Cause feci non compatte post-antibiotico: cosa fare?

Buonasera sera, espongo brevemente il mio problema, a cause di un brutto ascesso a giugno ho fatto una cura con antibiotico e 1 settimana di moment act, il tutto seguito da gastroprotettore in quanto soffro di colon irritabile, gastrite e reflusso.

Tutta l'estate è passata tranquilla tranne una leggera nausea persistente, il 22 settembre (circa 3 settimane fa) mi sono svegliata connuna fortissima nausea che non mi ha permesso di andare neppure a lavoro, l'indomani mi sono ripresa ma sono inviate le strane evacuazioni che da allora non mi abbandonano.
Ho fatto un ciclo di 10 gg con yovis e mi ha aiutato un po infatti per.
3 gg le feci erano rientrate incunaboli consistenza solida, dopo 3 gg sono ricominciate l'enfasi morbide morbide (ma solo una scarica al giorno).
Da ieri prendo fermenti VSL3 e duspatal (oggi è l'ottavo giorno).

Ho eseguito emocromo a luglio ed era tutto ok (tranne la ferritina) dove ho fatto un ciclo di integratore per 1 mese e mezzo fino a metà agosto, a luglio ho eseguito eco addome completo ed era tutto ok.

Purtroppo soffro di stati d'ansia avanzati e sononin in premenopausa...so che il cambio stagione non aiuta ma io sono molto preoccupata, se avessi qualcosa di brutto?
Mangio in bianco da 3 settimane, ho perso anche 2 kg...secondo lei c'è qualcosa di brutto?
Perché queste feci non si solidificano??
?
Sto andando in ansia
La ringrazio anticipatamente
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
La consistenza diminuita delle feci non è di per sè un dato che desta particolare preoccupazione e può essere conseguente all''impatto che il miscuglio di farmaci utilizzato a avuto sull'equilibrio della componente batterica gastrointestinale.
È consigliabile pertanto un approccio con integrazione probiotica razionale guidato da uno specialista gastroenterologo insieme alla sospensione dei farmaci non utili (PPI duspatal...) e all'impostazione di una dieta non restrittiva con l'aiuto di un nutrizionista.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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