Esofagite grado A, conseguenze ematocrito e unghie

Nel 2009 nel corso di un checkup erano stati trovati bassi valori di globuli rossi ed ematocrito e mi fu diagnosticata esofagite erosiva grado A su scala Los Angeles ( nel corso della gastroscopia però non sono state fatte biopsie). Mi venne prescritta una cura di 8 settimane con omeoprazolo 40mg. L'esito dei breath test per helycobacter pilori risultò negativo. Il mio medico di base mi disse di fare la cura solo per un mese, e così feci senza alcun miglioramento dei sintomi, pur seguendo le accortezze segnalatemi (esclusione di alcuni cibi, rialzo testiera letto ecc.)

Premetto che io non avverto un vero e proprio reflusso (inteso come acidità, ruttazioni ecc) quanto piuttosto il principale disturbo è un senso di fatica nella digestione con il cibo che staziona per ore al centro delle costole. Sono alto 173 e peso 62 kg, con corporatura longilinea eppure ho sempre pancia e stomaco gonfi, duri e dolenti.

Un mese fa ho rifatto il checkup completo e nelle analisi del sangue sono usciti i seguenti valori fuori limiti:

globuli rossi 4.29
emoglobina 12.5
ematocrito 38.3
reticolociti totali 25.7
albumina 53.6
alfa2 globuline 12.0
beta1 globuline 4.4
gamma globuline 19.7

Nel riepilogo del checkup l'internista mi ha scritto ch,e poiché dal resto del checkup è tutto ok, questi valori sono da attribuire all'esofagite già diagnosticata nel 2009 e mi invita e rieseguire la terapia.
Vorrei quindi un parere in merito, ovvero se è possibile che l'esofagite comporti questi valori e se è corretto rifare la terapia senza rifare gastroscopia o una visita da un gastroenterologo che potrebbe ritenere di abbinare anche altri farmaci (in rete leggevo che per i miei sintomi sarebbero utili procinetici).

Siccome poi soffro spesso anche di onicomicosi alle unghie delle mani, avevo chiesto all'internista se l'esofagite potesse comportare un abbassamento delle difese immunitarie e/o cattiva assimilazione di elementi utili alle unghie. Negli esami del sangue ha quindi aggiunto IgA antiendomisio, IgA ed IgG transglutaminasi (tutti negativi) ed P25 OH Vitamina D (50.5 ng/mL). Nella relazione finale non mi ha segnato nulla, ma presumo da questi esiti che l'esofagite non influisce sulle unghie.

Grazie anticipatamente dei contributi che mi darete, segnalo che se necessario posso indicare altri valori del sangue (anticipo che ferro è risultato 72, ferritina 182, transferrina 2.07).
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signore,
non c'è una relazione diretta tra la patologia esofagea e l'alterazione alle unghie. Il sospetto di malassorbimento selettivo per un disturbo dell'apparato digerente è stato fugato dalle indagini effettuate.
Per quel che riguarda l'esofagite è probabile che la terapia medica vada protratta per un tempo più lungo della impostazione precedente. L'endoscopia si ritene necessaria se i sintomi persistono durante la terapia o se ricompaiono dopo un tempo sufficiente (almeno due mesi) di terapia farmacologica.
Se l'assunzione di omeprazolo è sufficiente a garantire la scomparsa della sintomatologia, non è necessario assumere procinetici.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
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La ringrazio per le preziose informazioni. Mi permetto di chiedere se Lei ritiene che gli esami fuori norma siano correlati all'esofagite, ovvero se è frequente questa conseguenza. Ritiene che debba assumere qualche integratore per equilibrare i valori nel periodo di cura con l'omeoprazolo?
Grazie molte e buone festività!
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signore,
dalle analisi di laboratorio esibite si evince una modica anemia (Hb 12,5). E' possibile che l'infiammazione della mucosa esofagea abbia provocato una piccola emorragia prolungata nel tempo. I reticolociti aumentati rappresentano la risposta del midollo osseo. Non si può dir nulla sulla lieve alterazione del quadro proteico, poiché manca il riferimento alle proteine totali dei valori percentuali: sembra che ci sia un modico aumento delle alfa2 globuline, che è in linea con un probabile processo infiammatorio.
Il rilievo della sideremia (non esibito) può suggerire l'opportunità o meno di una integrazione con ferro.
Cordiali saluti.