Asportazione tiroide e nodulo

Buongiorno.Ho fatto una visita endocrinologa con una ecografia ed è risultato un nodulo tirodeo. In conseguenza ho fatto un ago aspirato. Riporto in seguito il referto.
Storia clinica
Neoformazione modulare di diametro cm 1 con calcificazioni
Esame microscopico
All'esame microscopico (, condotto con metodica thin-prep) si osserva cellularita costituita da fibrina, macrofagi e tireociti isolati ed aggregati in organizzazione simil follicolare con nucleo irregolare talora sovrapposto ed iperdenso ( tir3b).
Mi hanno detto che mi devo sottoporre ad una Tiroidectomia totale. Cosa ne dite? A cosa andrò incontro dopo l'intervento? Scusate ma sono un po' preoccupata.
Grazie per le gentili risposte.
Saluti
[#1]
Dr. Enrico Riccio Endocrinologo 159 19
Gentile Utente,

Confermo che per i noduli con classificazione TIR3b è indicato l'intervento chirurgico poiché c'è un rischio significativo che il nodulo sia maligno.
L'intervento di tiroidectomia è un intervento che in mani esperte ha un tasso di complicanze estremamente basso.
Dopo l'intervento dovrà solo integrare gli ormoni tiroidei che non riuscirà più a produrre, con una compressa giornaliera da assumere al mattino.
I tumori tiroidei sono tra i tumori con prognosi migliore, molti pazienti tornano ad una vita perfettamente normale e con un'aspettativa di vita identica a chi non ha mai sofferto di questa patologia.

Cordiali saluti.

Dr. Enrico Riccio

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Riccio per la gentile risposta. Le chiedo un'altra cosa. Ci sono delle complicanze a livello vocale dopo l'intervento? Ho sentito di persone hanno avuto problemi di abbassamento di voce (certi anche per molto tempo) e di problemi alle corde vocali.
Grazie ancora per la risposta.
Saluti.
Marano Tiziana
[#3]
Dr. Enrico Riccio Endocrinologo 159 19
Una delle complicanze dell'intervento è un possibile danno al nervo laringeo ricorrente con successiva disfonia che può essere transitoria o persistente. Questo però, in mani esperte, è un evento fortunatamente raro.

Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie di tutto. Se nel caso l'istologico del nodulo rivelasse malignità, dovrò fare delle ulteriori terapie? Oppure mi dovranno togliere i linfonodi? Scusi se la tempesto di domande ma sono veramente spaventata.
Grazie ancora Dr. Riccio!!!
[#5]
Dr. Enrico Riccio Endocrinologo 159 19
La scelta di praticare ulteriori terapie dipende dala stadiazione del tumore. I tumori di piccole dimensioni, che non interessano i linfonodi non necessitano di ulteriori trattamenti.
In altri casi si può valutare una terapia radiometabolica che consiste nella somministrazione di iodio radioattivo che sarà captato dalle cellule tiroidee residue, portando, nella maggioranza dei casi, ad una completa guarigione.
Questo però sarà il suo endocrinologo a deciderlo sulla base dei dati a sua disposizione.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Riccio per tutte queste preziose risposte. Le chiedo un'ultima cosa. Lei mi ha detto che le varie terapie sono da considerarsi dopo la presa visione della stadiazione del tumore. Queste informazioni si hanno solo dopo l'intervento o si possono avere prima con qualche altra analisi (tipo Pet)?
Grazie ancora di tutto.
Tiziana Marano
[#7]
Dr. Enrico Riccio Endocrinologo 159 19
Dopo l'intervento si avranno tutte le informazioni necessarie per stabilire come procedere.
In particolare, nel caso del carcinoma tiroideo l'uso della PET non è di routine ma destinato a situazioni molto più rare.

Saluti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Riccio. Il chirurgo mi ha detto che me la farà fare nella zona interessata dal tumore. Speravo, ma è una mia opinione da profana, in una Pet a più ampio raggio, che andasse a indagare anche in altre parti del corpo ( siccome ho avuto un melanoma).
La ringrazio ancora tanto per tutte le gentili risposte che mi ha dato!!!
La saluto.
Marano Tiziana
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