Dolori epigastrici e ipocondrio sinistro

Salve.
Sono a chiedere un parere per una condizione dolorosa che si è manifestata a partire da gennaio, inizialmente in maniera molto lieve e sporadica, ma che negli ultimi due mesi ha assunto frequenza e intensità crescenti.
Avverto dolori all e volte alla bocca dello stomaco, ma molto più spesso in corrispondenza dell'addome sinistro, 2-3 cm sotto le coste.
Ha le caratteristiche alle volte di punture di spillo, della durata di 2-3 secondi, oppure poco più; alle volte è più sordo e più duraturo, ma in ogni caso è pulsatile.
Si presenta ogni 5-10 minuti e mi accompagna tutto il giorno; mi sembra aumentare subito dopo i pasti, come scatenato dal contatto fisico col cibo ingerito.
6 mesi fa, all'esordio, ho eseguito una gastroscopia da cui si è evidenziata all'esame bioptico, una "gastrite cronica di minina entità non attiva".
A causa di reflusso esodageo e di una microerosione esofagea, ho iniziato a fare uso di esomeprazolo da 40 mg, poi associato a famotidina da 40 mg, ed Hepilor, senza risultati sul dolore gastrico, che sta aumentando.
Sono portatore di una cisti mucosa della coda del pancreas, ma entrambi i chirurghi che ho consultato non ritengono di mettere in relazione il dolore a questa patologia (io ho avuto preoccupazione per questo, in realtà).
Vi chiedo: dovrei eseguire una nuova gastroscopia?
A cosa attribuire questi dolori continui?
Non so a chi rivolgermi.
Speto in un parere orientativo.
Grazie mille!
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Con quel risultato della gastroscopia la terapia con esomeprazolo o con famotidina è sovradimensionata e, se il risultato è scadente, è inutile.
La sintomatologia sembra ascrivibile a contrazioni del colon trasverso (flessura splenica) legate presumibilmente alla distensione da accumulo di gas distrettuale.
Utile una ecografia dell'addome se quella precedente (suppongo in cui si è vista la cisti pancreatica) è di più di un anno fa.
Intanto può essere di giovamento l'assunzione dopo i pasti di un tensioattivo (simeticone) a dosaggio pieno per 2-3 settimane.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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La ringrazio molto, dottor Scuotto. Farò come mi consiglia. Ho eseguito anche la colonscopia a novembre, per un intenso problema di diarrea incoercibile e perdita di sangue, durato 2 mesi, che io attribuisco all'utilizzo di azitromicina, e durante il quale ho perso 11 kg di peso. Tuttavia, e benché non risultasse del tutto pulito il colon, non è stato evidenziato alcunchè, tranne le emorroidi (niente atrofia dei villi). Per il pancreas ho eseguito la risonanza con mdc dell'addome superiore e la colangio rm. La cisti è cresciuta di 4 mm begli ultimi 2 anni e mezzo, ma non ritengono di doverla asportare. È davvero strano come questo dolore addominale non receda neppura con il buscopan. Nei mesi scorsi ho avuto pure qualche episodio di dolore medio-forte retrosternale, ma più duraturo di quello addominale, diciamo della durata di qualche ora ogni volta, che non recedeva agli antiacidi in soluzione. Sono molto perplesso, a dire il vero...
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Verifichi in qualche settimana come procede con il simeticone.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Farò certamente come dice, inizio domani. La terrò aggiornata, se posso. Grazie ancora di tutto.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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