Reflusso laringo faringeo

Salve, da circa un anno ho una tosse continua, a volte secca a volte produttiva.
Ho una sensazione di catarro in gola, che mi altera anche la voce.

Quest'anno un otorino in seguito al una laringoscopia mi ha diagnosticato reflusso laringo faringeo, con presenza di infiammazione e muco, ma corde vocali perfettamente nella norma.

Mi è stato prescritto Pantoprazolo, prima 20 mg, poi 40, poi 40 x 2, ma non ho avuto miglioramenti.

La mia alimentazione è sana, ho eliminato alcuni alimenti vietati.

Ora con un episodio influenzale la situazione è degenerata, abbondante muco in naso e gola, tosse continua produttiva con spesso risalita di reflusso e vomito.

Non riesco più neanche a lavorare in queste condizioni.

Cosa posso fare?
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.4k 240
L'infiammazione faringo-laringea rientra tra le manifestazioni atipiche del reflusso gastroesofageo e richiede alcuni accorgimenti poiché l'irritazione che provoca la manifestazione è prevalentemente notturna, anche se i sintomi sono diurni.
Allego il link all'articolo presente sul sito per ulteriore chiarezza
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
In primo luogo astensione assoluta dal fumo se fumatrice; inoltre è utile l'assunzione di agenti protettivi della mucosa (poliprotect, alginato...) a dosaggio pieno (dopo i pasti e prima di andare a letto per un paio di mesi; infine è necessario assumere posizione di riposo notturno antireflusso che si ottiene correttamente sollevando la testata del letto di 15-20 cm, non aggiungendo altri cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini della rete del letto (lato testa) realizzando un piano inclinato unico.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Gentile dottor Scuotto, ho letto con attenzione il suo interessante articolo.
Io sono quel tipo di paziente che non presenta bruciore di alcun tipo, digerisco bene, non ho nessun sintomo di acidità, ne a livello dello stomaco, ne della gola. Non ho eruttazioni ne gonfiore.
Seguirò i suoi consigli sul rialzo del letto e sulla assunzione degli alginati.
Il mio curante, visto che non ho avuto miglioramenti con il pantoprazolo, mi ha prescritto l'esomeprazolo. Pensa che può essere utile provare questa nuova terapia?
Mi ha anche consigliato di fare degli esami per escludere la positività alla pertosse.
La notte se dormo la tosse scompare. Appena mi sveglio ricompare.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.4k 240
Non ha molto senso cambiare il tipo di PPI (esomeprazolo o pantoprazolo) se non hanno avuto efficacia.
Il fatto di non presentare bruciore caratterizza bene la manifestazione atipica.
Assuma la posizione antireflusso correttamente secondo i dettagli indicati e verifichi tre qualche settimana l'andamento dei sintomi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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