Colite o altro?
Buongiorno, un paio di mesi fa ho avuto un improvviso fastidio al fianco destro, un dolore a tratti pungente o bruciante, diffuso anche alla schiena, fastidio accompagnato da una stitichezza ostinata.
Il gastroenterologo mi ha fatto una ecografia all'addome e l'unica cosa, secondo lui, degna di nota era un ispessimento della parete del colon nel tratto ascendente-curva e nel sigma.
Mi ha suggerito da fare una colonscopia da cui non è emerso nulla di grave, confermato dalla biopsia da cui nel sigma risulta una modesta infiammazione, diagnosticata come "mucosa nella norma".
Il medico dunque ha concluso che si sia trattato di un episodio di colite non meglio precisato...non mi ha dato farmaci ma solo raccomandazioni dietetiche.
Poiché a distanza di due mesi il fastidio (variabile nel corso della giornata e non presente tutti i giorni) e la difficoltà nell'evacuare (piu o meno) persistono mi chiedo, vista la mia età (64 anni), se è opportuno indagare più a fondo.
In verità da quando sono in menopausa ho sofferto un po' degli stessi disturbi ma normalmente con una dieta adeguata la questione si risolveva in un paio di settimane.
Il mio medico dice che ho esagerato nel mangiare e ora ne pago le conseguenze...può essere veramente così semplice?
Grazie.
Il gastroenterologo mi ha fatto una ecografia all'addome e l'unica cosa, secondo lui, degna di nota era un ispessimento della parete del colon nel tratto ascendente-curva e nel sigma.
Mi ha suggerito da fare una colonscopia da cui non è emerso nulla di grave, confermato dalla biopsia da cui nel sigma risulta una modesta infiammazione, diagnosticata come "mucosa nella norma".
Il medico dunque ha concluso che si sia trattato di un episodio di colite non meglio precisato...non mi ha dato farmaci ma solo raccomandazioni dietetiche.
Poiché a distanza di due mesi il fastidio (variabile nel corso della giornata e non presente tutti i giorni) e la difficoltà nell'evacuare (piu o meno) persistono mi chiedo, vista la mia età (64 anni), se è opportuno indagare più a fondo.
In verità da quando sono in menopausa ho sofferto un po' degli stessi disturbi ma normalmente con una dieta adeguata la questione si risolveva in un paio di settimane.
Il mio medico dice che ho esagerato nel mangiare e ora ne pago le conseguenze...può essere veramente così semplice?
Grazie.
Gent.ma
hai fatto bene a fare la colonscopia ma non essendo emerso nulla di macroscopico i sintomi che descrivi sono collegati alla colite ( colon irritabile) che è un disturbo di movimento del colon e spesso collegato alla alterazione del microbiota . La dieta è importante ma non è l'unico fattore per cui , una volta eseguita la colonscopia abbiamo escluso dei tumori o diverticoli o altre patologie ma approfondirei con disbiosi test sulle urine e o test lattulosio o idrogeno per valutare la disbiosi . Utile se mai eseguito il test per la tiroide. In genere il riscontro di ispessimenti all'eco con una colonscopia poi negativa sono eventi estemporanei che però sono una riacutizzazione del colon irritabile per una infezione intercorrente spesso. Detto questo farei una terapia con ac butirrico e bifidobacterio longun per almeno 30 gg per migliorare il quadro della colon irritabile. La presenza di un colon irritabile non vuol dire che non è nulla, non porta conseguenze evolutive come polipi o blocchi intestinali ma va curato perchè si sta male.
hai fatto bene a fare la colonscopia ma non essendo emerso nulla di macroscopico i sintomi che descrivi sono collegati alla colite ( colon irritabile) che è un disturbo di movimento del colon e spesso collegato alla alterazione del microbiota . La dieta è importante ma non è l'unico fattore per cui , una volta eseguita la colonscopia abbiamo escluso dei tumori o diverticoli o altre patologie ma approfondirei con disbiosi test sulle urine e o test lattulosio o idrogeno per valutare la disbiosi . Utile se mai eseguito il test per la tiroide. In genere il riscontro di ispessimenti all'eco con una colonscopia poi negativa sono eventi estemporanei che però sono una riacutizzazione del colon irritabile per una infezione intercorrente spesso. Detto questo farei una terapia con ac butirrico e bifidobacterio longun per almeno 30 gg per migliorare il quadro della colon irritabile. La presenza di un colon irritabile non vuol dire che non è nulla, non porta conseguenze evolutive come polipi o blocchi intestinali ma va curato perchè si sta male.
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Si sta male eccome!! Non so più cosa mangiare...sempre col timore di sentirmi male..e sempre col timore e la preoccupazione che ci sia "altro"su cui non sto indagando. La terapia per 30 giorni che mi ha suggerito è in grado di risolvere il problema della stitichezza? Ho paura di prendere fitoterapici di testa mia che potrebbero essere irritanti e peggiorare la situazione. Ancora grazie.
Per la stitichezza ci sono vari prodotti che ti può consigliare il tuo medico dal lattulosio mannitolo e PEG
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Utente
Si grazie,normalmente uso i lassativi osmotici...ma dopo un po' sembra che si sviluppi una sorta di tolleranza ...e li prendo con scarso successo. Grazie .
Utente
Buongiorno, chiedo ancora il suo aiuto...dopo aver seguito anche le sue indicazioni mi sembrava di stare meglio,oggi però nel tardo pomeriggio/sera ho avuto di nuovo un intenso dolore al fianco destro,è durato circa 15-20 minuti poi è passato. Non so se questo riconduce ad un hamburger a base di legumi che ho mangiato a pranzo,inoltre mi sono accorta che l'integratore a base di acido butirrico che sto prendendo contiene anche FOS. Le chiedo se è possibile che quello che mangio possa provocarmi questo dolore,sono sconcertata perché fino a poche settimane fa mangiavo e digerivo anche i "sassi"...e mi preoccupa l'eventualità che io abbia qualcosa di grave da qualche parte e che non è stato visto né all'ecografia né alla colonscopia...secondo lei il fatto che questo dolore compare sporadicamente e va via da solo è sempre da ricondurre al colon irritabile?è meglio a questo punto seguire una dieta proprio rigida che elimini alcuni alimenti?il problema è che per me non è facile capire quali..cioè ,se una cosa mi fa male ,dopo quante ore più o meno avrò i sintomi?la ringrazio in anticipo!
no tranquilla l'eco e colonscopia vedono se c'è qualcosa. Quello che hai è la colite ed è legata ai pasti . Per gli spasmi la PEA o oli essenziali alla menta riducono la pasticità dopo poche settimane
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Utente
La PEA la assumevo per la fibromialgia...alla quale forse questi disturbi sono associati,da un po'l'avevo sospesa perchè la assumo a cicli secondo la prescrizione del reumatologo. Proverò anche con l'olio di menta e vedremo!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 519 visite dal 08/05/2025.
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