La cura dell'endogastrologo è come sopra
Signori medici,
in seguito a “mal di stomaco” in zona epigastrica da 2 mesi sto assumendo peptazol 20 mg a colazione e ,da 17 giorni, surfamal 2 mg ai pasti.
Ciononostante ho dolore continuo, talora forte, parecchia eruttazione, senso di nausea e gonfiore.
La mia alimentazione è varia, di molta frutta e verdura, senza cibi piccanti (tranne rare eccezioni).
Consumavo cioccolato e pomodori ma ora è dall’inizio della cura che non li mangio.
L’esito della EGDS del 5 novembre 2007, con biopsia in zona antrale , ha evidenziato come diagnosi endoscopica “ernia jatale senza segni macroscopici di esofagite. La mucosa è diffusamente edematosa senza lesioni focali. Piloro, primo e secondo duodeno sono normali”
Diagnosi istologica : “gastrite cronica quiescente con focale metaplasia intestinale di tipo completo; ricerca dell’H.P. è negativa” (esattamente come la EGDS dell’ottobre 2002).
La cura dell’endogastrologo è come sopra con il consiglio, alla sospensione, di proseguire per 1 mese con antiacidi convenzionali.
Solo che l’intensità degli attuali dolori e la loro persistenza è la prima volta che mi succedono.
Desiderei sapere 1) se la cura è adatta e se devo proseguire così , per quanto tempo 2) se il problema si risolverà 3) se devo sottopormi ad altri esami 4) per quel che so, metaplasia di tipo completo non è preoccupante.
In caso di vostra risposta, ANTICIPATAMENTE GRAZIE.
in seguito a “mal di stomaco” in zona epigastrica da 2 mesi sto assumendo peptazol 20 mg a colazione e ,da 17 giorni, surfamal 2 mg ai pasti.
Ciononostante ho dolore continuo, talora forte, parecchia eruttazione, senso di nausea e gonfiore.
La mia alimentazione è varia, di molta frutta e verdura, senza cibi piccanti (tranne rare eccezioni).
Consumavo cioccolato e pomodori ma ora è dall’inizio della cura che non li mangio.
L’esito della EGDS del 5 novembre 2007, con biopsia in zona antrale , ha evidenziato come diagnosi endoscopica “ernia jatale senza segni macroscopici di esofagite. La mucosa è diffusamente edematosa senza lesioni focali. Piloro, primo e secondo duodeno sono normali”
Diagnosi istologica : “gastrite cronica quiescente con focale metaplasia intestinale di tipo completo; ricerca dell’H.P. è negativa” (esattamente come la EGDS dell’ottobre 2002).
La cura dell’endogastrologo è come sopra con il consiglio, alla sospensione, di proseguire per 1 mese con antiacidi convenzionali.
Solo che l’intensità degli attuali dolori e la loro persistenza è la prima volta che mi succedono.
Desiderei sapere 1) se la cura è adatta e se devo proseguire così , per quanto tempo 2) se il problema si risolverà 3) se devo sottopormi ad altri esami 4) per quel che so, metaplasia di tipo completo non è preoccupante.
In caso di vostra risposta, ANTICIPATAMENTE GRAZIE.
La cura e' condivisibile, la metaplasia non e' preoccupante tuttavia la persistenza dei sintomi suggerisce di eseguire altri accertamenti per identificare una eventuale altra causa . Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 15/11/2007.
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