Dolori epigastrici

Salve,ho 40 anni e da parecchio soffro di gastrite accertata da varie gastroscopie,l'ultima fatta a settembre 2009 nella quale risulta un'esofagite congestizia del terzo distale con gastrite cronica e piccola ernia iatale da scivolamento.Ho fatto le solite cure,cambiando più volte medicinale,le ho provate tutte.Adesso prendo il pantopan da 20 mg mattina e sera,peridon e gaviscon.Con questa cura riesco ad eliminare quasi del tutto l'acidità ma persistono i dolori alla bocca dello stomaco che si presentano spesso.Infatti anche seguendo una dieta adeguata alcune sere,circa un'ora dopo la cena cominciano dei veri e propri crampi,doglie allo stomaco che si irradiano fino alla schiena,alcune volte a destra altre a sinistra.Ho fatto anche un'ecografia addominale ma tutto apposto,faccio esami di sangue ogni 6 mesi per altri motivi,ma anche qui tutto apposto.Soffro di dolori alle spalle,non so se dipendono dalla gastrite o no,però noto che mi danno più fastidio quando si questa si riacutizza e durante la giornata ho spesso la sensazione di fame.Adesso mi hanno consigliato di rifare la gastroscopia e mi chiedevo se fosse davvero necessaria data l'invasività dell'esame,poi perché nessuna cura sta funzionando?Alcuni mi hanno parlato del nervo vago che infiammandosi può portare questi sintomi è vero?Potrebbe trattarsi di intolleranza a qualcosa?Per esempio il glutine?Potreste consigliarmi qualche buon centro che potrebbe aiutarmi?Ringraziando in anticipo aspetto una vostra risposta.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Credo che la diagnosi sia corretta; e ritengo anche che, purtroppo, il modo migliore per seguire la sua ostinata gastrite sia proprio la gastroscopia. Magari prima di sottoporla ad un esame invasivo, come lei stesso scrive, si potrebbe anche considerare l'ipotesi di aumentare la dose di PPI, che per certi versi potrebbero essere ritenute un po' basse per le sue attuali esigenze: questa valutazione va fatta pero' non da noi ma da chi la tiene in cura.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
Utente
Grazie per avermi risposto così presto.Farò come mi consiglia lei.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ottimo!
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Salve,il mio medico mi ha consigliato comunque di fare la gastroscopia,cosa che ho puntalmente fatto,ecco l'esito:
Ernia iatale da scivolamento.Presenza a livello del terzo distale esofageo di aree di mucosa di tipo gastrico.Si eseguono biopsie multiple.Test per la ricerca dell'helicobacter negativo.Assenza di altre lesioni in atto visibili.
Il gastroenterologo mi ha rassicurata dicendomi che non è nulla di particolare e mi ha prescritto levopraid e pantopan.A me sinceramente un po' di ansia è venuta.Dalla gastroscopia si può capire subito che si tratti dell'esofago di barrett o può essere confuso con altro e solo la biopsia può evidenziarlo?(Perdonatemi per la domanda stupida spero solo che sia sbagliato il mio medico).E se fosse barrett si guarisce?Spero di avere presto una vostra risposta.Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sembrerebbe in effetti un iniziale esofago di Barrett. Nell'attesa della conferma istologica puo' comprendere meglio di cosa si tratti leggendo questo interessante articolo https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/582-esofago-di-barrett.html
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per la sua risposta così veloce e so che dovrò avere pazienza ma ho tanta paura dato i miei trascorsi non tanto felice.Le spiego,circa 12 anni fa ho avuto una leucemia mieloide acuta e l'esofagite è cominciata proprio da lì dalle medicine assunte,soprattutto chemio,e dalla conseguente ansia che ne è scaturita.
Le chiedo scusa in anticipo se farò domande stupide ma la paura di ritornare indietro è così tanta da ricercare pareri diversi e magari confortanti.Ho letto l'articolo che lei mi ha consigliato e ho visto alcune foto relative all'esofago di barrett ma le devo dire che nessuna di queste assomiglia alle mie.L'esofago presenta un'iperemia del terzo distale e il colorito della mucosa non è poi cosi anormale,non così scuro.So che non sono io il medico,cerco solo di consolarmi.Comunque aspetterò il risultato della biopsia e le farò sapere.Intanto grazie e scusi ancora se ho scritto un po' troppo.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Infatti le ho scritto che il suo sembrerebbe un esofago di Barrett ad uno stadio iniziale. E l'uso del condizionale e' d'obbligo, perche' non abbiamo ancora la conferma dall'Anatomia Patologica! E inoltre io non ho nemmeno visionato il video del suo esame, quindi posso basarmi solo sul poco che lei ci ha riferito. Per ora stia serena e attendiamo i risultati.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ci proverò.Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Quando sara' pronto il referto dell'istologico ci faccia sapere.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Salve,finalmente ho avuto l'esito delle biopsie:mucosa esofagea con iperacantosi epiteliali,flogosi subacuta e presenza di numerose strutture ghiandolari di tipo fundico-gastrico associate a metaplasia squamosa.Quadro morfologico coerente con la diagnosi clinico-endoscopica di esofago di barrett.
Quindi si tratta proprio di quello che temevo e che mi avevano prospettato,ancora non sono riuscita a contattare il gastroenterologo cosi mi chiedevo se poteva darmi delle delucidazioni vista la mia preoccupazione.
Ecco le mie domande:
E' cosi grave?Ho letto che la metaplasia è reversibile,anche in questo caso?Il barrett giustifica i continui dolori epigastrici notturni?La cura con pantopan e debridat può bastare?Ogni quanto dovrò fare la gastroscopia?
La ringrazio tantissimo.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Le risposte alle sue domande sono tutte ricavabili dall'articolo che le avevo consigliato di leggere il 18 gennaio scorso; anche se ovviamente sulla terapia l'ultima parola spettera' al Medico che la sta seguendo.
Cordiali saluti
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