Esofagite da riflusso in ernia iatale - sintomi anomali

Gentile Dottore,
1 anno e mezzo fa mi è stata diagnosticata con gastroscopia un'esofagite da reflusso di II grado in ernia iatale da scivolamento.
Ho seguito le cure prescrittemi (esopral) ma ciclicamente mi tornano i sintomi di malessere (piuttosto marcati). Sono andato recentemente da un altro medico che mi ha consigliato come prioritario un cambio di regime alimentare, visto che mangio in modo molto pesante e "pasticciato" e bevo volentieri alcolici. (non fumo)
Aggiungo che sono anche un soggetto ansioso.
Ho iniziato con determinazione una dietà allo scopo di mangiare leggero e perdere peso, prendo l'esopral nei momenti più acuti (anche se magari sembra non servire a nulla)
Ho solo due dubbi che non sono riuscito a risolvere
1- I sintomi che avverto non mi sembrano corrispondere con i classici sintomi da esofagite: non ho dolore retosternale od al torace, non ho rigurgiti acidi o rigurgiti in genere, non ho fastidio alla gola od a deglutire. Ho solo un senso di fastidio/peso (che spesso diventa bruciore più o meno accentuato "a ondate") in un area centrale della pancia a 6-7cm dal punto terminale dello sterno verso l'ombelico (1cm è il punto terminale dello sterno - 14cm l'inizio dell'ombelico) - per spiegarmi meglio quasi a metà tra la fine dello sterno e l'ombelico.
Spesso tale bruciore si allarga verso i due lati del punto indicato o scende VERSO IL BASSO fino all'ombelico e dintorni.
2- Visto che ho solo 37, sono destinato a rimanere a dieta e rinunciare agli alcolici per il resto della mia vita? Sono destinato a pesare sui costi della sanità con quintali di esopral (24 euro a scatola che io pago 1 euro con prescrizione SSN...23 euro li pagate voi per me...) che mi pare di capire crei una certa dipendenza ed ha un paginone enorme di controindicazioni?

Grazie
Un cordiale saluto
[#1]
Dr. Gian Luca Natali Chirurgo toracico, Anestesista 99 3
Gentile Utente, non posso che essere daccordo con il Collega che Le ha consigliato di cambiare il Suo regime di vita, abolisca il caffè e l'alcool, assuma l'esopral con regolarità e per almeno 8 settimane di seguito. In considerazione della sintomatologia che descrive, le consiglio ad integrazione diagnostica, di eseguire una ecografia dell'addome superiore per indagare fegato, vie biliari e pancreas.


Dr. G.L. Natali

Dr. G.L. Natali

Dieta

Tutto su dieta e benessere: educazione alimentare, buone e cattive abitudini, alimenti e integratori, diete per dimagrire, stare meglio e vivere più a lungo.

Leggi tutto