Lipasi e amilasemia alte con nausea e inappetenza

Dal 24 dicembre dopo forte influenza intestinale (vomito diarrea e 2 giorni di febbre a 38.5) mi è rimasto FINO AD ORA un continuo senso di nausea (più o meno intenso) come quando si va in strade di montagna tutte curve. Episodio unico 5 giorni dopo ho avuto un forte bruciore sotto lo sterno durato 3 ore.
Dopo 20 giorni ho iniziato ad avere "vertigini" senza perdita di equilibrio, leggeri stordimenti come quelli della febbre, testa "rintronata", specie girando sguardo o viso, chinandomi o sedendomi e rialzandomi.
Ho preso MICROSER e poi VERTISERC, la cosa dura ancora.

Al pronto soccorso un gastroenterologo ha escluso patologie allo stomaco, ma dal 24 dicembre provo disgusto verso TUTTI i cibi e non ho piu’ vera fame, mangio per sopravvivere.

In tutto questo periodo ho fatto numerosi accertamenti:

- gastroduodenoscopia (tutto ok, anche l'helycobacter pylori è assente)
- otorino (tutto ok, compresi esame audiometrico tonale completo, l'esame impedenzometrico e una cosa chiamata "prova di Romberg")
- esame audio-vestibolare (tutto ok, ha valutato il mio problema come "vertigini soggettive")
- neurologo (visita completa, negativa)
- cardiologo (visita completa, negativa)
- oculista (visita completa, incluse tonometria e campo visivo computerizzato, negativa)
- lastra alla cervicale (negativa)
- analisi delle urine e del sangue complete (tutte ok, compresa tiroide, prostata e celiachia)
- ecografia addome superiore, fegato, pancreas e vie biliari (esito negativo, ha trovato solo del piccolissimi polipetti nella cistifellea che a giudizio di 2 medici mi è stato detto che li ho dalla nascita e non aumenteranno, eventualmente da rivedere tra qualche anno)
- rx digerente (esito negativo, anche al reflusso, ha trovato solo 4 spasmi allo stomaco che lo portano a restringersi muscolarmente in 4 punti in momenti vari, mi è stato prescritto il MOTILEX)

Faccio vita regolare, mangio molta frutta e verdura, pochi cibi pesanti, faccio palestra, ho giusto passato dei mesi in cui per abitudine ho dormito poco durante la settimana, 4-5 ore a notte con poi sempre lunghe dormite "ricaricanti" di 10-12 ore nei weekend.

Il mio medico, sospettava avvelenamento alimentare da metalli pesanti, ha voluto: ANA, AMA, ASMA, Bilirbutina T/F, Amilasi, Lipasi, GAMMA GT, AST, ALT, sodiemia, potassiemia, creatininemia, fosfatasi alcalina e l'esame parassitologico e digestivo delle feci, tutti regolari tranne LIPASI e AMILASEMIA, facendogli dedurre che ho il PANCREAS affaticato. Mi ha dato PANCREX a colazione, pranzo e cena per un paio di mesi.

I valori il 22 febbraio erano:
LIPASI da 12 a 48 --> 95.3
AMILASEMIA da 22 a 80 --> 78

Il 6 aprile sono:
LIPASI da 0 a 38 --> 110.4
AMILASEMIA da 22 a 80 --> 93

Ho problemi al pancreas? Non ho dolori da pancreatiti, ma se era un'infiammazione non cala. So che il tumore non dà segnali se non inappetenza e dimagrimento (ho perso 10 kg), il 12 vado dal gastroenterologo, il 13 ho TAC a pancreas e vie biliari.
[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Credo che anche al pancreas non risulterà nulla, a volte ci sono degli screzi pancreatici che poi si normalizzano spontaneamente.
Giusto comunque eseguire la TC, poi ci faccia sapere
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, questa mattina ho ritirato il referto della TAC addominale con metodo di contrasto, glielo riporto:
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Esame eseguito con acquisizione volumetrica multislice prima e dopo somministrazione m.d.c. non ionico.
L'esame evidenzia fegato e milza di dimensioni e morfologia nella norma esenti da lesioni focali solide o macro cistiche; colecisti normodistesa alitiasica.
Vie biliari ed asse spleno portale nella norma.
Non liquido libero in addome.
Nulla da segnalare a carico del pancreas e dei surreni.
Reni in sede di regolare morfologia con normale rappresentazione cortico midollare.
Non litiasi ne' idronefrosi.
Aorta normale per calibro e decorso.
Non adenopatie retroperitoneali.
--------------------------

Il mio problema e' che ancora ho lipasi ed amilasi alte, ho inappetenza e rifiuto del cibo, mi devo forzare ad ogni pasto (che alla fine faccio, ma non abbondante). Non mi attira nulla da mangiare, ho una nausea tutto il giorno, dipendesse da me non mangerei mai, cosa assurda perche' prima era un piacere per me il cibo...

Vorrei capire una cosa: dalla tac si sarebbero viste eventuali patologie del pancreas come la pancreatite (acuta o cronica che sia)?
Oppure occorrerebbero altri esami?

Inoltre, le "formazioni miomatose millimetriche adese alla parete della colecisti" che aveva notato l'ecografia, come mai non risultano con la tac?
Mi avevano detto essere dei "polipetti" congeniti da tenere sotto controllo negli anni...e qui neanche sono citati...

[#3]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
caro utente, mi sembra che la risposta della TC ricalchi quello che le avevo preannunciato in precedenza, credo che il suo rifiuto del cibo e la nausea non c'entrino con il pancreas.
per la seconda domanda è probabile che piccole cose alla TC non si vedano bene come ad una ecografia ben fatta.
saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, visto che lei è specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, sicuramente avrà esperienze con molte patologie e molti pazienti...secondo lei da cosa pensa possa dipendere questo rifiuto del cibo e nausea?

Inoltre chiedevo anche se dalla tac si sarebbero viste eventuali patologie del pancreas come la pancreatite (acuta o cronica che sia)...oppure se occorrerebbero altri esami per diagnosticare una pancreatite...
[#5]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
la TC l'avrebbe evidenziata.
difficile dirle cosa potrebbe essere la causa dei suoi disturbi, giustificabili anche come funzionali (ossia senza una patologia organica sottostante)
saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua disponibilità nel rispondermi...
Le chiedo scusa se insisto nel voler trovare una "soluzione"...ma le assicuro che dover sopportare per 4 mesi questa nausea e dovermi forzare ad ogni pasto per 4 mesi è una condizione dura da sopportare...una specie di tunnel senza fine nel quale sono precipitato...Pensi che il cibo era per me uno dei maggiori piaceri della vita...ora è un incubo ogni volta...

Se la nausea cronica e il rifiuto del cibo (con senso di disgusto al solo pensiero o a vederlo) non derivano da cause organiche, pensa che sarebbe utile ricorrere eventualmente ad altre discipline come l'omeopatia o la psicologia?

Alcuni mi consigliano invece un ricovero in un centro che sia specializzato in gastroenterologia a Roma...ma non ne conosco...lei avrebbe qualche struttura del genere da consigliarmi?

Saluti.
[#7]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
prima di un ricovero sentirei il parere di un gastroenterologo magari in una struttura ospedaliera.
saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, domattina vado a portare tutte queste analisi ad un gastroenterologo internista del Nuovo Regina Margherita.

Secondo lei potrebbe essere riconducibile questa mia sintomatologia ad un eventuale reflusso di bile nel dotto pancreatico avvenuto quella notte del bruciore intenso?

Se neanche questo possibile reflusso può essere visto con la tac, possibile che neanche la gastroscopia fatta tempo fa lo abbia rilevato in caso?

E soprattutto...può durare mesi la nausea conseguente ad un reflusso biliare?

Volevo sapere poi se secondo lei sarebbe utile ricorrere eventualmente ad altre discipline come l'omeopatia o la psicologia...

Grazie mille per le sue risposte.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, a distanza di quasi 2 anni dall'inizio di questa sintomatologia la situazione si è stabilizzata: vertigini, nausea, inappetenza e problemi digestivi erano tutti derivanti da ansia e leggera depressione causate dalla paura di star male. Attualmente mi sto curando prima con benzodiazepine e adesso con un farmaco prescritto dallo psichiatra (EUTIMIL).
Mi sento meglio, quei sintomi non ci sono quasi più, anche se ci sono molti effetti collaterali di questo farmaco...
I medici mi hanno suggerito di fare una TAC di controllo all'addome superiore per valutare la situazione di pancreas, vie biliari, fegato, ecc...
Risulta tutto ok. Contestualmente mi hanno fatto rifare le analisi per LIPASI ed AMILASI.
Nel tempo questi valori erano saliti al doppio, poi al triplo, poi con una dieta erano di nuovo scesi e sembravano normalizzati, poi sono risaliti un pochino e poi erano tornati nel range.
Le analisi che ho fatto in questi giorni invece mostrano che stanno di nuovo un po' sopra i limiti:

LIPASI 68 (range da 22 a 51)
AMILASI 47 (range da 0 a 46)

A cosa si deve questo salire e scendere di questi valori a distanza ormai di quasi 2 anni da quel fatto iniziale?
Sembra come se non si riesca a stabilizzarli...
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