Incontinenza cardiale peggiora (?)

Gentili dottori, sono una ragazza di 32 anni, no fumo ne alcol (saltuario) e vi scrivo per un parere su un sintomo che si è intensificato, ma prima vi spiego la situazione: da mesi sono peggiorati disturbi che ho sempre avuto, ovvero rigurgito di aria dalla bocca che è arrivato alla necessità di espellerla in grade quantità con eruttazioni (in realtà è come vomitare, ma non espello mai cibo) e la cosa non è associata a particolari cibi anche se succede spesso con pasti abbondanti e stati ansiosi.
Negli ultimi mesi gli episodi sono aumentati e, che questi ci siano o no, ho spesso bocca secca, fastidio in gola, a volte mi si è bloccata la deglutizione, bruciori sterno, al petto sopra i seni e dietro le scapole, tachicardia e extrasistole anche la notte, sono passata da 54kg a 50kg (157com).
In più ho dolori nella zona dei bruciori e sono questi ad essere aumentati negli ultimi giorni e non si correlano ai pasti (avvengono anche se ho fame o a digiuno) o al movimento e sono trafittivi, forti, si susseguono ma non durano mai più di 5/10 minuti.
A volte si attenuano se mangio qualcosa.
Dai controlli emersi cardiologici completi (visita, eco, ecg e holter) tutto ok, dalla gastroscopia risulta incontinenza cardinale senza infiammazioni (da quella sono peggiorati i dolori e mai calmati gli episodi di eruttazioni forti almeno una o due volte a settimana, aria fuori come dopo la gastroscopia per capirsi).
Ho un periodo molto ansioso con attacchi di panico.
Domando se questi dolori tornano con la situazione gastrica descritta.
Non vado più nemmeno regolare di intestino, con periodi di stitichezza mia avuto prima.
Ero migliorata (POCO) con omeprazolo e gaviscon, ma dopo un mese sono solo con gaviscon e zenzoril.
I dolori descritti sono gastrici?
Il cuore dovrebbe essere ok?
L’ansia può fare questo?
Consigli?
Grazie.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
La condizione ansiosa può incrementare i disturbi gastrointestinali. È preferibile che sia affrontata correttamente in ambito specialistico psicologico.
La sintomatologia che espone si accorda con la possibilità di spasmi riflessi viscerali sollecitati dall'accumulo di aria nel tratto digestivo superiore.
È importante osservare alcune regole di comportamento: non assumere i pasti frettolosamente per evitare l'ingestione involontaria di aria e masticare adeguatamente il cibo.
L'omeprazolo ha poco senso in questa sintomatologia, preferibile un agente protettivo della mucosa come alginato o poliprotect, Può essere utile l'assunzione di un tensioattivo come il simeticone dopo i pasti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.