Esomeprazolo e ipoferritinemia

Gentili medici
Avevo posto questo quesito:

https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/297551-ferritina-bassa-in-donatore-e-terapia-con-esomeprazolo-quale-integratore-migliore-di-ferro.html

a cui ho avuto la cortese attenzione del Dottor Roberto Rossi, che tuttavia non ha avuto possiblità di rispondermi di nuovo.

Da quando utilizzo questo farmaco causa reflusso non sento quasi più l' acidità, ma non vorrei che questo potrebbe ridurre l' assorbimento del ferro.
Il mio medico di famiglia mi ha detto che l' esomeprazolo riduce l' assorbimento del ferro e questo problema persiste anche una volta cessata la somministrazione del farmaco perche le secrezioni gastriche risultano ridotte per mesi dopo un suo prolungato utilizzo, ma incide molto solo sui vegetariani (non sono vegetariano, quindi...).
Secondo lui però sono state di più le donazioni ad abbassare la ferritina e mi ha detto di sospenderle fino a quando la ferritina non sarà riportata sui 50 prescrivendomi proprio ieri ferroggren (due cucchiai al giorno prima dei pasti) e vitamina c effervescente1 gr. da prenderne due al giorno dopo mangiato, oltre ad aumentare il consuimo di carne rossa.

Vorrei sapere solo quanto incidono realmente sull' assorbimento del ferro e quindi le scorte di ferritina, due cicli di terapia (primavera e autunno) di 4 - 6 settimane con 20 mg di Esomeprazolo al giorno, oltre a saltuarie somministrazioni di 20 o 40 mg di detto farmaco durante tutto l' anno.
Inoltre con questo tipo di dieta e terapia quanto tempo occorre per aumentare la ferritina avendo già emoglobina e sideremia nella norma?


Grazie in anticipo
Cordialmente
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
i tempi di assorbimento e immagazzinamento del ferro sono variabili a seconda delle capacità digestive dei singoli soggetti.

Interferendo con le capacità digestive (alzando il pH), i PPI possono condizionare l'assorbimento delle sostanze nutritive utili al nostro organismo, tanto più quanto maggiore è la dose assunta.

Nulla vieta, se tale terapia con PPI è necessaria ai suoi problemi esofago-gastrici, di integrare l'apporto di ferro alimentare con ferro sotto forma di integratori.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie del Suo intervento
Quindi anche due cicli di esomeprazolo/anno per 6 settimane a dosi di 20 mg possono ridurre nell' arco di qualche anno le scorte di ferro e i valori di sideremia e ferritina.
Ne ho fatto utilizzo anche in dosi di 40 mg, tuttavia come terapie di qualche settimana nell' arco di un anno e non continuativamente, anche se dopo il ciclo di terapia il senso di acidità risulta diminuito per mesi.
Il mio medico di famiglia mi ha detto che l' interferenza è significativa solo nei vegetariani e non come me in chi mangia vario poiche il ferro della carne è poco influenzabile.
Nonostante mangi carne la sideremia non è un granche e la ferritina bassa (vedesi valori precedente consulto con il link:
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/297551-ferritina-bassa-in-donatore-e-terapia-con-esomeprazolo-quale-integratore-migliore-di-ferro.html

Molto probabilmente anche le due donazioni hanno interferito.

Cordialmente
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente
finchè lei ha questi valori, come relazionato nel consulto precedente,

>Globuli Rossi 5.39 milioni/mmc [4.10 - 5.80]
>Emoglobina 15.7 gr/dl [12.8 - 18.0]
>Ematocrito 46.2% [40 - 52]
>Volume globulare medio 85.7 fl [80.0 - 96.0]
>Sideremia 72 mcg/100 ml [65 - 175]

direi che ha quanto le serve e

mi preoccuperei molto relativamente delle ferritina bassa.

Cordialmente
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