Referto gastroscopia
Buongiorno dottori, ho 33 anni, questa mattina ho effettuato la gastroscopia con il seguente risultato:
Modica Iperemia distale esofagea per incontinenza cardiale.
Linea Z a 38 cm, in linea con il giunto gastro-esofageo.
Pliche gastriche normo conformate.
Mucosa gastrica rosea, indenne su tutti i distretti.
Piloro beante.
Bulbo e seconda porzione indenne da lesioni o esiti.
Reflusso gastroesofageo.
Si consiglia pantopranzolo da 40 mg per 30 giorni e poi altri 90 da 20 mg e dopo provare a sospendere, comunque sempre Gaviscon pastiglie dopo i pasti e dopo cena prima di coricarsi.
La valvola non chiude più, è una cosa momentanea o sarà così a vita?
O ce l'ho sempre avuta così?
I disturbi di stomaco (bruciore, eruttazioni e dolore in sede epigastrica) sono iniziati a fine novembre scorso dopo un antinfiammatorio per un dolore muscolare, da lì non sono più passati.
In passato ho sempre avuto gonfiore, meteorismo ma mai bruciori di stomaco ed eruttazioni continue, al massimo salivazione notturna e gola secca/dolorante al risveglio.
Vi ringrazio ancora per la disponibilità.
Saluti
Modica Iperemia distale esofagea per incontinenza cardiale.
Linea Z a 38 cm, in linea con il giunto gastro-esofageo.
Pliche gastriche normo conformate.
Mucosa gastrica rosea, indenne su tutti i distretti.
Piloro beante.
Bulbo e seconda porzione indenne da lesioni o esiti.
Reflusso gastroesofageo.
Si consiglia pantopranzolo da 40 mg per 30 giorni e poi altri 90 da 20 mg e dopo provare a sospendere, comunque sempre Gaviscon pastiglie dopo i pasti e dopo cena prima di coricarsi.
La valvola non chiude più, è una cosa momentanea o sarà così a vita?
O ce l'ho sempre avuta così?
I disturbi di stomaco (bruciore, eruttazioni e dolore in sede epigastrica) sono iniziati a fine novembre scorso dopo un antinfiammatorio per un dolore muscolare, da lì non sono più passati.
In passato ho sempre avuto gonfiore, meteorismo ma mai bruciori di stomaco ed eruttazioni continue, al massimo salivazione notturna e gola secca/dolorante al risveglio.
Vi ringrazio ancora per la disponibilità.
Saluti
Per un quadro endoscopico di questo tipo la terapia proposta è, a mio parere, inutilmente aggressiva. Se proprio deve usare il pantoprazolo, non va protratto oltre le 8 settimane al massimo.
Preferibile iniziare quanto prima con un agente protettivo della mucosa come alginato o poliprotect a dosaggio pieno per almeno due mesi.
Allego per completezza il link all'articolo presente sul sito https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/9115-alternative-a-ppi-efficaci-nella-terapia-del-reflusso-gastroesofageo.html
Preferibile iniziare quanto prima con un agente protettivo della mucosa come alginato o poliprotect a dosaggio pieno per almeno due mesi.
Allego per completezza il link all'articolo presente sul sito https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/9115-alternative-a-ppi-efficaci-nella-terapia-del-reflusso-gastroesofageo.html
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
La ringrazio dottore. Dunque potrei evitare di prendere il pantoprazolo, assumendo solo l'alginato o poliprotect a dosaggio pieno. Mesi fa avevo già preso i gastroprotettori ma li ho mal tollerati a livello intestinale e di gonfiore, mi causavano stipsi o feci molle. Lucen da 20 mg mi aveva addirittura peggiorato i sintomi allo stomaco.
Dottore, una domanda: dato che prendo Prisma da 50 mg due volte al giorno per una sindrome post flebitica, dovrei assumere la protezione? O non è un farmaco gastrolesivo? La ringrazio ancora per la disponibilità.
Cordiali saluti
Dottore, una domanda: dato che prendo Prisma da 50 mg due volte al giorno per una sindrome post flebitica, dovrei assumere la protezione? O non è un farmaco gastrolesivo? La ringrazio ancora per la disponibilità.
Cordiali saluti
Non c'è bisogno di nessuna "protezione".
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 689 visite dal 13/03/2025.
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