Sinusite, allergie, bipolarismo, farmaci

Buona sera.
Sono uno studente di 19 anni. Da 3 anni circa soffro di sinusite (non mi sono rivolto da uno specialista, ma accuso spesso una forte pressione negli zigomi e tra le sopracciglia, nelle zone dei seni paranasali dunque, e spesso, soprattutto quando sono colpito dal raffreddore, espello muco trasparente molto denso).

Quando sono affetto dal raffreddore, la sinusite intensifica il tutto. Mi rende impossibile svolgere una qualunque attività : mi esplodono gli zigomi e dal naso non passa neanche un filo d'aria, nulla. Sono sicuro che sia per via della sinusite in quanto, prima che "sviluppassi" (circa 3 anni fa) non soffrivo di questi fastidi, ed il raffreddore era di entità molto più leggera.

Ho notato inoltre che anche in presenza di polvere (e dunque non solo quando ho raffreddori comuni da raffreddamento) ho veri e propri attacchi allergici, e sento i seni paranasali sotto pressione.

L'ultima visita allergica l'ho fatta 2 anni fa, e non risultavo allergico a pollini e polveri.

Detto questo, da quando soffro di sinusite (come già detto da circa 3 anni) e mi ammalo di raffreddore, sono solito usare il viks sinex spary. Mi libera totalmente il naso. Fino a qualche mese fa non c'erano problemi : lo usavo solo quando avevo il raffreddore; una volta terminato smettevo di prenderlo.
3 mesi fa mi sono preso l'ennesimo raffreddore. Bene, come al solito ho usato viks sinex. Dopo circa 1 settimana il raffreddore era passato, eppure il naso continuava ad essere totalmente chiuso, senza però secernere muco. Ho continuato ad usare viks sinex, ed ora sono al terzo mese. So che agisce sul SNC e che questo non è, a lungo andare, un bene. Da ieri sto cercando di non usarlo, e porto un cerotto nasale.
La soluzione alternativa che ho usato più volte è stata il farmaco Naristar. Una vera e propria manna dal cielo. Quelle poche volte in cui l'ho usato mi sentivo nuovo, respiravo alla perfezione, e soprattutto molto euforico.
Ora c'è da dire che io, mio fratello maggiore e mio padre, soffriamo di bipolarismo. Io forse per l'età, almeno per il momento, in modo "minore" di mio fratello ed in modo ancor minore di mio padre, ma, sfortunatamente, ne soffro comunque anche io.
Pensavo che questa mia euforia fosse dovuta al fatto di poter respirare bene dopo molto, poi ho però letto che la pseufedrina è uno stimolante.
Ho smesso di prenderlo ed ho risolto appunto col viks sinex, dal quale però non sono riuscito a liberarmi.
Dato che sono uno studente fuori sede ho mandato mia madre dalla dottoressa. Senza visitarmi mi ha prescritto Nasonex, Bentelan e Robilas.

Le mie domande sono allora :
posso aver sviluppato un'allergia ai pollini negli ultimi 2 anni?
può questa allergia stimolare la sinusite?
in che pericoli incorro nell'utilizzo di viks sinex per molto tempo?
posso continuare a prendere naristar nonostante il mio bipolarismo?
posso fidarmi di una dottoressa che mi ha prescritto quei farmaci senza visitarmi?
Come potrei risolvere questa situazione?
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Lei dice
<<soffro di sinusite (come già detto da circa 3 anni) e mi ammalo di raffreddore, sono solito usare il viks sinex spary.>>

Vorrei invitarla ad evitare diagnosi ed autogestioni "fai-da-te",
per la stessa ragione per la quale, per un medico, non è corretto prescrivere terapia senza visita:

==>>si rischia di far danni<===

<<Come potrei risolvere questa situazione?>>
Affidandosi a regolari controlli medici!

Come saprà (da scheda tecnica) l'uso dello spray non deve essere protratto per oltre 4 giorni, se impiegato per lungo periodo in dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Il prodotto può determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione, e congestione delle mucose di rimbalzo.
Per rapido assorbimento dell'ossimetazolina attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti sistemici consistenti in ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa, cefalea, disturbi della minzione.
L'uso protratto dei vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco.

Lo stesso dicasi per il prodotto composta da Cetirizina + Pseudoefedrina,
laddove la durata del trattamento non dovrebbe superare periodi superiori alla durata della sintomatologia acuta e comunque non dovrebbe essere protratta oltre 2-3 settimane.

Non vedo praticabili ipotesi allergiche.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta. Ha ragione, dovrei evitare di auto-diagnosticarmi in quanto non ho le competenze tecniche di un medico; se l'ho fatto è per il semplice motivo che, leggendo ed informandomi per quanto possibile, mi sembrava che i miei sintomi fossero gli stessi che solitamente sono dovuti ad una sinusite, e non sono riuscito a trovare altre possibili spiegazioni plausibili.

Mi rivolgo allora a lei : ovviamente , lei non mi sta visitando , ma presupponiamo che si presentasse nel suo studio un paziente che accusa gli stessi fastidi da me descritti (pressione sugli zigomi e sulle sopracciglia, muco denso, difficoltà respiratorie attraverso il naso. Di cosa penserebbe che si tratti? So che non è come una visita, ma vorrei solo sapere il suo parere, so che non si tratta di una vera diagnosi.

Inoltre : lei ha sconsigliato l'uso di un vaso costrittore dicendo di farmi visitare. Attualmente (questa settimana) sono impossibilitato ad andare dal medico (ed inoltre non mi fido dello stesso medico di base che mi ha prescritto farmaci senza visitarmi); come potrei in questa settimana risolvere provvisoriamente il problema? senza spray non riesco a respirare bene. come potrei alleviare momentaneamente questa situazione prima di una visita , senza il vicks sinex?

inoltre: so che un uso duraturo del naristar (come di ogni medicinale) ha effetti negativi a lungo termine. ma io non ne ho mai fatto un uso duraturo. tutt'altro : l'ho usato sporadicamente, e quelle volte mi ha reso molto euforico; la mia domanda era : questa euforia è una conseguenza normale del farmaco in quanto stimolante, o è una conseguenza che si riscontra solo in soggetti sensibili come ad esempio un soggetto bipolare (il mio disturbo bipolare è stato diagnosticato da uno specialista, non da me)?

Grazie per l'attenzione ; attendo una sua risposta

Cordiali saluti

ps mi perdoni per gli errori di battitura e per la paratassi non troppo scorrevole, ma le sto scrivendo attraverso un telefono e la rilettura del testo mi è difficile.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Un rimedio molto semplice prevede l'uso di gocce di soluzione fisiologica.

I sintomi descritti sembrano indirizzare verso una sinusopatia che le consiglierei di gestire a seguito di una visita dallo specialista ORL.

Cordiali Saluti
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