Una ernia iatale

ho 31 anni e soffro di dolori di stomaco da 5 anni che con gli anni sono aumentati.Mi è stata diagnosticata una ernia iatale di 3cm che sto cercando di curare da 8 mesi con inibitori pompa acida procinetici ecc ecc ma non passa .
Questa cosa chiaramente mi sta condizionando negativamente tutta la vita anche se ho un lavoro impegnativo sto "arracando" e tirando avanti.Dopo essermi recato da uno specialista mi è stato detto che può essere un problema di psiche(ansia). Come fare a distinguerlo ?
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Utente, occorre valutare se la terapia da lei seguita è stata corretta e a dosi adeguate. A volte occorre fare ricorso a dosaggi più elevati dei farmaci per contenere i sintomi ed è necessario escludere tutti i fattori favorenti il reflusso (fumo, bevande gassate ecc.).
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve,grazie per la risposta.
Voglio precisare che non fumo e seguo una dieta molto ferrea,per questo motivo ho perso gia 5kg (sono alto 1.68m e peso 63kg).
Per quanto rigurda i dosaggi sono arrivato a prendere nexium 40mg con peridon prima dei pasti e gavscon prima di coricarmi.
Il fatto che ,tutto quello che sto facendo risulta inutileinutilmente mi sta agitando al punto che sento formicolii in viso e "rutto" in continuazione.
Non ho piu voglia di uscire per paura di star male e ho smesso di andare in piscina perchè mi vengono delle fitte quando nuoto.Nell'ultima visita mi è stato ridotto il dosaggio a 20mg e mi è stato prescritto panamir dopo i pasti con 5gocce di citalopram prima di coricarmi.
Sono indeciso ma penso che dovrò ascoltare mia moglie e mio frattello che pensano che abbia bisogno di un sostegno psicologico.