Disturbi gravi durante la terapia per eradicare helicobacter

Salve,
mi è stato diagnosticato l'helicobacter in seguito a un controllo del sangue. il risultato dell'esito è "positivo debole". prima curavo i miei dolori epigastrici da sensazione di "stomaco vuoto" con un inibitore della pompa (omeprazolo), il medico pensava si trattasse semplicemente di cattiva alimentazione e fumo di sigaretta. ho smesso di fumare, ho seguito la cura di omeprazolo, e i dolori si sono diradati nel tempo. in seguito a questo controllo del sangue, però, siccome "positivo debole", il medico ha deciso di farmi seguire la terapia per eradicare il batterio. mi chiedo: non era necessario altro accertamento? e se il batterio non ci fosse più? in effetti sono "positivo debole" non positivo e basta.
comunque: ora sto seguendo questa terapia che prevede:

PRIMI 5 GIORNI: (1 compressa 20 mg omeprazolo + 1 compressa amixocillina 1 g)x 2 volte al giorno
ULTERIORI 5 GIORNI (20 mg omeprazolo + 500 mg claritromicina + 500 mg tinidazolo)x 2 volte al giorno

Sono al quinto giorno e mi pare che le cose invece di andare meglio vadano peggio! Ho avuto per ben 2 volte da ieri DOLORI FORTISSIMI allo stomaco, un senso di vuoto, brividi di freddo e tremore incontrollabile, poi passato solo dopo molte ore. Cosa devo fare? Se sospendo rovino tutto, ma se continuo?
Come è possibile che..stavo bene...e ora sto peggio?? i miei dolori erano quasi spariti prima di scoprire di avere l'helicobacter. tornerò come prima?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

mi spiace che siano passati divrsi giorni dalla nostra risposta,

il medico curante mi sembra, sempre con i limiti di una valutazione a distanza, che abbia avuto un comportamento corretto in base alle analisi da lei riferite.

può succedere che possano essere riscontrate dei problemi con farmaci antibiotici (sia pur raramente).

il consiglio qualora fosse stato più tempestivo sarebbe stato quello di rivolgersi al suo medico curante in modo tale da poter sospendere, modificare la terapia.

sono certo che tutto si risolverà. è importante la eradicazione dell'helicobacer pilori, per la rispoluzione dei suoi fastidi.

ci tenga informati

cordiali saluti e buon fine settimana

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta! Ho continuato la terapia e ora mi trovo all'ultimo giorno. Stasera prenderò le ultime 3 pillole. Da quando sono passato al secondo ciclo di 5 giorni non ho più avuto grossi effetti collaterali salvo - ahimé - proprio in questo momento. Mi sento di nuovo come mi avessero sparato un colpo di cannone nella bocca dello stomaco, appena sotto al petto. Spero che l'helicobacter non abbia provocato danni irreversibili, e spero di essere riuscito a eradicarlo. Fare un'altra cura di questo tipo la vedo difficile!
A tal proposito..mi è rispuntata anche la candidosi che puntuale mi assale dopo una terapia antibiotica. Vorrei porre questa domanda (in attesa di vedere il medico..purtroppo queste cose GUARDA UN PO' mi capitano sempre nel fine settimana): il fatto che quando si abbassano le difese mi torna puntuale la balanite + candidosi è sintomatico di un'infezione da curare DEFINITIVAMENTE o è un normale sintomo che si ripeterà ogni volta che farò una terapia antibiotica? Mi spiego meglio: è un problema assolutamente autoimmune oppure magari c'è una candidosi perenne che però non si manifesta in stato di normalità e andrebbe eradicata (anch'essa) sia per me che la mia partner?
Grazie!
[#3]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

la terapia che lei sta assumendo per la eradicazione comprende antibiotici.

consideri inoltre che i batteri si mantengono in equilibrio tra loro sia come quantità che come tipo.

l'assunzione di antibiotico determina la modificazione della flora batterica e cioè alcuni tipi di batteri sensibili a quel antibiotico vengono colpiti mentre altri proprio perchè viene rotto questo equilibrio, possono aumentare. è il caso che lei ha descritto con la candida.

ne parli con il suo medico potrebbe essere utile studiare entrambi per impostare, qualora fosse necessario, una terapia mirata

spero di essere stato chiaro.

cordiali saluti

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