Dolore acuto fianco sinistro

Buongiorno
da circa 3 settimana ho un dolore molto fastidioso al fianco sinistro, all'altezza dell'ottava costola e fino alla fine del costato.
Quando gonfio la cassa torarica inspirando la parte bassa del costato sx sembra più gonfia della dx.
Dopo visita presso la mia medico di base ho effettuato ecografia addome completo con questo esito:
Segni ecografici di ernia jatale.
Fegato di dimensioni normali con diametro longitudinale del lobo destro di 11,6 cm (vn < 14,7 cm); margini netti, profili regolari ed ecostruttura omogenea. Non sicure lesioni focali.
Vena porta di calibro normale.
Colecisti disteda, alitiasica; vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate.
Pancreas nella norma morfovolumetrica, indenne da lesioni espansive.
Reni nella norma morfovolumetrica.
Milza di morfologia normale e dimensioni lievemente aumentate con diametro di 12 cm.
Aorta addominale nella norma nei tratti esplorati.
Vescica distesa e indenna da lesioni parietali.
Prostata in sede di morfologia normale; dimensioni normali con volume stimato di 18 ml.
Si segnala importante distensione colon ascendente e discendente. Colite in corso.

La mia medico di base mi ha dato da prendere pantorc 20 per un mese per l'ernia jatale e i fermenti lattici Yavos per la colite, sostenendo che per lei il dolore al costato è riconducibile ad una infiammazione di parete da curare con Aulin/oki o affini.
Il dolore, che non accenna a diminuire, può derivare solo da un problema di parete oppure deriva dalla distensione del colon? potrebbe essere relativo a qualche altro problema? costole incrinate?

Grazie per l'attenzione
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
con la visita medica si può stabilire se la sintomatologia dolorosa è di pertinenza somatica (osteo-muscolare) o viscerale (intestino); presumo che il suo medico abbia optato per per la componente muscolare.
La terapia proposta è corretta e richiederà, perché risulti efficace sul sintomo, alcuni giorni.

Per quel che riguarda la diagnosi di ernia iatale, l'ecografia non è l'indagine adatta a rilevare questa eventualità, ma l'indagine più appropriata è l'endoscopia. Tuttavia l'indicazione all'indagine strumentale si pone soltanto se vi è sintomatologia da reflusso esofageo, poiché l'ernia iatale asintomatica è una condizione non suscettibile di variazione a seguito di terapia medica.

L'ipotesi della frattura costale è da prendere in considerazione se vi è stato un trauma pregresso e, in questo caso, è valutabile con una radiografia.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
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Dottore
la ringrazio per la tempestiva risposta.
Per quanto riguarda l'ernia jatale è stata finora asintomatica, diciamo che negli ultimi mesi ho rilevato una maggiore difficoltà a digerire, ho cercato di essere meno sedentario in fast post pasto.

Personalmente pensavo il dolore al fianco derivasse dal colon disteso poichè negli ultimi mesi sono stato sottoposto a forte stress e so che i problemi al colon posso derivare anche da quello.

Pensavo di farmi prescrivere dal medico anche una radigrafia toracica per verificare evenutali lesioni alle costole.

Dall'esito dell'ecografia lei rileva altri segnali ai quali prestare attenzione?
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
anche se la radiografia del torace evidenziasse una frattura costale, la terapia medica non cambierebbe.

Per quel che riguarda l'ecografia, la relazione evidenzia un quadro di sostanziale normalità per la zona esplorata ad eccezione della distensione del colon che, se persisteranno i sintomi, andrà successivamente rivalutata.
In quel caso le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica prima di intraprendere altre indagini strumentali.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
grazie mille, la terrò aggiornata sugli sviluppi
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori
il dolore al fianco sinistro persiste, per controllo ho effettualo gli esami del sangue e delle urine.
I valori rientrano tutti nei parametri tranni i seguenti:
Glucosio 105 (val max 100)
Potassio 5.12 (val max 5)
Creatinfosfochinasi 434 (val max 195)

Premetto che non ho fatto particolari sforzi fisici nei giorni prededenti gli esami del sangue. Quest'ultimo valore così sballato da cosa può essere determinato? Un problema muscolare al costato che determina il dolore? Quali altri accertamenti mi consigliate? Devo cambiare la sezione del mio quesito?

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
la situazione non orienta per un problema di tipo gastroenterologico.
Prima di effettuare altre indagini le consiglio di sottoporsi nuovamente a visita medica.
Cordiali saluti.