/ml (7,00-18,0) - TSH 0,10 uIU/ml - calcitonina 4,3 pg/ml (0,00-10,0)
Eco 08.10.2002: L'esame confrontato con i precedenti è immodificato.
Dosaggio ormonale 21.02.2003: FT3 2,31 pg/ml (1,68-3,54) - FT4 1,08 pg/ml (0,71-1,85) - TSH 0,09 uIU/ml .
Dosaggio ormonale 14.05.2003: FT3 2,57 pg/ml (1,68-3,54) - FT4 0,96 pg/ml (0,71-1,85) - TSH 1,97 uIU/ml .
Dosaggio ormonale 03.06.2003: FT3 4,50 pg/ml (2,2-5,4) - FT4 19,08 pmol/L (11-24) - TSH 1,40 mIU/I (0,3-3,0) - calcitonina 35,8 pg/ml (23-71).
Eco 16.10.2003: Tiroide di dimensioni superiori alla norma per prevalenza del lobo destro dove in sede paraistmica si evidenzia un nodulo iperecogeno con piccole lacune anecogene ed orletto periferico anecogeno di 17 mm. A sinistra sono presenti altri 2 noduli con analoghe caratteristiche con dimensioni lievemente ridotte rispetto al precedente controllo del 23.01.2001.
Eco 24.06.2004: Tiroide moderatamente aumentata di volume con ecostruttura finemente disomogenea. Lobo dx: al terzo inf., sede centrale, area nodulare iso-iperecogena, disomogenea, di 5,1x4,5 mm. Paraistmica dx: area nodulare isoecogena, disomogenea, di 22,3x13,3 mm. Lobo sx: al terzo medio, sede centrale, area nodulare iso-ipoecogena, di 18,3x13,4 mm. Al terzo inf, area nodulare iso-ipoecogena, disomogenea, di 18,6x13,1 mm. Al terzo medio, sede anteriore, area nodulare ipoecogena, disomogenea, di 7,1x5,3 mm.
Dosaggio ormonale 11.08.2004: FT3 3,15 pg/ml (2,2-5,4) - FT4 18,1 pmol/L (11-24) - TSH 1,17 mIU/I (0,3-3,0).
Dosaggio ormonale 10.07.2006: FT3 2,45 pg/ml (1,68-3,54) - FT4 1,29 pg/ml (0,71-1,85) - TSH 0,30 uIU/ml (0,45-5,0).
Eco 16.02.2007: Tiroide in sede di dimensioni aumentate con prevalenza del lobo dx nel cui contesto è presente grossa formazione nodulare basale (24x14 mm) ed altri noduli ipoecogeni di piccole dimensioni. A sinistra è presente nodulo iperecogeno basale di 10 mm ed altro contiguo di più piccole dimensioni (5 mm). Trachea in asse.
Dosaggio ormonale 19.02.2007: FT3 2,02 pg/ml (1,68-3,54) - FT4 1,22 pg/ml (0,71-1,85) - TSH 0,839 uIU/ml (0,45-5,0).
Dosaggio ormonale 26.11.2008: FT3 4,45 pg/ml (1,80-4,20) - FT4 1,84 ng/dl (0,80-1,90) - TSH 0,679 uIU/ml (0,400-4,000) - calcitonina (metodo RIA) < 2 pg/ml (0,0-12,0).
Preciso che da allora ad oggi ho sempre assunto Eutirox 100 (in un certo periodo mi è stato aumentato a 150 ma ho dovuto sospenderlo perchè mi provocava palpitazioni cardiache e dal 2003 al 2004, di mia iniziativa, non ho più preso Eutirox). Gli specialisti a cui mi sono rivolta mi hanno sempre detto che l'intervento non è necessario, visto che la tiroide non mi causa soffocamento o alcuna difficoltà nel deglutire, ma solo controlli e terapia con Eutirox 100 vita natural durante. Qualche giorno fa sono stata visitata da un chirurgo endocrinologo il quale invece ritiene che devo operarmi sia per un fatto estetico, sia perchè nella sua lunga esperienza ha riscontrato un tasso pari al 28% di carcinomi all'esame istologico post-intervento. Ho sempre saputo che l'Eutirox è necessario per frenare un'ulteriore crescita dei noduli, invece il prof. in questione ritiene che non serve a nulla, bisogna operare.
Ciò mi ha parecchio preoccupata e vorrei un vostro parere in merito. Se può servire, la MOC con TC del novembre scorso ha evidenziato osteoporosi (-2,92), mentre il livello del calcio nel sangue risulta nella norma.
Ringrazio delle risposte che vorrete darmi e porgo cordiali saluti
[#1]
Lei è affetta da un gozzo multinodulare senza fenomeni autoimmuni associati.
Detto questo le posso dire che la terapia soppressiva con Eutirox (soppressiva si riferisce al fatto che deve portare il TSH al di sotto dei valori minimi)non andava neanche iniziata per 2 motivi:
1) la possibilità che una terapia del genere funzioni non esiste dopo i 35 anni (letteratura scientifica alla mano)
2) Lei è andata in menopausa a 44 anni, la menopausa rappresenta una controindicazione a questo tipo di trattamento poichè le dosi richieste di Eutirox sono tali da creare problemi cardiaci e ossei in soggetti non più protetti dagli estrogeni.
Da un punto di vista del trattamento attuale dovrei sapere la volumetria totale della tiroide, normalmente il criterio chirurgico per i noduli segue la regola dei 3 cm, cioè un nodulo di 3 o più cm ha una indicazione chirurgica. Oltre a ciò anche la volumetria totale ha un senso. Il vantaggio della tiroidectomia sarebbe quello di non dover più controllare i noduli nel tempo; in ogni caso dovrebbe prendere l?Eutirox a dosaggio sostitutivo.
Detto questo le posso dire che la terapia soppressiva con Eutirox (soppressiva si riferisce al fatto che deve portare il TSH al di sotto dei valori minimi)non andava neanche iniziata per 2 motivi:
1) la possibilità che una terapia del genere funzioni non esiste dopo i 35 anni (letteratura scientifica alla mano)
2) Lei è andata in menopausa a 44 anni, la menopausa rappresenta una controindicazione a questo tipo di trattamento poichè le dosi richieste di Eutirox sono tali da creare problemi cardiaci e ossei in soggetti non più protetti dagli estrogeni.
Da un punto di vista del trattamento attuale dovrei sapere la volumetria totale della tiroide, normalmente il criterio chirurgico per i noduli segue la regola dei 3 cm, cioè un nodulo di 3 o più cm ha una indicazione chirurgica. Oltre a ciò anche la volumetria totale ha un senso. Il vantaggio della tiroidectomia sarebbe quello di non dover più controllare i noduli nel tempo; in ogni caso dovrebbe prendere l?Eutirox a dosaggio sostitutivo.
Dr.ssa Paola Mossa
[#2]
Utente
Grazie mille per la solerte risposta. Le indico la volumetria riportata solo nella eco del 24.06.2004:
Lobo destro: AP 20,3 mm; LL 22,5 mm; LONG 47,3 mm.
Lobo sinistro: AP 16,9 mm; LL 18,7 mm; LONG 50,3 mm.
Istmo: 5,0 mm, ispessito.
E' il caso di farne un'altra? (l'ultima è del 2007 ma non riporta la volumetria totale della tiroide).
E' opportuno eseguire anche un ago aspirato, visto il tempo trascorso dall'ultimo, o -come ritiene lo specialista che mi ha visitato- è inutile in quanto eventuali cellule tumorali presenti potrebbero non essere repertate? In sostanza, solo l'esame post-intervento può sicuramente escluderne la presenza?
Considerato che dopo l'intervento sarei costretta ad assumere Eutirox per sempre (ahimè), questo influirebbe ancora negativamente su cuore ed ossa?
Non effettuando l'intervento quali rischi correrei?
Ci sono terapie alternative?
Mi scuso per le tante domande, cordialmente
Lobo destro: AP 20,3 mm; LL 22,5 mm; LONG 47,3 mm.
Lobo sinistro: AP 16,9 mm; LL 18,7 mm; LONG 50,3 mm.
Istmo: 5,0 mm, ispessito.
E' il caso di farne un'altra? (l'ultima è del 2007 ma non riporta la volumetria totale della tiroide).
E' opportuno eseguire anche un ago aspirato, visto il tempo trascorso dall'ultimo, o -come ritiene lo specialista che mi ha visitato- è inutile in quanto eventuali cellule tumorali presenti potrebbero non essere repertate? In sostanza, solo l'esame post-intervento può sicuramente escluderne la presenza?
Considerato che dopo l'intervento sarei costretta ad assumere Eutirox per sempre (ahimè), questo influirebbe ancora negativamente su cuore ed ossa?
Non effettuando l'intervento quali rischi correrei?
Ci sono terapie alternative?
Mi scuso per le tante domande, cordialmente
[#3]
Le dimensioni della tiroide sono aumentate anche globalmente. Sicuramente una nuova ecografia con misure volumetriche espresse in ml o cc è da ripetere.
L'agoaspirato è attualmente un'esame ad elevata specificità e sensibilità ma non arriva al 100%, solo l'intervento chirurgico è in grado di dire con certezza se vi è o meno tumore. La terapia con Eutirox da fare dopo non causa nessun problema perchè sarebbe a dosaggio sostitutivo e non soppressivo. Non effettuando l'intervento potrebbe verificarsi aumento ulteriore volumetrico della ghiandola (raro ma possibile), trasformazione maligna di uno dei noduli.Se si orienta verso l'intervento chirurgico è inutile eseguire prima l'agoaspirato.Nel caso dell'intervento chirurgico le ricordo di chiedere un dosaggio preoperatorio di calcitonina.
L'agoaspirato è attualmente un'esame ad elevata specificità e sensibilità ma non arriva al 100%, solo l'intervento chirurgico è in grado di dire con certezza se vi è o meno tumore. La terapia con Eutirox da fare dopo non causa nessun problema perchè sarebbe a dosaggio sostitutivo e non soppressivo. Non effettuando l'intervento potrebbe verificarsi aumento ulteriore volumetrico della ghiandola (raro ma possibile), trasformazione maligna di uno dei noduli.Se si orienta verso l'intervento chirurgico è inutile eseguire prima l'agoaspirato.Nel caso dell'intervento chirurgico le ricordo di chiedere un dosaggio preoperatorio di calcitonina.
[#4]
Utente
Grazie ancora dottoressa, è stata molto chiara.
Il 9 febbraio ripeterò l'ecografia e, se non le dispiace, le farò sapere l'esito.
Per quanto riguarda l'intervento sono molto indecisa e per questo mi permetto di chiederle se, nel mio caso specifico, lei lo consiglierebbe oppure no e, in caso positivo, se ritiene opportuno farlo il prima possibile o aspettare ancora qualche tempo (non assumendo Eutirox naturalmente) per verificare eventuale ulteriore aumento di volume della tiroide.
Cordiali saluti
Il 9 febbraio ripeterò l'ecografia e, se non le dispiace, le farò sapere l'esito.
Per quanto riguarda l'intervento sono molto indecisa e per questo mi permetto di chiederle se, nel mio caso specifico, lei lo consiglierebbe oppure no e, in caso positivo, se ritiene opportuno farlo il prima possibile o aspettare ancora qualche tempo (non assumendo Eutirox naturalmente) per verificare eventuale ulteriore aumento di volume della tiroide.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Buonasera gentile dottoressa. Le comunico, come anticipato, l'esito dell'ultima ecografia del 13.02.2009:
Lobo dx: AP mm 24,6 LL mm 18,0 LONG mm 48,6
Lobo sn: AP mm 19,8 LL mm 16,0 LONG mm 49,8
Istmo: mm 4,6
Tiroide ingrandita con ecostruttura disomogenea.
Lobo dx: al terzo superiore, sede centrale, area nodulare iso-ipoecogena di 8x5,9 mm. Al terzo medio, sede centrale, area nodulare iso-ipoecogena di 8,5x5,4 mm. In paraistmica area nodulare iso-ipoecogena, alonata di 16,8x11,3 mm.
Lobo sn: al terzo medio, sede centrale, area nodulare iso-ipoecogena di 8,6x7,7 mm. Al terzo inferiore area nodulare iso-ipoecogena di 23,9x14,9 mm.
Istmo: area nodulare isoecogena, alonata di 14,6x10,4 mm.
La ringrazio per ulteriori sue considerazioni che vorrà fare al riguardo.
Cordiali saluti
Lobo dx: AP mm 24,6 LL mm 18,0 LONG mm 48,6
Lobo sn: AP mm 19,8 LL mm 16,0 LONG mm 49,8
Istmo: mm 4,6
Tiroide ingrandita con ecostruttura disomogenea.
Lobo dx: al terzo superiore, sede centrale, area nodulare iso-ipoecogena di 8x5,9 mm. Al terzo medio, sede centrale, area nodulare iso-ipoecogena di 8,5x5,4 mm. In paraistmica area nodulare iso-ipoecogena, alonata di 16,8x11,3 mm.
Lobo sn: al terzo medio, sede centrale, area nodulare iso-ipoecogena di 8,6x7,7 mm. Al terzo inferiore area nodulare iso-ipoecogena di 23,9x14,9 mm.
Istmo: area nodulare isoecogena, alonata di 14,6x10,4 mm.
La ringrazio per ulteriori sue considerazioni che vorrà fare al riguardo.
Cordiali saluti
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