Ernia iatale e fianco destro

Nel mese si ottobre del 2006 ho incominciato ad avvertire dei "fastidi" sul fianco destro. Ho aspettato qualche giorno e poi andato dal dottore che mi ha sottoposto ai classici esami, esame del sangue (niente da segnalare), ecografia (tutto normale). Faccio presente che col passare di mesi il "fastidio" al fianco non scompariva. Nel mese di maggio 2007 ho fatto una gastroscopia con il seguente esito:
Esofago regolare, cardias beante per ernia jatale di circa 2 cm. In stomaco scarsa quantità di liquido di secrezione misto a bile. Corpo e fondo nella norma. Angulus e antro con lieve iperemia (biopsie). Piloro pervio. Bulbo e duodeno , fino alla seconda porzione, nella norma. Conclusioni: ernia jatale, reflusso duodeno gastrico, iperemia antrale.
La biopsia non ha segnalato nulla di anomalo.
Secondo il mio dottore a parte l'enia, i miei fastidi sono dovuti solo a stress.
Oggi i fastidi sul fianco destro sono notevolmente diminuiti,ma ogni tanto sento un fastidio sull'ultima costola lato dx o prurito sempre in quella zona. Ho solo un senso di pesantezza dopo cena sotto allo sterno, mi sembra di avere un palloncino nello stomaco.. Ma per il resto mi sento bene, digerisco normalmente, non ho nausea o vomito o diarrea e anche in bagno tutto è regolare come al solito.
Le chiedo quindi è possibile che tutto dipenda dall'ernia?
Quali dimensioni deve raggiungere prima di essere necessario l'intervento?
Posso in qualche modo alleviare il peso allo stomaco?
Cordiali saluti


[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
caro utente, l'ernia jatale può favorire una patologia da reflusso gastro-esofagea,cosa che è emersa dalla gastroscopia, ma non dai suoi sintomi che sono più strettamente associabili ad una gastrite.
Assumerei quindi un PPI (antiacido)E NON FAREI ALTRO.
Ci sono alcune condizioni ben standardizzate nelle quali l'intervento per ridurre l'ernia va eseguita e lei non ne ha quasi nessuna, quindi al momento glielo sconsiglierei.
per quanto riguarda il fastidio a destra, , esclusa la presenza di calcoli, penserei ad un colon irritabile.
cordiali saluti
dott M Di Camillo

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
La ringrazio innanzi tutto per la velocità e la chiarezza nella risposta.
Quale farmaco mi consiglia (antiacido)?
L'unico provato in questo periodo, che mi ha fatto stare meglio è il Peridon, può andare bene?
Ho preso anche il Peptazol (20mg.) che però non mi ha dato nessun miglioramento.
Ho preso anche il Riopan che mi ha solo fatto scomparire il "fastidio" al lato destro, ma niente altro.
Esistono farmaci senza ricetta che possono alleviare i fastidi allo stomaco. Digestivi?
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Caro utente, può continuare tranquillamente ad assumere il peridon (complesssivamente meglio non superare 30-45 giorni) anche se non è un antiacido ma un procinetico.
"Digestivi" da banco non ce ne sono.
A presto
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Dopo 35 giorni di Peridon ( 2 volte al giorno) il fastidio al fianco destro è scomparso.
Dopo pranzo non ho nessun disturbo e digerisco tranquillamente.
Dopo cena sento una leggera "pesantezza".
Posso prendere, solo in caso di effettiva necessità, il Malox?
Nel complesso mi posso ritenere soddisfatto.
L'unico dubbio è che i miei "fastidi" si manifestano nelle giornate stressanti.
Può essere che il vero problema sia lo stress? Ovviamente mi ritengo una persona non stressata.
La ringrazio.
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