Pylera per 10 giorni associato a pantorc 40mg è una cura giusta?

Buonasera,

Circa due settimane fa mi sono sottoposto ad una gastroscopia ed è risultata un’ ernia iatale, esofagite di grado A secondo Los Angeles e dalla biopsia una gastrite cronica (no metaplasia) moderata con positività all’helicobapter.
Mi è stata data una cura di pylera + pantorc 40mg per 10 giorni per eradicare l’helicobapter.
Sapreste cortesemente dirmi se la cura è sufficiente anche per curare l’esofagite?
(il medico mi ha detto che la piccola erosione va via da sola) Posso aspettare anche un paio di mesi prima di iniziare la cura per hp visto che starò spesso fuori per lavoro e vorrei evitare di stare poco bene fisicamente?
Ho cambiato regime alimentare, riducendo le tazze di caffè ad una sola al mattino e i calici di vino rosso a circa 3/4 alla settimana.
Ho eliminato cioccolata, super alcolici, menta, spezie, pomodoro, cipolla e cerco di aspettare sempre 2/3 ore dalla cena prima di andare a dormire.
Può essere sufficiente?
Nel frattempo di iniziare la cura prendo MARIAL all’occorrenza quando mi tocca eccedere un po’ sui pasti o vino.
Vi sarei enormemente grato se riusciste a darmi un riscontro.

Grazie.
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
L'esofagite non c'entra nulla con l'infezione da helicobacter.
Il protocollo Pylera +PPI è corretto: il pantoprazolo (o altro PPI) deve essere assunto in due dosi, mattina e sera, il pylera in 4 dosi distinte (3 cp per volta) per un totale di 10 giorni.
Per l'esofagite l'alginato va assunto a dose piena (dopo i pasti e la sera prima di andare a letto), non all'occorrenza. E sarebbe bene che non "le toccasse di eccedere" per qualche mese.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Egregio Dottore,

La ringrazio per il riscontro. Quindi mi sembra di capire che posso aspettare un paio di mesi prima di iniziare la cura per eradicazione hp e che nel frattempo posso prendere MARIAL a dose piena secondo le sue indicazioni. Ovviamente per eccedere non intendevo bere molto alcool o mangiare molto, mi riferivo semplicemente al fatto che l’alimentazione che sono solito fare a casa non posso sempre seguirla dal momento che spesso sono fuori per trasferta. La tazza di caffè quotidiana (alla necessità due) posso tenerla? Leggevo che è sconsigliabile fare palestra, è proprio così? Quando non sono fuori cerco di allenarmi 2/3 volte alla settimana facendo cardio, addominali e pesistica.
Grazie ancora.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Alcool, meglio di no. Alimentazione abbondante, meglio limitare. Caffè, dipende dalla sua tolleranza individuale. Attività fisica, meglio aerobica, meno pesistica, addominali con attenzione alla posizione.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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La ringrazio per il consulto. Le riscrivo perché i sintomi non sembrano migliorare. Dal momento che per motivi personali non potrò iniziare la cura per ho prima di fine maggio, nel frattempo posso iniziare a prendere qualche inibitore della pompa protonica associato al MARIAL oppure c’è il rischio che l’assunzione di tale farmaco possa inficiare l’efficacia della cura per eradicazione hp?
Grazie ancora.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Non si tratta di una terapia corretta.
Come sintomatico attuale è preferibile utilizzare soltanto l'alginato a dose piena, senza PPI; ciò non toglie che deve iniziare la terapia di eradicazione contro Helicobacter quanto prima.
Al medico tocca il compito di dare indicazioni e prescrizioni corrette, al paziente compete di accettarle per star bene o di sopportare le conseguenza di una mancata azione terapeutica volontariamente omessa.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Egregio dottore, grazie mille.

Martedì inizierò la cura per hb. Dopo un mese e mezzo posso sospendere MARIAL o devo continuare a prenderlo? Durante la cura per hb posso fare sport o ci saranno effetti collaterali pesanti?
Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
È ininfluente ciascuna delle due cose.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Grazie mille. Ultima domanda, prendo Nemesulide bustine per la cervicale, 6/7 bustine l’anno ( e’ l’unico che mi fa passare il dolore). Posso prenderlo se sto facendo la cura di Pylera?
Grazie mille davvero per la disponibilità.
Un cordiale saluto
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Preferibile di no.
Non è consigliabile l'assunzione di antinfiammatori in concomitanza di una gastrite da trattare.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Egregio dottore,

Grazie mille. Terminata ieri sera prima di andare a letto la cura dei 10 giorni. È stata dura, stanchezza, spossatezza e ultimi giorni dolori allo stomaco (come se avessi aria all’addome e dolore all’esofago) e tutto normale? Già da oggi posso riprendere con esposizione al sole, mangiare latticini ecc? Posso prendere prima del test che farò tra 1 mese in MARIAL?
Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Può fare una vita normale evitando ciò che le procura fastidi. Per il test di controllo (Ag fecale o breath test ureasi) è consigliabile attendere un po' di più di 30 giorni.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Buonasera Dottore, ho effettuato il test per verificare eradicazione HP e fortunatamente è risultato negativo. Con l’eradicazione la gastrite cronica migliorerà? Per quanto riguarda invece il reflusso e l’esofagite, se dovessi avere fastidi, posso tranquillamente prendere pantorc 40mg una volta al giorno? Eventualmente per quanto tempo? La ringrazio per la disponibilità nel rispondere a tutte le mie domande.
Cordialmente.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Con l'avvenuta eradicazione di Helicobacter, l'attività e l'intensità dell'infiammazione della gastrite si riducono a valori minimi e trascurabili.
Per quel che riguarda il reflusso non è in genere necessaria una terapia con pantoprazolo e simili, è preferibile l'utilizzo di agenti protettivi come alginato o poliprotect nel periodo sintomatico per 12 mesi a dosaggio pieno.
A questo proposito allego il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/9115-alternative-a-ppi-efficaci-nella-terapia-del-reflusso-gastroesofageo.html

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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