Disturbi ipogastrio
Buongiorno, ho 32 anni.
Soffro di ansia cronica invalidante.
Ho un alvo tutto sommato regolare, a volte ho degli episodi/periodi tendenti alla stitichezza ma ultimamente vado in bagno in modo piuttosto regolare.
Sono sportiva e seguo alimentazione sana anche se non perfetta (in occasione delle uscite).
A luglio ho eseguito controllo ginecologico ma dopo referto poco chiaro (utero fibromatoso), mi sono sottoposta ad un'eco addome completo.
Il medico non ha rilevato presenza di fibromi in utero ne'di altre anomalie a carico degli organi oggetto d'esame (Reni, vescica, fegato etc)
A inizio settembre ho iniziato ad avvertire fastidi addominali, compatibili con l'arrivo del ciclo.
Ora, ad una settimana dal termine del ciclo, ho ancora pancia gonfia con fastidio in zona ipogastrica, sotto l'ombelico e specialmente verso la fossa iliaca dx.
Non riesco ad individuare la natura del fastidio, se può essere intestinale o a carico dell'apparato ginecologoco.
Anche perché "migra": a tratti più verso la fossa iliaca, a tratti più centrale sotto l'ombelico (presente anche alla digitopressione).
In concomitanza, avverto spesso lo stimolo ad urinare ma senza bruciore né dolore.
In bagno sto andando regolarmente.
Questo fastidio e gonfiore lo avverto già al mattino appena sveglia, oggi è il giorno peggiore.
Ho pensato ad aria e ho la sensazione di doverla emettere, ma non ne emetto più di tanta.
Può essere colon irritabile anche senza diarre a?
Si irradia un po' anche alla schiena, come effettivamente quando ho il ciclo oppure l'intestinale.
Il mio medico è irreperibile.
Soffro di ansia cronica invalidante.
Ho un alvo tutto sommato regolare, a volte ho degli episodi/periodi tendenti alla stitichezza ma ultimamente vado in bagno in modo piuttosto regolare.
Sono sportiva e seguo alimentazione sana anche se non perfetta (in occasione delle uscite).
A luglio ho eseguito controllo ginecologico ma dopo referto poco chiaro (utero fibromatoso), mi sono sottoposta ad un'eco addome completo.
Il medico non ha rilevato presenza di fibromi in utero ne'di altre anomalie a carico degli organi oggetto d'esame (Reni, vescica, fegato etc)
A inizio settembre ho iniziato ad avvertire fastidi addominali, compatibili con l'arrivo del ciclo.
Ora, ad una settimana dal termine del ciclo, ho ancora pancia gonfia con fastidio in zona ipogastrica, sotto l'ombelico e specialmente verso la fossa iliaca dx.
Non riesco ad individuare la natura del fastidio, se può essere intestinale o a carico dell'apparato ginecologoco.
Anche perché "migra": a tratti più verso la fossa iliaca, a tratti più centrale sotto l'ombelico (presente anche alla digitopressione).
In concomitanza, avverto spesso lo stimolo ad urinare ma senza bruciore né dolore.
In bagno sto andando regolarmente.
Questo fastidio e gonfiore lo avverto già al mattino appena sveglia, oggi è il giorno peggiore.
Ho pensato ad aria e ho la sensazione di doverla emettere, ma non ne emetto più di tanta.
Può essere colon irritabile anche senza diarre a?
Si irradia un po' anche alla schiena, come effettivamente quando ho il ciclo oppure l'intestinale.
Il mio medico è irreperibile.
Non ci sono elementi che attualmente indirizzino verso la diagnosi di sindrome dell'intestino irritabile.
I disturbi riferiti sembrano collegabili a spasmi occasionali intestinali riflessi in relazione ad accumulo distrettuale di aria. Può esserle di giovamento l'uso per qualche settimana di un tensioattivo (simeticone) da assumere dopi i pasti.
Intanto è opportuno rivedere con visita l'aspetto ginecologico.
I disturbi riferiti sembrano collegabili a spasmi occasionali intestinali riflessi in relazione ad accumulo distrettuale di aria. Può esserle di giovamento l'uso per qualche settimana di un tensioattivo (simeticone) da assumere dopi i pasti.
Intanto è opportuno rivedere con visita l'aspetto ginecologico.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 152 visite dal 16/09/2025.
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Approfondimento su Colon irritabile
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