Prurito con chiazze rosse dopo claritromicina
Buonasera gentili dottori,
vi scrivo perché dopo 3 giorni duranti i quali ho assunto claritromicina da 500 mg per l'eradicazione dell'helicobacter pylori senza alcun problema, mi ritrovo oggi al quarto giorno con prurito in alcuni punti del corpo al quale si associano chiazze rossastre sulle pelle, che mi hanno inevitabilmente indotta a pensare ad una reazione allergica a tale farmaco.
Ho assunto un antistaminico nel pomeriggio che ha fatto cessare il prurito, ma le chiazze rimangono.
La domanda che vi pongo è: fermo restando che domani termineró la terapia e che dovró assumere ancora l'antibiotico a mezzanotte di stasera e domani dopo colazione e dopo cena, è il caso che io porti a termine il ciclo, magari assumendo contestualmente degli antistaminici per evitare spiacevoli inconvenienti, o dovrei interrompere la terapia?
Temo di svegliarmi domattina e di trovare un mostro nello specchio, ma ad contempo non vorrei interrompere l'assunzione per non rischiare di mandare a monte la buona riuscita dell'eradicazione.
Cosa mi consigliate di fare?
Se poteste rispondermi quanto prima ve ne sarei grata, perché sono in ansia e incerta sul da farsi.
Grazie
vi scrivo perché dopo 3 giorni duranti i quali ho assunto claritromicina da 500 mg per l'eradicazione dell'helicobacter pylori senza alcun problema, mi ritrovo oggi al quarto giorno con prurito in alcuni punti del corpo al quale si associano chiazze rossastre sulle pelle, che mi hanno inevitabilmente indotta a pensare ad una reazione allergica a tale farmaco.
Ho assunto un antistaminico nel pomeriggio che ha fatto cessare il prurito, ma le chiazze rimangono.
La domanda che vi pongo è: fermo restando che domani termineró la terapia e che dovró assumere ancora l'antibiotico a mezzanotte di stasera e domani dopo colazione e dopo cena, è il caso che io porti a termine il ciclo, magari assumendo contestualmente degli antistaminici per evitare spiacevoli inconvenienti, o dovrei interrompere la terapia?
Temo di svegliarmi domattina e di trovare un mostro nello specchio, ma ad contempo non vorrei interrompere l'assunzione per non rischiare di mandare a monte la buona riuscita dell'eradicazione.
Cosa mi consigliate di fare?
Se poteste rispondermi quanto prima ve ne sarei grata, perché sono in ansia e incerta sul da farsi.
Grazie
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Gentile utente
la terapia dovrebbe includere un altro antibiotico, per cui occorre escludere che non sia l'altra molecolaa dare questo effetto comunque l'eruzione cutanea è un effetto collaterale abbastanza comune dell'antibiotico che di regola induce alla sospensione del farmaco
la terapia dovrebbe includere un altro antibiotico, per cui occorre escludere che non sia l'altra molecolaa dare questo effetto comunque l'eruzione cutanea è un effetto collaterale abbastanza comune dell'antibiotico che di regola induce alla sospensione del farmaco
Tommaso Vannucchi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 03/10/2017.
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