Fegato, colecisti e pancreas

Gentilissimi Buonasera e grazie anticipate chi risponderà.


Ho 37 anni e negli ultimi due mesi ho avvertito qualche problema di cattiva digestione con lievi fastidi localizzati alla bocca dello stomaco accompagnati da cardiopalmo con quindi relative difficoltà del sonno.


Dalle analisi del sangue l'unico valore più alterato è il GPT/ALT a 94 su 41 con un po' di colesterolo alto 222 e trigliceridi a 180.


Ho pertanto fatto eco addome dalla quale è risultato:

-Intenso e diffuso meteorismo addominale su tutti i quadranti
-Modesta epatomegalia con quadro parenchimale di franca steatosi
-colecisti discinetica globosa a pareti spesse, alitasica, ma con modesto fango biliare
-pancreas di forma tozza, con volume poco superiore alla norma, con diffusa accentuazione della ecogeneticità parenchimale, ma con assenza di apprezzabili lesioni sostitutive.

-fine e bilaterale microlitiasi caliceale renale, con modesta ptosi e obliquazione a destra.


La mia domanda è, come possono coesistere tutte queste problematiche e di fatto non causarmi dolori o problemi, se non per sporadici fastidi digestivi e di gonfiore?
(prima ho scritto di cardiopalmo che già da un po' non avverto avendo comunque già aggiustato la dieta e facendo attività fisica)

Grazie ancora
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Non attenderei altre manifestazioni prima di intervenire.
È un quadro di disturbo metabolico con steatosi epatica; il trattamento iniziale consiste in una revisione della dieta, rivolta alla riduzione del peso corporeo, con alcune restrizioni (zuccheri e astensione da alcoolici). Per quel che riguarda la microlitiasi renale è utile la valutazione specialistica urologica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
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Grazie mille dottore per la risposta.

Il dottore ecografista mi ha in effetti vietato alcolici, la cosa 'buffa' è che non sono per nulla un bevitore abituale (Mi concedo un amaro saltuariamente e se capita di andare a cena fuori uno o due calici di vino).
Lui poi non era preoccupato della 'renella' piuttosto mi ha consigliato amilasemia e lipasemia, che ho già effettuato e avrò risposta lunedì, di bere molto di più e sì di apportare modifiche alla dieta.

Farò comunque un passaggio dal medico di base e da un dietologo.

Grazie ancora per la risposta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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