Colangiti ricorrenti

Buon giorno.Avrei bisogno di un parere riguardo a delle colangiti ricorrenti.Nel 2001 ho subito un intervento per via laparoscopica di colecistectomia per calcolosi.Avevo presenza di fango e pappa biliare.Prima dell'intervento mi hanno sottoposto a ERCP con papillosfinterotomia per presenza di piccolo calcolo all'interno del dotto.Sono stata bene fino a dicembre del 2005 quando è comparsa la prima colangite,trattata con terapia antibiotica.A Gennaio del 2006 ho nuovamente avuto una colangite in seguito alla quale ho fatto ERCP con solo toelettatura del dotto.A distanza di 15 giorni altra colangite per cui sono stata sottoposta a un ulteriore ERCP con papillosfinterotomia.Sono stata bene fino a febbraio 2007 quando ho nuovamente avuto un'altra colangite,trattata con terapia antibiotica.Da quel momento ho iniziato terapia con deursil,omeprazolo.Quindi ad aprile del 2007 sono andata presso l'ambulatorio delle malattie epatiche del DIMI,all'ospedale S.Martino di genova.Ho iniziato una terapia antibiotica come profilassi:Augmentin(sono allergica al ciproxin e al rocefin)1 grammo 2 volte al di per 10 giorni,tutti i mesi.Ho seguito questa terapia,con controlli semestrali ematochimici ed ecografici,fino a dicembre2008,quando,in accordo con la dottoressa che mi aveva in cura,ho sospeso la terapia antibiotica e ho continuato i controlli degli enzimi epatici e delle ecografie epatiche ogni 6 mesi.Le ecografie hanno evidenziato una steatosi epatica e una piccola zona di risparmio steatosico.Gli esami ematochimici erano nella norma.Tutto bene fino a dicembre 2009 quando,a distanza di un anno dalla sospensione della terapia antibiotica,ho nuovamente avuto una colangite(sono state tutte caratterizzate da dolore tipo colica seguiti a distanza di 3/4 ore da brividi scuotenti e febbre che saliva fino a 39/39.5 nel giro di un ora;alterazione delle transaminasi,gamma gt e bilirubina).Durante il ricovero ho eseguito una colangiorisonanza che metteva in evidenza una dilatazione del dotto(1,1 cm)e una modesta stenosi a livello della papilla.Ora ho ripreso la terapia antibiotica,ho aumentato il dosaggio dell'ursacol(ursacol mg 300 colazione e pranzo e deursil RR mg 450 alla sera).
Sono allergica;ho un iper reattività bronchiale;ho un lieve ispessimento della valvola mitralica(dovuta molto probabilmete alla scarlattina contratta nel 1998);nel 2007 mi è stata fatta anche diagnosi di sindrome metabolica e,da agosto del 2008,ipertensione.
vi ringrazio per la vostra attenzione.
Resto in attesa di un vostro riscontro e porgo distinti saluti.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Non ho ben compreso la domanda, credo tuttavia che sia necessario continuare ciclicamente con la terapia antibiotica preventiva, eventualmente associato al deursil (o simili).
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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dopo
Utente
Utente
Buonasera,si,ha ragione,non ho formulato alcuna domanda!Volevo sapere se è sufficiente la terapia da me assunta(deursil 300 mg 2 volte al dì,deursil RP mg450 alla sera e augmentin 1 gr 2 volte al dì x 10 giorni tutti i mesi);se c'è qualche cosa da fare di più risolutivo,anche perchè il mio dubbio è...."posso fare terapia antibiotica per tutta la vita?".E poi...."con le continue colangiti è vero che vado incontro ad una possibile cirrosi epatica e all'insorgenza della colangite sclerosante?".Mi hanno parlato di un'anastomosi bilio digestiva...che ne pensa?Grazie e buona serata
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Gentile Signora,

per inquadrare meglio il Suo caso sarebbe necessario, naturalmente, prendere in visione con attenzione tutta la Sua documentazione. Occorre verificare i Suoi esami di funzionalità epatica e indici di colestasi e valutare accuratamente i sintomi. Non posso escludere che potrebbe essere indicato rivalutare la situazione mediante ERCP per allargare eventuale stenosi della papilla e/o posizionare stents provvisori che assicurino il miglior drenaggio delle vie biliari. Tutto questo allo scopo di evitare le possibili sequele di colangiti ricorrenti. Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

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dopo
Utente
Utente
Si,certo,immagino che non sia facile dare delle risposte solo dai dati da me sopra indicati.In fase di benessere gli esami sono comunque normali,non c'è segno di sofferenza epatica o di colestasi.E tra l'altro,a detta dei medici,dopo gli episodi acuti,gli esami(transaminasi,ggt e bilina)rientrano in fretta.Grazie mille per l'attenzione!