Colite aspecifica segmentaria cronica!?!
Sono Aldo,24anni,e da due è iniziato il mio calvario:nel settembre del 2008,di ritorno da una vacanza,soffrii di alcuni dolori all'addome inferiore sx.Pensai che la vita sregolata che aconducevo(abuso di cibo e di marjiuana)fosse responsabile.Iniziai così a seguire un'alimentazione equilibrata ed eliminai l'uso di marjiuana.Nel gennaio del 2009 non avendo avuto risultati mi rivolsi al medico che etichettava i miei sintomi(dolore al fianco sx,dolori allo stomaco e alternanza di stipsi a diarrea)come colon irritabile.Iniziai cure di spasmomen e floretrix che non mi diedero benefici.Decisi quindi d'accordo col medico di effettuare un'eco addominale e una colonscopia.Effettuai nel marzo 2009 un'eco dell'addome e,sotto consiglio dell'ecografo(che era un amico)una tac all'addome.Risultato:presenza di diverticoli.Mi rivolsi preoccupato a un gastroenterologo che mi diede come cura 10 giorni al mese di normix e 10 giorni di fermenti lattici.Iniziai ad osservare scrupolosamente una dieta per diverticoli.Continuai con questa cura fino ad agosto senza risultati.Il 5 agosto 2009 in seguito a forti dolori all'addome mi recai al pronto soccorso del Cardarelli e in giornata venni dimesso poichè gli esami del sangue e la tac erano nella norma.Dopo qualche giorno ebbi scariche di diarrea con emissione di sangue e decisi di effettuare una colonscopia per venire a capo del problema(credevo di avere una neoplasia).Effettuai la colonscopia al Moscati di Avellino il 14agosto dove riscontrarono assenza di diverticoli e presenza di ulcerazioni all'ascendente (colon dx)con presenza di microascessi criptici e infiltrato infiammatorio cronico.Vengo liquidato con una cura di pentacol 800gr 2compresse al dì per qualche mese e mi viene detto che tutto andrà a posto.Invece perdo 15kg in un paio di mesi,i dolori diventano diffusi su tutto l'addome e insopportabili,scariche continue di diarrea,febbricola,dolori alle ossa,mal di testa continui:l'inferno.In ottobre mi rivolgo al policlinico di Napoli,reparto Morbo di Crohn,dove mi effettuano una seconda colonscopia(esito microerosioni solo al sigma)e mi dicono che non ho il Crhon ma una lieve infiammazione curabile con mesalazina.Continuo con la cura fino a gennaio senza risultati.Ritorno quindi dal mio gastroenterologo in gennaio 2010 e iniziamo una serie di esami(gastroscopia,tenue seriato,esami feci,esami urine,esami sangue,esami celiachia,calprotectina fecale)tutti nella norma.Il medico mi dice di stare tranquillo e non assumere per un pò medicinali.In marzo si ripresenta sangue nelle feci e il medico mi consiglia clipper compresse per un mese.Nessun effetto ne durante ne dopo la cura.Torno dal medico la settimna scorsa e mi prescrive mesalazina e antispastici dicendomi che per lui ho una colite cronica aspecifica segmentaria.La cura non sta sortendo alcun risultato(questi farmaci li ho già presi in passato sono altre nomenclature).La qualità della mia vita è diventata pessima.Non so più cosa fare!Vi prego di aiutarmi!
[#1]
Dr. Giovanni Brondi
Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale
152 12
Il problema che pone non è da poco, perché vi sono risposte contraddittorie con indagini diverse ( TAC, colonscopia), perché vengono segnalate lesioni in tratti diversi di colon, perché vi sono dati ematochimici normali in dissonanza con il quadro clinico, reperti microscopici aspecifici, perché nel sospetto di una IBD ( malattia infiammatoria intestinale) è stata data una terapia farmacologica sotto dosata.
Sicuramente ha bisogno del supporto di un gastroenterolo-endoscopista esperto, che, possibilmente, faccia parte di un centro dedicato alla diagnosi e terapia delle IBD.
Sicuramente ha bisogno del supporto di un gastroenterolo-endoscopista esperto, che, possibilmente, faccia parte di un centro dedicato alla diagnosi e terapia delle IBD.
Dr. Giovanni Brondi
[#2]
dopo
Utente
Egregio Dr. Giovanni Brondi,
La ringrazio per la risposta tempestiva.
Volevo precisare che i diverticoli riscontrati dalla tac del marzo 2009 sono sicuramente stati una distorta visione degli esami che ha avuto l'operatore visto che le due colonscopie successive non hanno mostrato segni ne di diverticoli ne di comprortamento diverticolare del mio colon. Il vero problema è che ciò che hanno evidenziato le due colonscopie( e cioè la prima di tratto edematoso di circa 7cm dell'ascendente,la seconda di microerosioni al sigma) non credo sia stato preso in seria considerazione ne dalla Dott.ssa Fabiana Castiglione,specializzata in M.I.C.I. e in particolare nel morbo di Crohn, del nuovo policlinico di Napoli, ne dal mio attuale gastroenterologo; entrambi alle ripetute visite alle quali mi sono sottoposto, mi hanno tranquillizato sulla patologia di cui potrei essere affetto (cosa da me apprezzata dal punto di vista umano) ma a parer mio, poco è stato da loro fatto per alleviare o mandare in remissione ciò che mi afligge da 2 anni (sia esso morbo di Crohn,colite ulcerosa, aspecifica o quant'altro). Peraltro io nell'ottobre del 2009 mi sono anche recato a Sant'Orsola di Bologna, da un medico dello staff del Prof. Roda,specializato in M.i.C.i, che mi consigliava di farmi seguire a Napoli, cioè vicino casa,da un medico specializzato in IBD, come Lei stesso mi esortava a fare.Non credo che a Napoli non ci siano persone capaci di fare qualcosa per il mio stato di salute, non credo nemmeno di essermi fino ad ora rivolto a persone non capaci di analizzare e risolvere(per quanto si può visto che sono cosciente del fatto che ad una malattia infiammatoria cronica non vi è scampo definitivo)il mio stato. Il fatto è che non so più a chi rivolgermi. Io sono stanco dei sintomi continui che sono costretto a sopportare quotidianamente,le analisi e gli accertamenti a cui mi sottopongo da due anni, hanno finito per sfiancare prima il mio stato psicologico e poi le mie finanze e quelle della mia famiglia, per non parlare del fatto che conduco una vita da disabile, non potendo ne lavorare ne avere una vita sociale come facevo un tempo così vicino ma che mi sembra così lontano. Mi spiace elencarLe qui tutti i miei problemi però dietro una malattia,una sindrome o uno stato patologico ci sono sempre dei risvolti umani che un medico dovrebbe mettere in primo piano, cosa che non ho mai, purtroppo, su mia persona riscontrato. Gradirei sapere se mi saprebbe indicare un centro, un medico, una qualsiasi informazione per rendere quanto meno impervio questo periodo buio della mia vita.
La ringrazio immensamente anche solo ed eslcusivamente per aver prestato attenzione alle mie parole.
Distinti Saluti
Arnaldo
La ringrazio per la risposta tempestiva.
Volevo precisare che i diverticoli riscontrati dalla tac del marzo 2009 sono sicuramente stati una distorta visione degli esami che ha avuto l'operatore visto che le due colonscopie successive non hanno mostrato segni ne di diverticoli ne di comprortamento diverticolare del mio colon. Il vero problema è che ciò che hanno evidenziato le due colonscopie( e cioè la prima di tratto edematoso di circa 7cm dell'ascendente,la seconda di microerosioni al sigma) non credo sia stato preso in seria considerazione ne dalla Dott.ssa Fabiana Castiglione,specializzata in M.I.C.I. e in particolare nel morbo di Crohn, del nuovo policlinico di Napoli, ne dal mio attuale gastroenterologo; entrambi alle ripetute visite alle quali mi sono sottoposto, mi hanno tranquillizato sulla patologia di cui potrei essere affetto (cosa da me apprezzata dal punto di vista umano) ma a parer mio, poco è stato da loro fatto per alleviare o mandare in remissione ciò che mi afligge da 2 anni (sia esso morbo di Crohn,colite ulcerosa, aspecifica o quant'altro). Peraltro io nell'ottobre del 2009 mi sono anche recato a Sant'Orsola di Bologna, da un medico dello staff del Prof. Roda,specializato in M.i.C.i, che mi consigliava di farmi seguire a Napoli, cioè vicino casa,da un medico specializzato in IBD, come Lei stesso mi esortava a fare.Non credo che a Napoli non ci siano persone capaci di fare qualcosa per il mio stato di salute, non credo nemmeno di essermi fino ad ora rivolto a persone non capaci di analizzare e risolvere(per quanto si può visto che sono cosciente del fatto che ad una malattia infiammatoria cronica non vi è scampo definitivo)il mio stato. Il fatto è che non so più a chi rivolgermi. Io sono stanco dei sintomi continui che sono costretto a sopportare quotidianamente,le analisi e gli accertamenti a cui mi sottopongo da due anni, hanno finito per sfiancare prima il mio stato psicologico e poi le mie finanze e quelle della mia famiglia, per non parlare del fatto che conduco una vita da disabile, non potendo ne lavorare ne avere una vita sociale come facevo un tempo così vicino ma che mi sembra così lontano. Mi spiace elencarLe qui tutti i miei problemi però dietro una malattia,una sindrome o uno stato patologico ci sono sempre dei risvolti umani che un medico dovrebbe mettere in primo piano, cosa che non ho mai, purtroppo, su mia persona riscontrato. Gradirei sapere se mi saprebbe indicare un centro, un medico, una qualsiasi informazione per rendere quanto meno impervio questo periodo buio della mia vita.
La ringrazio immensamente anche solo ed eslcusivamente per aver prestato attenzione alle mie parole.
Distinti Saluti
Arnaldo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.1k visite dal 24/05/2010.
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