Frequente stimolo a urinare
Gentili dottori,
abbiamo un figlio di quattro anni che, a seguito di una grave infezione dovuta ad un difetto probabilmente congenito, ha subito all’età di tre anni l’asportazione di un rene.
Ora il bambino sta bene, ma ogniqualvolta si presenta qualche sintomo riconducibile alla sfera “urologica”, se così si può dire, ci fa letteralmente tremare per la paura che possa succedere di nuovo quello che è già successo. Dal giorno dell’operazione tutto è sembrato filare liscio, abbiamo fatto per qualche tempo analisi delle urine periodiche poi abbiamo smesso, visto che i valori erano tornati nella norma.
Da qualche giorno va frequentemente in bagno a fare pipì.
Al momento della minzione, però, fa soltanto qualche goccia e via. Non lamenta bruciori o fastidi. Per precauzione abbiamo eseguito un esame delle urine e sembra che i valori siano nella norma. Stiamo aspettando l’esito dell’urocoltura.
Vorremmo sapere a cosa può essere dovuto questo fenomeno e se sia necessaria una visita da uno specialista, visti i suoi trascorsi. La nostra preoccupazione è che il rene sano, l’unico che gli è rimasto, possa non funzionare alla perfezione. È una preoccupazione fondata o solo una paranoia?
In attesa di una risposta, porgiamo cordiali saluti.
A. Ariotti
L. Iorio
abbiamo un figlio di quattro anni che, a seguito di una grave infezione dovuta ad un difetto probabilmente congenito, ha subito all’età di tre anni l’asportazione di un rene.
Ora il bambino sta bene, ma ogniqualvolta si presenta qualche sintomo riconducibile alla sfera “urologica”, se così si può dire, ci fa letteralmente tremare per la paura che possa succedere di nuovo quello che è già successo. Dal giorno dell’operazione tutto è sembrato filare liscio, abbiamo fatto per qualche tempo analisi delle urine periodiche poi abbiamo smesso, visto che i valori erano tornati nella norma.
Da qualche giorno va frequentemente in bagno a fare pipì.
Al momento della minzione, però, fa soltanto qualche goccia e via. Non lamenta bruciori o fastidi. Per precauzione abbiamo eseguito un esame delle urine e sembra che i valori siano nella norma. Stiamo aspettando l’esito dell’urocoltura.
Vorremmo sapere a cosa può essere dovuto questo fenomeno e se sia necessaria una visita da uno specialista, visti i suoi trascorsi. La nostra preoccupazione è che il rene sano, l’unico che gli è rimasto, possa non funzionare alla perfezione. È una preoccupazione fondata o solo una paranoia?
In attesa di una risposta, porgiamo cordiali saluti.
A. Ariotti
L. Iorio
[#1]
Dr. Patrizio Vicini
Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo
1.6k 40 12
Cari lettori
Sono poche le informazioni fornite ad esempio infezione renale causata da cosa? presenza di un reflusso vescicoureterale? e comunque potrebbe trattarsi di una banale cistite
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
Sono poche le informazioni fornite ad esempio infezione renale causata da cosa? presenza di un reflusso vescicoureterale? e comunque potrebbe trattarsi di una banale cistite
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#2]
Dr. Roberto Mallus
Urologo
5.5k 109 4
Gent.li utenti,
i bambini sono come delle spugne che si impregnano facilmente delle nostre per altro giuste paure.
Con calma lo sottoponga a visita e tenga conto che con un rene la vita cambia di niente e nelle sue abitudini che nell'esplicazione della stessa.
Cordiali saluti
i bambini sono come delle spugne che si impregnano facilmente delle nostre per altro giuste paure.
Con calma lo sottoponga a visita e tenga conto che con un rene la vita cambia di niente e nelle sue abitudini che nell'esplicazione della stessa.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#4]
dopo
Ex utente
Ricostruisco la vicenda andando a ritroso. Nel mese di novembre 2006, il rene sinistro del bambino è stato asportato in seguito alla scoperta di una doppia stenosi dell'uretere (in alto e in basso). Questa malformazione è stata -probabilmente- la causa del ristagno di urina che precedentemente aveva provocato la pielonefrite in seguito alla quale il bambino era stato ricoverato d'urgenza nel mese di dicembre 2005 e che le forti dosi di antibiotici somministrati nei trenta giorni di ricovero non erano riusciti a debellare.
La cosa curiosa è che dalla cistografia effettuata nelle settimane immediatamente successive al ricovero non risultava nessun reflusso vescico-uretrale. Il batterio responsabile dell'infezione non è mai stato trovato.
Ora che il rene sinistro non c'è più, il nostro dubbio è che questo frequente bisogno di urinare sia ancora collegato ad un problema per così dire "tecnico".
Appurato che con un rene si vive bene lo stesso e che l'intervento è andato bene, ci sono esami specifici che possiamo effettuare per levarci qualsiasi dubbio?
Al momento il pediatra gli ha prescritto un antibiotico specifico (Fosfomicina trometamolo), ma a ventiquattr'ore dall'assunzione, il problema persiste e il bambino continua a sentire lo stimolo della pipì, il più delle volte senza doverla fare.
Ringraziandovi ancora per la vostra disponibilità, confido nel vostro responso.
A. Ariotti
La cosa curiosa è che dalla cistografia effettuata nelle settimane immediatamente successive al ricovero non risultava nessun reflusso vescico-uretrale. Il batterio responsabile dell'infezione non è mai stato trovato.
Ora che il rene sinistro non c'è più, il nostro dubbio è che questo frequente bisogno di urinare sia ancora collegato ad un problema per così dire "tecnico".
Appurato che con un rene si vive bene lo stesso e che l'intervento è andato bene, ci sono esami specifici che possiamo effettuare per levarci qualsiasi dubbio?
Al momento il pediatra gli ha prescritto un antibiotico specifico (Fosfomicina trometamolo), ma a ventiquattr'ore dall'assunzione, il problema persiste e il bambino continua a sentire lo stimolo della pipì, il più delle volte senza doverla fare.
Ringraziandovi ancora per la vostra disponibilità, confido nel vostro responso.
A. Ariotti
[#6]
dopo
Ex utente
Evidentemente non mi sono spiegato e chiedo venia. Proverò ad essere più chiaro: quando ho accennato all'assenza di reflusso mi riferivo a un esame effettuato due anni fa, quando gli diagnosticarono la pielonefrite.
La situazione attuale è la seguente: il bambino ha frequente stimolo a urinare. La terapia antibiotica è stata prescritta (in via cautelativa) prima di avere i risultati dell'urinocoltura.
Urinocoltura che poi è risultata negativa, da cui devo desumere che l'antibiotico non dovrebbe aver sortito alcun effetto e infatti il problema persiste. Di notte il bambino dorme tranquillamente ma appena si sveglia è un continuo andirivieni al bagno.
La mia domanda specifica è la seguente: oltre all'ecografia, che presto gli faremo, è necessario svolgere altri accertamenti?
Grazie ancora per la vostra disponibilità.
A. Ariotti
La situazione attuale è la seguente: il bambino ha frequente stimolo a urinare. La terapia antibiotica è stata prescritta (in via cautelativa) prima di avere i risultati dell'urinocoltura.
Urinocoltura che poi è risultata negativa, da cui devo desumere che l'antibiotico non dovrebbe aver sortito alcun effetto e infatti il problema persiste. Di notte il bambino dorme tranquillamente ma appena si sveglia è un continuo andirivieni al bagno.
La mia domanda specifica è la seguente: oltre all'ecografia, che presto gli faremo, è necessario svolgere altri accertamenti?
Grazie ancora per la vostra disponibilità.
A. Ariotti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10k visite dal 04/01/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.