Gastrite cronica antrale, ernia iatale da scivolamento, esofagite grado b, duodeniteerosivacronica

Salve, desideravo consigli specialistici per alcuni problemi che da anni mi condizionano la vita quotidiana. Nel 2005 dopo cure palliative con maloox o ripan, mi sono deciso a sottopormi ad una gastroscopia per capire da cosa derivassero i continui bruciori di stomaco, il senso di groppo alla gola, un continuo “ruttare” con senso di fastidio all’esofago. Il responso è stato il seguente:
• gastrite cronica antrale
• ernia iatale da scivolamento
• esofagite grado b
• duodenite erosiva cronica

Per un migliore esame mi preme specificare quanto segue:

spesso soffro di sudorazione specialmente sotto le ascelle in momenti di ansia o apprensione (anche in pieno inverso con freddo da neve), a volte senza motivo alcuno accelerazione dei battiti (credo sia l’ernia iatale). Sono alto 178 cm, peso 80 kg, maschio, 32 anni, vita regolare, non fumo, non bevo superalcolici, un bicchiere di vino/birra solo se in compagnia, bibite gassate fino a qualche tempo fa uso quasi quotidiano (adesso da mesi inibite), comunque tutta la mia alimentazione non è mai stata eccessiva in alcun senso di abusi, ma la svolta di qualche anno fa credo sia collegata al mio lavoro; sono un militare fuori sede e spesso la mia alimentazione è stata legata a panini o a qualche pasto fuggente in trattorie o ristoranti, impossibile pertanto alimentarmi correttamente a caa. Certamente i turni di servizio, il viaggio per raggiungere la sede di lavoro (circa 150 km), il tipo di servizio tutto credo mi sottoponga ad uno stress che ha contribuito negli anni alla nascita di questi problemi. Purtroppo, per quanto non siano gravi, comunque mi condizionano la vita: prendo da quando ho scoperto queste patologie un antra al giorno, da qualche mese un limpidex al posto dell’antra, con questo semplice accorgimento mi trovo bene, posso alimentarmi senza problemi apparenti. Quello che mi chiedo è:

E’ possibile che per tutta la vita dovrò preoccuparmi di portarmi le pillole?? Non esiste una cura definitiva?? A volte l’ho dimenticata la mattina ed è stato un problema di affrontare la giornata alimentare con bruciori, reflusso, a volte ho preferito digiunare. Grazie mille per i consigli che vorrete darmi. Simone Tripodi
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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Simone,
purtroppo lei non è l'unico che è sottoposto a stress psico-fisico! e non certo l'unico ad essere affetto da MRGE. Se la terapia medica, gestisce bene i suoi sintomi, la pillolina sarà una fedele compagna! se invece nonostante le cure nel tempo dovessero riacutizzarsi i sintomi, allora l'unica possibilità è la chirurgia.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dr. Piazza, la ringrazio per il suo intervento: certamente con quello che c'è in giro il mio è un problema da poco, mi premeva verificare, ed il suo parere me lo conferma, che la terapia seppur semplice con Antra o Limpidex fosse possibile adottarla a vita senza controindicazioni o se magari c'era qualche alternativa (non chirurgica però!!!), grazie ancora.
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