Riacutizzazione esofagite

Egr. Dottori
vi chiedo un consulto riguardo alla situazione in cui si trova mio padre.
mio padre 70 affetto da artrite reumatoide invalidante ed artereosclori(praticamente allettato), dopo alcune manifestazioni di rigurgito e vomito con tracce di sangue a macchie di caffè gli è stata diagnosticata un esofagite e una vasta ernia iatale .
Attualmente per questo problema è in cura con una compressa di Antra la mattina e sciroppo Gaviscon a metà mattina , pomeriggio la sera per le altre malattie invece prende 4 mg di cortisone e mezza pastiglia di zestril la mattina e la sera 14 gocce di elopram. Ora a distanza di 4 mesi dal ricovero ospedaliero durante il quale è stato curato per l'esofagite dopo una merenda forse un po troppo sostanziosa si sono ripresentati alcuni sintomi ovvero difficoltà a deglutire continua emissione di bava appena gli viene somministrato del cibo anche omogenizzato . La mia domanda è cosa dobbiamo fare ,quale alimentazione dobbiamo seguire in questi casi e la cura è adeguata ? Vi ringrazio per la cortesia
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Le condizioni cliniche impediscono un adeguato studio dell'esofago. Consiglio di mantenere una posizione semiseduta durante il giorno (visto che è praticamente sempre a letto) e inclinare comunque la rete alzando dalla parte della testa di almeno 20 cm anche la notte in modo da ostacolare eventuali reflussi acidi durante la posizione sdraiata.
l'alimentazione sarà prevalentemente di consistenza cremosa. Per quanto riguarda la terapia medica occorre avere più dati clinici.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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