Ginecomastia e amisulpride

Ho 40 anni (maschio) recentemente mi hanno diagnosticato una ginecomastia a SX, probabilmente associata all'assunzione di Sulamid (amisulpride) per 8 mesi.
Ho interrotto l'assunzione, c'è speranza che si riassorba senza intervenire chirurgicamente? In caso affermativo, come ordine di grandezza, quanto tempo occorre attendere.

grazie.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
In attesa che le rispondano i colleghi dell'area cui è indirizzata la sua richiesta le allego

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html

perchè fornisca qualche dettaglio in più sul tipo di ginecomastia (vera o falsa).

Probabile una regressione, ma non credo sia possibile dare dettagli sui tempi di questa.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Il medico non ha specificato (e forse neanche lo sa) nel foglietto illustrativo del Sulamid tra gli effetti collaterali comuni c'è semplicemente "ginecomastia" dovuta all'eccesso di prolattina.
In pratica normalmente non ho alcun fastidio, ho dolore se premo il capezzolo e saltuariamente qualche piccola fitta.

[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Questo non vuol dire affatto che sia affetto da una ginecomastia.(La ginecomastia SI VEDE!!!)

Nel dubbio faccia una ecografia mammaria.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Ho appena fatto un'ecografia mammaria che ha escluso la presenza di noduli, secondo il radiologo si tratta di "mastite".
Ho interrotto l'amisulpride da 20gg, ma prendo ancora "samyr 400" (sperando che non sia quello il responsabile).
Ci sono altri accertamenti da fare o esistono cure efficaci.

Grazie infinite per i consigli.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Mi scuso se torno sull'argomento, ad oggi permane ancora un certo gonfiore associato a calore e fastidio quando la zona è sollecitata (camminare...).
Va precisato che una settimana fa ho subito un trauma molto doloroso proprio sul capezzolo (lo spigolo di una porta automatica che si è chiusa improvvisamente).
Attualmente assumo "Fortilase", si può fare altro o occorre semplicemente attendere che passi.
Grazie mille.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61

Ma se lei non lo precisa prima come si fa a mettere i disturbi IN CORRELAZIONE con l'esito dell'ecografia ?

<<<<<Va precisato che una settimana fa ho subito un trauma molto doloroso proprio sul capezzolo (lo spigolo di una porta automatica che si è chiusa improvvisamente).>>>>
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Provo a chiarire meglio, un mese fa c'era un leggero rigonfiamento e dolori alla pressione, fitte improvvise o semplicemente sballottamenti (camminare, una buca presa in auto...).
Il medico disse che era una ginecomastia dovuta all'assunzione di amisulpride.
Dopo una settimana ho fatto l'ecografia che ha escluso la presenza di noduli, rilevando invece un ispessimento di natura flogistica (mastite).
Il medico a seguito dell'esito mi ha prescritto il Fortilase.
Trascorsi altri 10 giorni le fitte improvise sono scomparse, restava il rigonfiamento e dolore solo a seguito di schiacciamento (non semplicemente appoggiando una mano).
Mentre (forse) era in via di guarigione, una settimana fa, fatalmente ho subito il trauma proprio sul capezzolo già dolorante, oggi la zona è più gonfia di prima, calda, sono tornate alcune fitte, dolore al contatto e agli sballottamenti.
Mi chiedevo se oltre ad attendere si potesse fare altro.
Grazie di nuovo.
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