In che misura

Salve, ho 39 anni e da 8 mesi soffro di mal di stomaco. Dagli esami delle feci sono risultata positiva a HELICOBACTER PILORI e successivamente ho fatto una gastroscopia con conclusione di INCONTINENZA CARDIALE E GASTROPATIA ANTRALE. Ho fatto la cura di antibiotici per helicobacter nei successivi esami sono risultata negativa, solo che il mal di stomaco è rimasto. Ho seguito una dieta consigliata per cercare di alleviare il fastidio anche se appena mi lascio un po' andare con vino o super alcolici piuttosto che sigarette il mal di stomaco ritorna. Preciso che non è mai passato del tutto neanche durante i periodi di dieta. Un po' ho iniziato a conviverci anche se non è così semplice ma le domande che vi vorrei porre sono essenzialmente due. In che misura, se trascurata, la gastrite può portare a qualcosa di più grave? E altra cosa: io che ho paura di ingrassare e mi vedo costretta a mangiare spesso per alleviare il bruciore,che cosa devo fare perchè ciò non accada? Faccio palestra almeno una volta a settimana e ho un lavoro che mi tiene in costante movimento. A pranzo mangio in 10 minuti e l'orario non è mai lo stesso purtroppo. Ho sempre seguito diete a base di verdura prevalentemente ma ora, mangiando solo quella sembra che lo stomaco mi si svuoti troppo in fretta e il bruciore diventa insopportabile così mangio yogurt, frutta, o qualcosa di secco che puntualmente mi appesantiscono o creano un effetto amplificato del bruciore. Qualcuno mi saprebbe dare dei consigli? GRAZIE.