Cibo integrale e interazione con l'assorbimento dei farmaci

Salve, desideravo sapere se è vero che i cibi integrali possono interferire con l'assorbimento dei farmaci (in particolare degli antidepressivi) , poiché né riducono la biodisponibilità oltreché a rallentarne l'assorbimento.
Inoltre, desideravo sapere se gli antidepressivi triciclici conviene assumerli con o senza cibo, grazie.
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 390 1
Gentile utente
nessun problema di interazione specifica con il cibo integrale, diversamente occorre considerare anche il tipo di farmaco per il quale il pasto può diminuire o aumenatare l'assorbimento della molecola. Per quanto riguarda i triciclici nessun problema

Tommaso Vannucchi

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Utente
Utente
Salve, grazie per la rapida risposta. Dunque non è vero ciò che si dice, ovvero che il maggior apporto di fibre dovuto al cibo integrale porta da un ridotto assorbimento delle molecole. Grazie
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Utente
Utente
Gentile dottore, sto trovando diversi studi su pubmed circa l'interazione tra fibre e assorbimento dei triciclici:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1335461/
Tutti sono unanimi circa il ridotto assorbimento delle molecole in presenza di fibre. Ma se è vero che la pasta integrale ha un altro contenuto di fibre, la pasta "normale" ha un contenuto di fibre minore , ma non assente, la fibra è presente in ogni caso e in quasi tutti gli alimenti. Per cui dove sta la verità? Devo dire che personalmente, assumendo il farmaco (nortriptilina) a stomaco pieno , non ho alcun fastidio intestinale , ma nessun effetto terapeutico, mentre se assumo il farmaco a stomaco vuoto , sento l'effetto terapeutico , ma viene vanificato da pesanti dolori intestinali, nausea , vertigini , ecc.... che fare? Grazie
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 390 1
Gentile utente
deve assumere il farmaco lontano dai pasti, per quanto riguarda gli effetti collaterali che percepisce quando assume il farmaco lontano dai pasti ne discuta con il suo medico sulla ridistribuzione della dose quotidiana frazionandola in più somministrazioni

Tommaso Vannucchi