Il più possibilè l'eventualità del tumore

gentile staff, ho un passato di gastrite a 20 anni e padre e nonno operati di tumore al colon. da qalche mese mi è stata diagnosticata la sindrome del colon irritabile.la cura ha avuto successo ma il mio colon continua a darmi disturbi se mangio troppo o comunque di tanto in tanto. sono in lieve sovrappeso e vorrei sapere quale dieta sarebbe meglio seguire sia per perdere peso, non irritare il colon e allontanre il più possibilè l'eventualità del tumore.so che consumare fibre e verdure della famiglia del cavolo aiuterebbero, ma non vorrei peggiorare nell' irritazione.inoltre vorrei un vostro parere sulla prevenzione:medici che ho sentito hanno visioni diverse, chi dice che dovrei fare gia ora la colonscopia, altri verso i 50 anni.vorrei avere una vostra opinione.grazie
[#1]
Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
cerchiamo di andare per gradi!!!
Colon irritabile: una sindrome dietro la quale si celano molti disturbi psicosomatici insieme a veri disturbi d'organo!
Tumore del colon-retto:il primo passo per la prevenzione è il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci! il cui valore positivo, non significa tumore del colon-retto!!!
La positività al test, va integrata, attraverso la visita specialistica e la diagnostica strumentale. La pancolonscopia ha da sempre rappresentato un valido strumento, diagnostico e terapeutico visto, che si individuano le possibili lesioni, si possono eseguire le polipectomie ( asportazione dei polipi colici) e/o definire attraverso biopsie ( prelievi di tessuto) le eventuali lesioni sospette. Ma anche uno studio radiologico (clisma a doppio contrasto) quando ben eseguito è uno strumento valido!
Ma,oggi, grazie all'evoluzione delle tecnologie, siamo in grado di eseguire degli studi di prevenzione su pazienti a ridchio, attraverso la Colonscopia virtuale, con ottimi risultati.
Ma, chi sono, questi pazienti da sottoporre a screaning?
Come è noto, la familiarità per il tumore del colon retto, non è qualcosa di campato in aria! ed è altrettanto noto, che nell'evoluzione di questa neoplasia, il primo passo è la formazione di polipi che degenerando scaturiscono quella cascata di eventi, che portano alla cancerizzazione del polipo da carcinoma in situ a tumore avanzato. Attenzionare ai controlli, parenti di 1 grado (fratelli-sorelle-figli/e) di pazienti affetti da tumore del colon-retto è il primo passo per la prevenzione! Sull'età ho la mia idea!
E' vero che tale neoplasia coinvolge la 5°-6° decade di vita, ma è anche vero che lo sviluppo dei polipi colici non ha un tempo definito di inizio ( esempio 45 anni!) allora fare a 40 una colonscopia virtuale o non, ci permette di poter definire almeno la condizione del paziente in un momento dove statisticamente la percentuale di positività a questa neoplasia è relativamente bassa!
Spero di essere stato esaudiente!
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
grazie per la sua esaurientissima risposta.consulterò il mio medico appena possibile.grazie
Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

Leggi tutto