Bruciore alla gola. reflusso?

Buongiorno! Scrivo per qualche suggerimento in merito ad un problema che mi assilla. Oltre al fatto di essere musicista, svolgo anche l’attività di cantante. Parto però con un breve riassunto. Sono stato operato dal 1994 ad oggi per ben tre volte al naso, per deviazione del setto nasale e l’ultima volta anche per ipertrofia dei turbinati. Nel corso degli anni respiravo anche con la bocca e prima dell’ultimo intervento feci una polisonnografia, scoprendo di avere apnee notturne. Da precisare che non prendo mai influenza e quasi mai raffreddore. Da qualche anno mi capita periodicamente di avere un bruciore alla gola, niente dolore, come un focolaio che persiste, un’irritazione che dà fastidio, a volte provoca pizzicore, un’infiammazione subdola. Mi capita di avvertirla, a volte, anche quando parlo per tempi prolungati o senza un apparente motivo. Poi magari per alcuni mesi va via. Ho consultato vari specialisti, facendo visite su visite, otorinolaringoiatri, foniatri, gastroenterologi… Di tutti questi, solo alcuni hanno eseguito la fibrolaringoscopia, notando infiammazione, ma senza analizzarne la causa. Il comune denominatore è soltanto uno: riscontro superficialità nell’approfondire il caso, analizzare ciò che determina le cause del problema al fine di formulare l’esatta diagnosi e quindi di adottare una mirata terapia. Chi provava aerosol, chi spray o pastiglie orosolubili, chi provava col reflusso senza fare esami, roba da ridere, anche perché non si può parlare di terapia se non si definisce la diagnosi. Ho voluto approfondire e su mia iniziativa ho fatto rx del torace che va bene; prove allergiche risultate negative, tranne una leggera positività all’acarus siro; tampone faringeo risultato negativo. Ho fatto anche la gastroscopia, il cui referto recita: L’esofago è normale in tutta la sua lunghezza. Presenza lieve di reflusso gastroesofageo in corso d’esame. Il cardias è in sede, regolare e continente. Lo stomaco è normale a livello del corpo-fondo ed a livello antrale. Presenza di abbondante muco denso adeso alle pareti gastriche che viene in parte aspirato. Piloro beante e pervio. Il duodeno è normale nella sua prima e seconda porzione.
A tal proposito mi hanno prescritto anche LUCEN 40 mg. - PERIDON 10 mg. - RIOPAN gel (per due mesi) senza risultati. E poi PARIET 20 mg. - GAVISCON - LEVOPRAID (per tre mesi). Ho assunto circa mille volte questi farmaci. Cosa ne pensate? Ci sono altri esami che posso fare? Andando per esclusione, quale può essere la causa? Solo reflusso o altro?
Leggo “presenza lieve di reflusso”. Può bastare soltanto un lieve reflusso a scatenare questi bruciori? Saluti.


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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
non sempre vi è correlazione tra l'entità del reflusso e la sintomatologia.
Oltre la terapia farmacologica, anzi prima di essa, è opportuno adottare quelle variazioni dietetico-comportamentali che limitano il reflusso esofageo. A tale proposito le alleo di seguito il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html

Adottate tali accorgimenti, se il disturbo persiste, può essere utile - se il gastroenterologo che la segue è di questo avviso - praticare una pHmetria esofagea.

Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore, intanto grazie per la risposta. Ho adottato durante i cinque mesi di terapia le variazioni alimentari e dello stile di vita. Farò di certo la phmetria esofagea per approfondire meglio. Volevo chiederle cosa ne pensa dei farmaci che ho assunto per il reflusso. Le chiedo questo perchè due specialisti diversi mi hanno suggerito gruppi di farmaci diversi. Per uno era più completa la terapia con Gaviscon, per intenderci; per l'altro quella con Peridon (sempre associato agli altri farmaci, come ho scritto sopra). Lei suggerirebbe altri farmaci per una terapia più completa? Saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
i due schemi terapeutici segnalati impiegano famaci differenti, ma inquadrabili in ambedue i casi negli stessi gruppi: un inibitore di pompa protonico, un protettore della mucosa, un procinetico.
La differenza di efficacia terapeutica è, in questi casi, legata a variabili individuali.
In considerazione dell'aspetto del piloro, segnalato beante all'endoscopia, il gastroenterologo che la segue potrà ritenere opportuna l'indicazione di una pHmetria per verificare il tipo di reflusso, probabilmente biliare, e perfezionare ulteriormente la terapia farmacologica.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
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Tutto chiaro, grazie ancora. Saluti.
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