Indolenzimento del torace e dolori soprattutto alla bocca dello stomaco

salve sono una ragazza di 22 anni e da qualhe mese soffro di dolori alo stomaco.ho effettuato una gastroscopia:
ESOFAGO REGOLARE PER CALIBRO,DECORSO E SUPERFICIE MUCOSA
CARDIAS IN SEDE,INCONTINENTE
CAVITà GASTRICA NORMOESPANSBILE
NON LESIONI NEL FONDO E NEL CORPO,NELL'ANTRO ERITEMA MORBILLIFORME
PILORO CENTRALE
NON LESIONI NEL BULBO ED IN SECONDA PORZIONE DUODENALE
NCONTINENZA CARDIALE (3HILL)

TERAPIA:
PERIDON 2 CAPSULE AL GIORNO PRIMA DEI PASTI PER 15GG
GAVISCON ADVANCE 2 BUSTINE AL GG DOPO I PASTI PER 30GG
PARIET 20 MG 1 PRIMA DI COLAZIONE PER 30 GIORNI

persistendo ancora i sintomi,sebbene piu moderati,il mio medico curante ha sospeso gaviscon per mancanza di acidità,nausea o vomito ,ho ripres peridn e sostituito pariet con esopral 40 mg che tutt'ora,da 60 giorni continuo a prendere.
ESAME ISTOLOGICO:
1(A),2(B) LEMBI DI MUCOSA GASTRICA ANTRALE E DEL TIPO CORPO-FONDO CON LIEVE FLOGOSI CRONICA DELLA LAMINA PROPRIA
RICERCA HP NEGATIVA

ora che fare?i dolori vanno e vengono continuamente,hoforti dolori allo sterno,al centro della schiena e al petto come se mi venisse un infarto..indolenzimento del torace e dolori soprattutto alla bocca dello stomaco..mi alzo con questo dolore e solo dopo pranzo a volte si calma per poi riprendere la sera.
aspetto vivamente suoi consigli.grazie
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
le consiglio una visita specialistica gastroenterologica di rivalutazione. E' probabile che, per quel che riguarda i farmaci, il dosaggio del domperidone sia insufficiente o che si debba scegliere un altro procinetico e che un protettore di mucosa sia necessario.
E' altresì necessario intraprendere e mantenere le variazioni comportamentali e dietetiche che migliorino la continenza dello sfintere esofageo (posizione a letto, indumenti stretti in vita, alimenti particolari, frettolosità nell'assunzione dei pasti...) e limitino la secrezione acida gastrica (fumo, alcolici a digiuno, spezie...).
A questo proposito allego di seguito il link all'articolo sul reflusso esofageo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve,ho seguito il suo consiglio e mi sono recata da un gastroenterologo che mi ha cambiato la terapia.mi ha dato da prendere PEPTAZOL 2 al giorno per due settimane e poi 1 al giorno per atre 4...spro davvero migliori..grazie pr il suo consulto
[#3]
dopo
Utente
Utente
salve dottore,a un mese e mezzo dalla trapia con peptozal e peridon,i dolori continuano a persistere..ci sono giorni in cui sto benino e giorni in cui non riesco a sopportare il dolore...ho dei fortissimi dolori alla schiena,e il dolore allo stomaco persiste,sebbene ora non riguarda la bocca,ma in generale tutto lo stomaco.ho effettuato una visita cardiologica e non è stato evidenziato nulla.ho prenotato una gastroscopia da fare a gennaio e tra qualche giorno finirò la terapia.mi chiedo come farò a passare le feste senza farmaci,se peggiorasse?posso ancora continuare a prendere il peptazol?e le faccio una domanda importante per il mio umore:dovrò convivere con questo dolore per ttta la vita e prendere farmaci sempre?Parlando con tante persone,mi viene detto che questi problemi non sirisolvono piu.
io non posso piu mangiare nulla,qualsiasi cosa,mi tora su,ho difficoltà a digerire e il rewflusso che si presenta maggiormente qualdo ci penso.credo che il reflusso sia diventato un fattore piu he altropsicologico,ma il mal di stomac no,è reale,io lo sento ed è sempre associato al mal di schiena..mi aiuti la prego
[#4]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la persistenza dei sintomi e l'imminenza dell'indagine endoscopica suggeriscono di non sospendere la terapia prima di accertare la condizione degli organi. Ne parli con il suo medico per sapere se condivide.

In queste feste le raccomando di aver cura dell'alimentazione senza proibizioni drastiche, ma prestando attenzione agli alimenti che le dovessero accentuarre i disturbi ed eliminanoli temporaneamente.

L'aspetto psicologico a cui accenna nella richiesta è senz'altro importante e, una volta effettuati gli accertamenti diagnostici sul piano gastroenterologico, è consigliabile consultare uno psicologo per inquadrare e imparare a gestire l'ansia.
Ciò non significa che i sintomi non siano reali, vuol dire semplicemente che può verificarsi un circuito vizioso tra sintomi fisici e condizione ansiosa che si alimentano l'un l'altro: è opportuno interromperlo con l'aiuto di un esperto.
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
salve dottore,tra 4 giorni effettuerò una nuova gastroscopia perchè al momento i dolori persistono..continuo ad avere dolori forti alla schiena,tutto il torace indolenzito,e ovviamente mal di stomaco,ma il dolore piu forte ,che davvero non riesco a sopportare è quello alla schiena.sto prendendo ormai da novembre il peptazol combinato al peridon e non mi spiego come mai,a 5 mesi dall'inizi delle terapie io non sto meglio.comincio ad avere seriamente paura.ho effettuato l'esame istologico ed è tutto a posto,ma ho paura ugualmente perchè non è normale un situazione simile;e piu che altro comincia ad essere ingestibile psicologicamente.
ora le chiedo se è possibile che eventuali tumori non vengano visulaizzati con l'esame istologico?sono davvero spaventata e faccio spesso brutti pensieri..la prego,mi dica se è tutto normale oi devo preoccuparmi.
leggendo qua e la,noto che i miei sintomi sono da ernia iatale,o piuttosto da gastrite.è possibile che non si sia visto tutto cio nella prima gastroscopia?comincio ad essere disperata.intorno a me sento parlare spesso in questo periodo di tanti tumori allo stomaco.
io dovrei stare tranquilla per i risultati della biopsia,ma non ci riesco.attendo un suo consulto,grazie
arrivederci
[#6]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
NON è il caso di prendere in considerazione una diagnosi improbabile soltanto perché se in sente parlare in giro.
Gli accertamenti che ha condotto fin'ora NON orientano assolutamente verso una malttia neoplastica.
Se il dolore alla schiena, che riferisce associato al disturbo gastrico, non si attenua, ritengo opportuno condultare l'ortopedico o il fisiatra per escludere o confermare una componente muscoloscheletrica.
La componente ansiosa non mi sembra da trascurare, le confermo che val la pena di affrontarla con un competente.
Cordiali saluti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
salve dottore,lunedì ho effettuato la seconda gastroscopia ed è stata riconfermata la diagnosi precedente:reflusso gastroesofageo,ritenuto dal medico stesso una malattia trale meno gravi,per quanto riguardi lo stomaco,ma fastidiosa.mi ha confermato la convivenza permanente da qui ai prossimi 90 anni,altri due mesi di peptazol e peridon con l'aiuto di sinaire(carbone attivo per togliere l'aria dalla pancia,dal momento che sono anche stitica)..e poi al bisogno.mi ha inoltre detto che molto dipende dalla persona,per cui ansia,stress,nervosismo non facilitano la mi situazione,e devo ammettere di essere diventata negli ultimi tempi un pò ansiosa.
ora sono convinta che sistemerò la ituazione anche lavorando su me stessa,sul mio morale,per cui cercherò di stare calma.sono certa che risolverò la situazione,anche perchè non voglio esssere gia dipendente dai farmaci a 23 anni.
la ringrazio per la sua pazienza edisponibilità,e spero di non doverla piu contattare,perchè vorrà dire che il problema sarà risolto.mi è stato di conforto,soprattutto psicologico,in questo periodo..ora tocca a me
grazie mille
distinti saluti
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto