Diarrea cronica nausea

Buongiorno Dottore, Le scrivo qui perchè mi sono rivolto diverse volte al mio medico di famiglia che non riesce a fare un quadro generale della situazione e mi manda a fare una visita al mese senza trovare un nesso tra tutti i sintomi che presento. Sono uno studente che fa una vita tranquilla, ho smesso 7 mesi fa di fumare, bevo alcolici raramente e faccio da un mese palestra. Sono una persona abbastanza emotiva.

Passiamo al dunque: da circa due anni soffro di una forma di diarrea secondo me molto particolare, fortemente legata al mio stato emotivo, ma che talvolta si manifesta anche in assenza di stress o episodi gravi. Per farle un esempio, a volte mi capita che devo fare delle cose controvoglia (tipo pulire casa mentre invece vorrei starmene a letto) e subito inzio a sentire l'aria che si forma nello stomaco e dopo un pò devo correre in bagno. Altre volte invece questa diarrea si manifesta subito dopo mangiato indipendentemente da cosa mangi. Mi sembra scontato dirLe che in occasioni speciali (come un colloquio di lavoro) questa si presenta sistematicamente.

Un altro problema che non so se sia collegato o meno a quello precedente è la presenza di tanti brufoletti sulla testa che si intensificano in periodi di maggior stress. Per quanto riguarda questo problema ho prenotato una visita dermatologica per il mese corrente.

Da qualche mese un altro sintomo che presento è la presenza di alcune placche (molto piccole in verità) attacate alle tonsille e la fuoriuscita di stomatiti aftose con frequenza di una-due volte al mese. In tempi più recenti (da un paio di settimane) le suddette placche mi causano una nausea che mi fa sudare freddo e mi induce ad aver voglia di vomitare, anche se fin'ora non è mai successo. Queste placche si presentano dall'anno scorso. Non ne avevo mai sofferto prima e penso di averle prese dalla mia ragazza che ne soffre costantemente e che ha avuto anche una forma di candidosi circa 8 mesi fa.
Inoltre mi sono accorto qualche giorno fa che sul retro della lingua presento alcune papille gustative in rilievo e di colore bianco (sembrano dei vermini), ma mi hanno detto che non è niente di grave.

Ho eseguito diverse volte il test della celiachia dato che mia sorella è celiaca, riscontrando ogni volta esito negativo. Stessa cosa per il test dell'intolleranza al lattosio che ho eseguito la settimana scorsa.

Ovviamente il problema che mi disturba di più tra tutti quelli citati è la diarrea cronica che ha luogo per un totale di 5-7 giorni al mese debilitandomi completamente. Ho notato che l'attacco è sempre preceduto da una formazione di gas al livello dello stomaco. Dopo dieci minuti massimo da questa formazione di gas devo correre in bagno e rimanerci per venti minuti. La consistenza delle feci è molto acquosa e l'odore prodotto è molto forte e particolare, sicuramente diverso da quello delle feci normali.

Le chiedo scusa se mi sono dilungato. Vorrei capire se le trova il bandolo della matassa. La Saluto e la ringrazio.Luca
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

certamente il suo medico le avrà fatto fare deglui accertamenti di laboratorio in moda da escludere problematiche di ordine generale. Considerando l'eveventuale negatività di tali accertamenti bisogna allora pensare ad una sindrome del colon irritabile e nel dubbio di tale forma funzionale sarebbe allora utile una visita gastroenterologica per avviare un percorso diagnostico e terapettico appropriato. Che tipo di accertamenti ha fatto fino ad oggi ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
quanto lei descrive richiama la forma ipercinetica del colon irritabile.
Per quanto riguarda l'odore, esso è legato alla disbiosi colica, con prevalenza di flora putrefattiva.
Oltre a beneficiare di un riequilibrio della flora batterica del colon con fermenti lattici le consiglio un corretto inquadramento gastroenterologcio, anche in considerazione delle manifestazioni extra-intestinali che descrive.

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la cortese e celere risposta. Per quanto riguarda la domanda posta dal gentile Dr. Cosentino, come su citato, gli unici accertamenti che ho fatto ad oggi sono vari prelievi del sangue per l'eventuale diagnosi di Celiachia e il test per l'intolleranza al lattosio. Entrambi con esito noegativo.
Approfitto della Vostra gentilezza ponendoVi un'altra domanda: pensate quindi che tutti i sintomi da me elencati siano riconducibili alla sindrome del colon irritabile (compresa la nausea e le placche) o il tutto potrebbe essere riconducibile (parlo da ignorante in materia) alla presenza di qualche infezione di tipo batterico o virale dato che le placche solitamente sono sintomo di questo?

Vi ringrazio nuovamente. Luca.
[#4]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le <<placche (molto piccole in verità) attacate alle tonsille>>,
potrebbero essere tonsilloliti
[concrezioni di materiale solido (-lito) di colore bianco o giallastro che si forma nelle cripte tonsillari.]

Il resto, per l'appunto, sono manifestazioni extra-intestinali che vanno correttamente inquadrate con visita medica.

Cordialità
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I disturbi intestinali possono essere riconducibili al colon irritabile, mentre le altre problematiche sono da valutare separatamente. Utile una valutazione ORL per il problema delle placche in gola.

Cordialmente

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