Problemi intestinali e alle vie urinarie
Salve,
sono un ragazzo di 25 anni e ormai è da un anno e mezzo che soffro di problemi intestinale e alle vie urinarie contemporaneamente. Più precisamente ho gonfiore addominale con dolori forti e allo stesso tempo un bruciore continuo all'uretra che a volte diventa molto intenso. Il malessere si presenta periodicamente, per circa due settimane poi scompare per una settimanella e successivamente ricompare contemporaneamente. Ho notato che contemporaneamente ho una variazione della costipazione (stipsi) con presenza di muco. Sono stato in cura da più gastroenterologi i quali mi hanno fatto fare diversi accertamenti. Dalle analisi del sangue non risulta nessuna infezione. Ho fatto anche colonscopia, gastroscopia ed ecografia addominale superiore senza trovare nulla se non un insignificante gastrite non dovuta ad Helycoptbacter. Ho controllato anche la presenza di parassiti intestinali ma con esito negativo. Le analisi del sangue me le hanno fatte ripetere più volte mentre avevo i fastidi ma sempre senza evidenziare problemi. Gli urologi mi hanno prescritto RelaxCol per eliminare l'aria e Debrum da prendere la sera prima di dormire. Ma non ho avuto alcun giovamento significativo. Successivamente hanno provato con il Peridon prima di ogni pasto ma anche questa volta nulla. Per calmare il dolore mi hanno prescritto Duspatal e Buscopan compositum ma non mi danno molto giovamento. Ormai disperato dalla situazione mi sono rivolto anche a più urologi. Ho fatto ecografia rettale alla prostata, ai testicoli alla vescica e ai reni ma tutto apposto. Alla fine l'ultimo urologo ha deciso di effettuarmi una cistoscopia in quanto dall'uroflussometria risultava un flusso di urina basso data la mia giovane età. Dalla cistoscopia si è evidenziata un restringimento del collo vescicale molto probabilmente di natura congenita. Il medico mi ha prescritto Omnic. Ho trovato un po' di giovamento, i dolori perineali sono diminuiti, urino molto più facilmente ma il bruciore resta. Le ho provate di tutte anche a regolare l'alimentazione, mangiando meno grassi, evitando cibi pesanti e fritti ma nulla. In quelle due settimane che ho i disturbi ho parecchi problemi che influenzano molto la mia vita sociale. Riuscite a consigliarmi qualcosa? Il problema sta diventando molto grande e anche fastidioso da impedirmi di avere una vita normale.
Grazie
Saluti.
sono un ragazzo di 25 anni e ormai è da un anno e mezzo che soffro di problemi intestinale e alle vie urinarie contemporaneamente. Più precisamente ho gonfiore addominale con dolori forti e allo stesso tempo un bruciore continuo all'uretra che a volte diventa molto intenso. Il malessere si presenta periodicamente, per circa due settimane poi scompare per una settimanella e successivamente ricompare contemporaneamente. Ho notato che contemporaneamente ho una variazione della costipazione (stipsi) con presenza di muco. Sono stato in cura da più gastroenterologi i quali mi hanno fatto fare diversi accertamenti. Dalle analisi del sangue non risulta nessuna infezione. Ho fatto anche colonscopia, gastroscopia ed ecografia addominale superiore senza trovare nulla se non un insignificante gastrite non dovuta ad Helycoptbacter. Ho controllato anche la presenza di parassiti intestinali ma con esito negativo. Le analisi del sangue me le hanno fatte ripetere più volte mentre avevo i fastidi ma sempre senza evidenziare problemi. Gli urologi mi hanno prescritto RelaxCol per eliminare l'aria e Debrum da prendere la sera prima di dormire. Ma non ho avuto alcun giovamento significativo. Successivamente hanno provato con il Peridon prima di ogni pasto ma anche questa volta nulla. Per calmare il dolore mi hanno prescritto Duspatal e Buscopan compositum ma non mi danno molto giovamento. Ormai disperato dalla situazione mi sono rivolto anche a più urologi. Ho fatto ecografia rettale alla prostata, ai testicoli alla vescica e ai reni ma tutto apposto. Alla fine l'ultimo urologo ha deciso di effettuarmi una cistoscopia in quanto dall'uroflussometria risultava un flusso di urina basso data la mia giovane età. Dalla cistoscopia si è evidenziata un restringimento del collo vescicale molto probabilmente di natura congenita. Il medico mi ha prescritto Omnic. Ho trovato un po' di giovamento, i dolori perineali sono diminuiti, urino molto più facilmente ma il bruciore resta. Le ho provate di tutte anche a regolare l'alimentazione, mangiando meno grassi, evitando cibi pesanti e fritti ma nulla. In quelle due settimane che ho i disturbi ho parecchi problemi che influenzano molto la mia vita sociale. Riuscite a consigliarmi qualcosa? Il problema sta diventando molto grande e anche fastidioso da impedirmi di avere una vita normale.
Grazie
Saluti.
[#1]
Prof. Francesco Pesce
Urologo, Neurologo, Andrologo
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Gentile utente,
dalla descrizione dei suoi sintomi mi sembra di poter ipotizzare che lei soffra di due disturbi funzionali, uno a carico del colon (sindrome del colon irritabile) e l'altro a carico del pavimento pelvico e dell'uretra che lo attraversa (sindrome da iperattività dei muscoli del pavimento pelvico con dolore pelvico cronico). Le due problematiche spesso coesistono, e le acuzie coincidono, in quanto possono essere dovute alle stesse cause, il più delle volte di natura psicosomatica (stress, super-lavoro, ansia, etc.). La sede dell'ostruzione urinaria alla base del suo getto debole può essere il collo vescicale, lo sfintere uretrale esterno o entrambe le stutture, ma questa diagnosi di sede va fatta con una cistografia retrograda e minzionale (o meglio con una video-urodinamica), non può essere fatta con cistoscopia. Se la mia ipotesi sulla disfunzione minzionale venisse confermata da uno specifico esame obbiettivo, ed eventuamente dall'esame video-urodinamico, oltre che dei farmaci alfa-litici (quale l'omnic che sta prendendo o ha preso in passato), potrebbe giovarsi di molte altre terapie quali il cambiamento di stile di vita e di abitudini alimentari e minzionali, terapie che abbattono lo stress, termoterapia, magnetoterapia, agopuntura, stimolazioni elettriche etc.
Sperando di esserle stato utile, non mi resta che consigliarle di affidarsi ad uno speciaista di distubi urologici funzionali nella sua area.
Cordiali saluti,
Francesco Pesce
dalla descrizione dei suoi sintomi mi sembra di poter ipotizzare che lei soffra di due disturbi funzionali, uno a carico del colon (sindrome del colon irritabile) e l'altro a carico del pavimento pelvico e dell'uretra che lo attraversa (sindrome da iperattività dei muscoli del pavimento pelvico con dolore pelvico cronico). Le due problematiche spesso coesistono, e le acuzie coincidono, in quanto possono essere dovute alle stesse cause, il più delle volte di natura psicosomatica (stress, super-lavoro, ansia, etc.). La sede dell'ostruzione urinaria alla base del suo getto debole può essere il collo vescicale, lo sfintere uretrale esterno o entrambe le stutture, ma questa diagnosi di sede va fatta con una cistografia retrograda e minzionale (o meglio con una video-urodinamica), non può essere fatta con cistoscopia. Se la mia ipotesi sulla disfunzione minzionale venisse confermata da uno specifico esame obbiettivo, ed eventuamente dall'esame video-urodinamico, oltre che dei farmaci alfa-litici (quale l'omnic che sta prendendo o ha preso in passato), potrebbe giovarsi di molte altre terapie quali il cambiamento di stile di vita e di abitudini alimentari e minzionali, terapie che abbattono lo stress, termoterapia, magnetoterapia, agopuntura, stimolazioni elettriche etc.
Sperando di esserle stato utile, non mi resta che consigliarle di affidarsi ad uno speciaista di distubi urologici funzionali nella sua area.
Cordiali saluti,
Francesco Pesce
Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22.5k visite dal 08/01/2008.
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