Mucosa antrale iperemica/gastrite

salve,
a seguito dei problemi descrittti nella storia clinica "problemi di digestione.." e "secchezza gola/difficoltà a deglutire", ho eseguito oggi una esofagogastroduodenoscopia con biopsia.trasmetto il referto:
indagine endoscopica sino al secondo duodeno dimostra esofago indenne, piccola ernia jatale da scivolamento, stomaco con mucosa antrale iperemica (biopsie) piloro valicabile, duodeno indenne. Conglusione :gastrite.
terapia consigliata:
ipp es Pariet 1 cp20mg die x 1 mese, Peridon 1cp x 2 die 30 minuti prima dei pasti per 1 mese. servono per aiutare la digestione?
da esami del sangue si evidenzia invece: sg-eosinofili% 5,1 e bilirubina diretta 0,3mg/dl.
A questo punto il tutto mi sembra tranquillizzante (in attesa biopsia) ma io non ho capito: posso guarire da 'sta gastrite? posso ritrovarmi con problemi come con il pantorc con le nuove medicine? perchè perdo peso (sono arrivato a 54kg dai 60-61 di marzo)? la micosi che presentavo non mi è passata col micotec/bicarbonato e acqua tiepida / tantum verde. Me la tengo? c'è un modo per capire se i crauti o altri alimenti mi fanno male? posso ricominciare con integratori alimentari per occhio e abbronzatura e coi fermenti lattici?
grazie epr un vs. gentile consiglio.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
L'aspetto endoscopico è quello di una gastrite lieve e la terapia proposta è corretta. L'esame istologico della biopsia dovrebbe confermare questa condizione.
Non intendo cosa significa "posso ritrovarmi con problemi come con il pantorc con le nuove medicine?"; tutti i farmaci possono manifestare effetti collaterali indesiderati in misura percentualmente accettabile e, nel caso siano evidenziati, il medico ha alternative da proporre.
Per quel che riguarda l'alimentazione non ci sono restrizioni obbligatorie (crauti compresi), ma se identifica almetni che soggettivamente le provocano disturbi, sarà opportuno evitarli.
Per quel che riguarda integratori alimentari o altri supplementi, differirei il loro uso in un tempo successivo.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
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Buongiorno dottore,

La ringrazio per la risposta rapida e tranquillizzante.
relativamente ai farmaci, volevo dire che smesso col Pantorc, sono stato molto meglio che non sotto terapia, (ma anche di come stavo prima di prendere il pantorc).
in questo momento sto sempre meglio e avrei un po' di remore a iniziare una nuova cura (anche perchè se esce l'elicobacter penso che poi dovrò prendere degli antibiotici).
Per quanto riguarda la micosi e la perdita di peso non ho comunque capito come risolverli (il mio dottore del ssn mi ha detto che se il micotef e il tantum verde non hanno funzionato, non è che ci sia molto altro).

ha qualche suggerimento?





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