Premetto e concludo che la difficolta a deglutire mi crea ansia e timore ogni volta che devo

Salve a tutti voi,vengo al problema, sintomi primari disfagia e nodo in gola, visite da 3 otorini con esito faringite cronica consigli esofagogastroscopia che eseguo il 17/07/07 esito:esofagite erosiva con piccola ernia jetale esofago nella norma sino alla giunzione GE dove si rileva almeno una zona erosa eseguite biopsie multiple che confermano la diagnosi con gastrite cronica niente da rilevare nello stonaco.Terapia consigliata oltre alle normali norme igeniche, Antra da 20mg al mattino che dopo nessun risultato soddisfacente veniva consigliato anche alla sera 20mg.Da allora sono passati due mesi e la disfagia anche se attenuata persiste. Mi dicono sia una cura lunga anche diversi mesi, vorrei sapere pressapoco quanto? mi viene anche consigliato di assumere prima dei pasti una compressa di Levopraid da 25mg (Levosulpiride), dicendomi che la disfagia e il nodo in gola di cui lamento sono facilmente di natura anche psicosomatica essendo io un tipo molto ansioso(sudorazione ecessiva delle mani, senso di opressione al torace, difficoltà di respirazione ,senso di formicolio alle mani e piedi, ecc,) premetto e concludo che la difficolta a deglutire mi crea ansia e timore ogni volta che Devo sedermi a tavola per paura di soffocare. Mi viene consigliata dopo somministrazione di benzodiazepine(EN)una visita neuroligica.La mia domanda: la terapia e somministrazione vi pare corretta, per avere dei benefici quanto tempo ci vorrà visto che sono passati 2 mesi, potrebbe trattarsi di problemi ansiosi la SENSAZIONE DI NODO IN GOLA, fatti esami negativi del sangue, delle feci, elettrocardiogramma rx torace ecografia alla tiroide.
GRAZIE.
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Psichiatra, Psicoterapeuta attivo dal 2007 al 2009
Psichiatra, Psicoterapeuta
Gentile utente,
anche io in casi simili al suo consiglio spesso Levopraid 25 mg 1 compressa per 3 volte/die (da assumere 30 minuti prima dei pasti principali). E' assolutamente sensato pensare che questa terapia possa portare ad un miglioramento della sua sintomatologia. Magari provi poi mi faccia sapere!
Qualora questa terapia non dovesse sortire gli effetti sperati (che dovrebbero essere raggiunti dopo un arco di tempo che va dalle 2 alle 4 settimane), le suggerirei di sottoporsi ad una consulenza psichiatrica. Infatti, piuttosto che l'En (un buon farmaco, ma solo sintomatico e, in ogni caso, che non andrebbe usato per un periodo superiore ai 3 mesi), potrebbe essere indicato un antidepressivo vero e proprio, magari poco gastrolesivo come mirtazapina. In ogni caso, credo che provare prima con Levopraid potrebbe portare ad un miglioramento senza i tempi lunghi di cui necessita una terapia antidepressiva vera e propria. In ogni caso credo che tutte queste opzioni terapeutiche dovrebbero essere valutate da uno psichiatra dopo colloqui clinici. Sarebbe importante anche che il suo eventuale psichiatra potesse o volesse lavorare in team con otorinolaringoiatri e gastroenterologi. Di solito il lavoro di squadra è sempre vincente!
Tanti auguri e cordiali saluti,
V.B.S.,MD
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua disponibilita è cortesia Dr Barbanti Silva, un ultimo consiglio/risposta sto prendendo per l'esofagite Antra da 20mg 2 volte al giorno, ci possono essere interazioni con Levopraid.
La terapia per l'esofagite si può protrarre normalmente per un periodo anche di alcuni mesi prima di avere significativi miglioramenti?
Grazie.
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Psichiatra, Psicoterapeuta attivo dal 2007 al 2009
Psichiatra, Psicoterapeuta
A quello che so io non ci dovrebbero essere interazioni di rilievo tra Antra e Levopraid. Per quanto riguarda lo specifico della terapia contro l'esofagite credo sarebbe più opportuno parlarne con un gastroenterologo. Questo è il motivo per cui le parlvo dell'importanza di avere un lavoro di squadra!
Cordialmente,
V.B.S.,MD
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per ala sua disponibilità, vengo alla domanda:parlando con il mio curante lui per i miei sintomi psicosomatici faceva riferimento si possa trattare anche di sindrome da affaticamento.
Lei che ne pensa,ed e compatibile con la sensazione di avere costantemente "un nodo in gola".
Io propendo da ignorante in materia più per uno stato ansioso, il curante mi consiglia prima di visita da neurologo/psichiatra di fare la cura con Levopraid per almeno 4 settimane.
Lei che ne pensa?
GRAZIE 1000.
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Psichiatra, Psicoterapeuta attivo dal 2007 al 2009
Psichiatra, Psicoterapeuta
Non è possibile e non sarebbe serio da parte mia fare diagnosi da qui. Mi sembra sensata la proposta del suo MMG di provare con un mese di terapia con Levopraid per poi decidere di chiedere una visita specialistica qualora non dovesse ottenere benefici.
Cordialmente,
V.B.S.,MD
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dopo
Utente
Utente
Grazie molte, farò come dice lei, una domanda posso prendere anche delle gocce di En due volte al giorno, ci possono edssere delle interazioni, che alcuni medici escludono, considerando che prendo Antra 2 volte al dì da 20mg, Levopraid 2 volte al dì da 25mg e associare anche 13 goccie di EN.
GRAZIE TANTE.
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Psichiatra, Psicoterapeuta attivo dal 2007 al 2009
Psichiatra, Psicoterapeuta
Non dovrebbero esserci interazioni di alcun tipo, anche perchè 13 gocce di En x 2/die non sono certo un dosaggio alto.
Cordialità
V.B.S.,MD
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dopo
Utente
Utente
Grazie molte, domani come consigliato un pò da tutti mi farò vedere da un neurologo per gli stati ansiosi.
La terro informata.
GRAZIE TANTE.
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Psichiatra, Psicoterapeuta attivo dal 2007 al 2009
Psichiatra, Psicoterapeuta
Piuttosto che un neurologo io consulterei uno psichiatra, uno psicologo o uno psicoterapeuta. Comunque è una sua libera scelta. Tenga solo conto che i neurologi non curano specificamente gli stati d'ansia.
L'importante, comunque, è che lei possa stare meglio.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per il suo consulto e che ho gia preso appuntamento ad Udine da un neurologo di chiara fama, direttote del'universita di di Neurologia ad Udine.
Speriamo bene.
Tente grazie la terrò informata.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, fatto consulto con neurologo, dopo visita neurologica dove è risultato essere tutto in ordine, il medico mi ha prescritto Paroxetina da 20mg con questa posologia.
Per una settimana 1/2 compressa la mattina poi 1 compressa sempre la mattina più 5 goccie di En prima di coricarsi.
Ora vengo alla domanda:In quanto tempo questa terapia inizierà a fare effetto, è se oltre alle 5 goccie la sera posso prendere al bisogno altre goccie di En, solitamente ne prendo 13 goccie, ma non vorrei ci fossero delle interazioni con Paroxetina, anche in considerazione del fatto che per Esofagite erosiva prendo Antra, una compressa la mattina ed una prima di coricarmi come da indicazione del Gastroenterologo.
Ultimo quesito, la Paroxetina da dipendenza? è sè prendendo con continuità Paroxetina posso eliminare le gocce di En che essendo benzodiazepine so che danno dipendenza.
Per i miei ormai quotidiani problemi d'ansia ritiene la cura valida?
GRAZIE TANTE PER LA VOSTRA CORTESIA E GENTILEZZA.
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