ACTH alto: adenoma ipofisario?
salve,un quesito da porre ai pregiati dottori che leggono e rispondono in questo sito,sono in cura per una tiroidite ora controllata con eutirox 50, facendo analisi, si e scoperto che il cortisolo plasmatico sforava abbondantemente il range massimo (260) nel mio caso 376,si e deciso di controllare anche l'ACTH, valore massimo 52 ,nel mio caso 71 ,ora lo sto controllando costantemente e continua ad aumentare ,a novembre 2005 era a 72,ora è a 128 (esiti di qualche giorno fà) e il cortisolo nel plasma e nella norma, ma è elevato nelle urine delle 24 ore, mi devo preoccupare?
grazie.
grazie.
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Gentile Sigra Alessandra quanto da lei esposto è suggestivo di una iperfunzione surrenalica secondaria (ipofisaria, determinata cioè da una iperproduzione ipofisaria di ormone adrenocorticotropo (ACTH). Ripeto tutto ciò è solo "suggestivo" e come tale ha ASSOLUTAMENTE bisogno di accertamenti diagnostici particolari quali un ritmo del cortisolo e dell'ACTH con prelievi seriati alle ore 8, 16 e 24, indi un particolare test detto di "soppressione" con desametasoneche che,tranne in rari casi come i pz affetti da depressione maggiore risolve il dubbio distinguendo i pz normali da quelli affetti da Cushing surrenalico e da quelli affetti da Cushing ipotalamico.
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Ex utente
io ho già effettuato 1 degli accertamenti al quale penso si riferisca,che è il cortisolo circadiano,ma questo e nella norma,quello che non ho fatto e il test di soppressione,io aspettavo che mi chiamassero per la risonanza ipofisaria,a detta dell'endocrinologo che mi ha in cura il mio caso e un po anomalo,ma questo continuo aumento di acth ,come ho chiesto prima ,mi deve far preoccupare?io ho già la pressione alta dovuta a questo,che mantengo a bada con karvezide,che altro mi devo aspettare?grazie ancora.ah, per la cronaca mi chiamo Giovanni,non alessandra.
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caro Lettore 6354,
mi sembra che il suo caso sia stato affrontato in maniera adeguata.
Faccia la RMN e continui ad affidarsi al suo endocrinologo di riferimento
cari saluti
mi sembra che il suo caso sia stato affrontato in maniera adeguata.
Faccia la RMN e continui ad affidarsi al suo endocrinologo di riferimento
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 33.8k visite dal 22/05/2006.
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