Vostro parere su amilasemia
Buongiorno.
Nel mese di aprile ho fatto visita gastroenterologica per presenza di sangue occulto nelle feci ed episodio di diarrea acuta a febbraio, durato 5 giorni con successiva disbiosi intestinale per circa due mesi, caratterizzati da flatulenza e meteorismo.
Lo specialista mi ha praticato quanto segue:
- eco-addome completo: con evidenza di steatosi epatica confermata anche da Fibroscan (LSM 7.1 kPa).
- Gastroscopia: diversi polipi cistici oggetto di biopsia (manca risultato istologico, anche se lo specialista sarebbe sicuro della natura benigna degli stessi)
- Colonscopia: diverticolosi.
- Esami ematici: nella norma (transaminasi, Gamma GT, Fosfatasi alcalina, emocromo, lipasi, glicemia, azotemia trigliceridi, elettroforesi proteine, profilo tiroideo, PCR, VES e profilo marziale).
Alterati (Colesterolo tot.
214, LDL 150, amilasi 131 (rif.
laboratorio fino a 100), bilirubina totale 1, 67 ed indiretta 1, 22).
- Calprotectina fecale: 58 (< 70 negativo).
Alla luce dei riscontri di cui sopra ho chiesto due pareri gastroenterologici, ovvero:
- il primo specialista mi ha detto di ripetere amilasi e lipasi dopo 10 giorni per verificare la funzione pancreatica
- il secondo specialista invece mi ha consigliato un controllo tra 6 mesi degli esami ematici di routine + ecoaddome completo dicendo che l'incremento dell'amilasi è aspecifico ed in presenza di lipasi normali sono maggiormente indicativi di "problematiche" alle ghiandole salivari.
Le mia domande sono queste invece:
- quale delle due strade percorrere in base anche alla vostra esperienza sul campo?
- l'amilasemia potrebbe essere correlata ad un riscontro di parotidi finemente disomogenee evidenziate nel corso di una RMN con contrasto delle rocche petrose e massiccio facciale fatta nel mese di febbraio nel corso di accertamenti eseguiti per problemi di equilibrio?
Allo stato attuale, in maniera saltuaria ho qualche episodio di feci molli o poco formate (tuttavia sempre con una evacuazione al giorno) dovuta, evidentemente, ad una dieta ricca di fibre integrali, frutta, verdura, yogurt, frutta secca, carni bianche e pesce che il nutrizionista mi ha prescritto da 3 mesi circa per la steatosi epatica.
Non assumo farmaci in generale, anche se da 5 giorni sto prendendo del cortisone per una lesione tendinea alla caviglia (ma terapia iniziata dopo le analisi del sangue di cui sopra).
Volevo avere un vostro autorevole parere per capire se devo essere tranquillo oppure programmare approfondimenti ulteriori.
Uno specialista non ha dato importanza al valore dell'amilasi alterato, mentre l'altro mi ha detto di ripeterlo tra 10 giorni.
Vorrei capire, se possibile, anche un vostro consiglio alla luce di quanto da me soprariportato e degli esami strumentali ed esami ematochimici effettuati.
Grazie e buon lavoro.
Nel mese di aprile ho fatto visita gastroenterologica per presenza di sangue occulto nelle feci ed episodio di diarrea acuta a febbraio, durato 5 giorni con successiva disbiosi intestinale per circa due mesi, caratterizzati da flatulenza e meteorismo.
Lo specialista mi ha praticato quanto segue:
- eco-addome completo: con evidenza di steatosi epatica confermata anche da Fibroscan (LSM 7.1 kPa).
- Gastroscopia: diversi polipi cistici oggetto di biopsia (manca risultato istologico, anche se lo specialista sarebbe sicuro della natura benigna degli stessi)
- Colonscopia: diverticolosi.
- Esami ematici: nella norma (transaminasi, Gamma GT, Fosfatasi alcalina, emocromo, lipasi, glicemia, azotemia trigliceridi, elettroforesi proteine, profilo tiroideo, PCR, VES e profilo marziale).
Alterati (Colesterolo tot.
214, LDL 150, amilasi 131 (rif.
laboratorio fino a 100), bilirubina totale 1, 67 ed indiretta 1, 22).
- Calprotectina fecale: 58 (< 70 negativo).
Alla luce dei riscontri di cui sopra ho chiesto due pareri gastroenterologici, ovvero:
- il primo specialista mi ha detto di ripetere amilasi e lipasi dopo 10 giorni per verificare la funzione pancreatica
- il secondo specialista invece mi ha consigliato un controllo tra 6 mesi degli esami ematici di routine + ecoaddome completo dicendo che l'incremento dell'amilasi è aspecifico ed in presenza di lipasi normali sono maggiormente indicativi di "problematiche" alle ghiandole salivari.
Le mia domande sono queste invece:
- quale delle due strade percorrere in base anche alla vostra esperienza sul campo?
- l'amilasemia potrebbe essere correlata ad un riscontro di parotidi finemente disomogenee evidenziate nel corso di una RMN con contrasto delle rocche petrose e massiccio facciale fatta nel mese di febbraio nel corso di accertamenti eseguiti per problemi di equilibrio?
Allo stato attuale, in maniera saltuaria ho qualche episodio di feci molli o poco formate (tuttavia sempre con una evacuazione al giorno) dovuta, evidentemente, ad una dieta ricca di fibre integrali, frutta, verdura, yogurt, frutta secca, carni bianche e pesce che il nutrizionista mi ha prescritto da 3 mesi circa per la steatosi epatica.
Non assumo farmaci in generale, anche se da 5 giorni sto prendendo del cortisone per una lesione tendinea alla caviglia (ma terapia iniziata dopo le analisi del sangue di cui sopra).
Volevo avere un vostro autorevole parere per capire se devo essere tranquillo oppure programmare approfondimenti ulteriori.
Uno specialista non ha dato importanza al valore dell'amilasi alterato, mentre l'altro mi ha detto di ripeterlo tra 10 giorni.
Vorrei capire, se possibile, anche un vostro consiglio alla luce di quanto da me soprariportato e degli esami strumentali ed esami ematochimici effettuati.
Grazie e buon lavoro.
Ripetere amilasi dopo 10 giorni non ha alcun senso.
L'amilasi aumentata, da sola, non ha significato alcuno.
Percorra la seconda strada.
Cordiali saluti.
L'amilasi aumentata, da sola, non ha significato alcuno.
Percorra la seconda strada.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Utente
Dottore molte grazie. Quindi le amilasi, da sole, sono aspecifiche e non riconducibili ad un malfunzionamento pancreatico in presenza si amilasi basse? Ho inteso bene?
Contattarmi solo la lipasi.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Utente
Mi scusi Dottore, non ho inteso la risposta, credo ci sia un refuso.
Conta solo la lipasi.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Utente
Grazie mille Dottore e buonaserata.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 610 visite dal 24/06/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diverticoli
Cosa sono i diverticoli? Che differenza c'è tra diverticolite e diverticolosi? L'approfondimento su sintomi, cause e cura della malattia diverticolare.
Consulti simili su diverticoli
Consulti su malattie del pancreas
Altri consulti in gastroenterologia
- Feci abbondanti e maleodoranti: effetto dieta dimagrante?
- Dulcosoft: distanza dai farmaci e assunzione col pasto?
- Sof positivo: emorroide come causa? Quando ripetere l'esame?
- Stitichezza e ragade: come risolverle senza creare dipendenza?
- Adenoma tubolare con displasia
- Sintomi gastrici persistenti nonostante terapia e esami normali: preoccupante?