La disfagia cge sta diventando un dramma

buongiorno da circa tre mesi sofro di difficolta a deglitite disfagia
il medico mi consiglia visita da otorino, la diagnosi e faringite cronica, mi consiglia dopo una breve terapia senza successo una gastroscopia. Esito esofagite erosiva con ernia jetale esofago nella norma sino alla guinzione GI biopsia che confermano la diagnosi e parlano di gastrite. Terapia con pancor 20mg mattina a digiuno e sera prima di coricarsi. Sono quasi due mesi che seguo questa terapia senza significativi risultati sopratutto per quel che riguarda la disfagia cge sta diventando un dramma in quanto ho il terrore che ad ogni boccone stia per soffocare.Chiedo se possibile ansia in quanto avverto sudorazione eccessiva alle mani senso di opressine al torace con difficolta di respirazione fiato corto e senso di confusione è avverto anche come un nodo in gola. chiedo gentilmente quanto tempo passa prima di avere dei miglioramenti con la terapia in atto, il medico dice si tratti anche di ansia prescrivendomi benzodiazepine (EN) che ormai non fanno quasi più effetto prendo 15 goccie al mattino è 20 il pomeriggio.Mi ha anche consigliato una visita neurologica dicendo che il nodo in gola e in larga parte di natura psicosomatica, la verità e che il problema della disfagia e del nodo in gola non mi fanno più vivere per il terrore di soffocare. Vi prego aiutatemi a dimenticavo che ho anche un senso di opressione al centro del torace e le mani sudate in modo esagerato e avvolte senso di confusione. Fatto cardiogramma con esito negativo esame tiriode negativo rx polmoni negativo esame feci senza presenza HP esame sangue negativo.
Grazie per la vostr agentilezza e cortesia, vi prego rispondetemi.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Le indicazioni del suo curante mi sembrano condivisibili.Potrebbe essere utile, a completamento diagnostico, eseguire una rx tubo digerente con mdc per valutare la motilita' esofagea. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
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La ringrazio per la risposta, le chiedo cortesemente di indicarmi in quanto tempo solitamente si comincano ad avere benefici dalla cura prescrittami, se la causa della sensazione di nodo in gola che permane puo essere anche di natura psicosomatica e quindi mi consiglia una visita da un neurologo, e se è il caso di aumentaare il dosaggio di ANTRA che ad oggi e di una compressa da 20mg al mattino e di una prima di coricarsi.
Le benzodiazepine prescrtte dal curante (EN, TRANQUIRIT)15 goccie la mattina 20 goccie il pomeriggio che praticamente non fanno più nessun effetto secondo lei possono interferire con la cura per l'esofagite?
GRAZIE 1000.
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Utente
Utente
Buongiorno intanto grazie per il vostro utile servizio, vengo alla domanda: il nodo in gola permane la disfagia che avverto alla bese del collo (inizio esofago?) sembra un po diminuire ma non in modo significativo, la terapia che seguo e da ormai una 50 di giorni, mi dicono in molti casi ci voglia molto di più, mi può dare un indicazione anche se so difficile un po più precisa? Temo si tratti in larga parte anche di stato ansioso (mani sudate, senso di opressione al torace, difficoltà a respirare, nodo in gola, agitazione difficolta a relazionare) aumentata da quando avverto i sintomi della disfagia e del nodo in gola per paura di soffocare in particolare quando mangio, paura che si blocchi il cibo, i medici consultati otorini e gastroenterologi dicono sia inpossibile, premetto che avvolte si sveglio nono ho il tempo per pensare e mangio anche cibi molto compatti senza avvertire nessun fastidio o blocco in gola.
Il mio curante mi comsiglia visita da neurologo per stati d'ansia visto che anche l'assunzione di benzodiazepine sortisce quasi nessun effetto (come acqua fresca).
VI PREGO RSIPONDETEMI IL PROBLEMA STA DIVENTANDO MOLTO SERIO SOPRATUTTO IL MIO RAPPORTO CON IL CIBO. GRAZIE.
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