Bilirubina diretta a 25

Buongiorno, vi chiedo cortesemente consiglio in quanto sono ricoverata da 11 giorni e ancora non hanno risolto:Sono una donna di 30 anni, parto naturale 4 mesi fa ed ora sto allattando. Il tutto è iniziato qualche settimana fa con dolore addominale parte dx con difficoltà digestive, nausea e vomito, per poi un venerdì sera avere dolori molto intensi da decidere di andare in p.s. dove mi hanno fatto un eco vaginale interna senza alcun riscontro, somministrato flebo di buscopan + paracetamolo, dolore passato venivo dimessa. La mattina seguente presentavo ittero agli occhi e sul corpo, altri sintomi nessuno. La mia dottoressa dopo avermi visto mi ha consigliato di recarmi al più presto presso l' ospedale principale della mia zona. Arrivata mi hanno fatto esami del sangue dove hanno riscontrato bilirubina a 5 e transaminasi alte. Ricovero per sospetti calcoli biliari. 1° eco mostra un calcolo depositato di 16 mm. nella cistifellea.Ma altri calcoli non ne riscontrano. Secondo loro poteva essere un calcolo passato. Mentre sono ricoverata il giorno seguente mangio e successivamente difficoltà digestiva e dolori, mi somministrano flebo di paracetamolo, vomito e dopo un po' tutto passa. I giorni seguenti dagli esami risulta bilirubina diretta in aumento e transaminasi alte. Nei giorni seguenti eseguono risonanza e 2° ecografia che non mostra nessun riscontro di calcoli o altre patologie. Dopo 6 giorni eseguono prelievo di 13 fiale di sangue per esegue test di epatiti virali e non. Successivamente risultano tutto negativo, sia quelle virali sia quelle autoimmuni ed anche virus (toxoplasmosi-citomegalovirus ecc.) Io a parte ittero molto intenso non sento alcun sintomo. 11 giorni dopo con bilirubina diretta a 25 e transaminasi altalenanti (LDH:516 - AST:209 - ALT:330) ripetono 3° eco con risultato negativo di nessun calcolo o dotti dilatati. Ad oggi non mi è stato somministrato nulla, io non ho alcun dolore e sintomo a parte l' ittero intenso. Non sanno ancora da cosa dipenda e dove poter intervenire. Ora dicono che vogliono attende ancora un paio di giorni per vedere se i valori cambiano e nel caso vogliono eseguire una biopsia al fegato.Sono sempre stata in buona salute, a parte un po' di stitichezza altro sintomi non ho avuto, assumevo supplemento di vitamina D e B12, operazione all' appendicite, trauma vertebrale D4 - D8 a seguito di caduta in moto nel 2007, mononucleosi da piccola con ricovero in ospedale, mio padre da giovane dopo aver accusato ittero è stato operato per calcoli con asportazione della cistifellea.Vi chiedo qualche parere perché ad oggi ancora non si è capito da cosa possa dipendere. E' vero che con la bilirubina diretta così alta non rischio nulla? Mi consigliate di trasferirmi in un centro più specializzato? Grazie mille
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il suo racconto, seppur incompleto,
in prima istanza lascerebbe propendere per un ittero colostatico gravidico,
ma la marcata entità dell'ittero (<<bilirubina diretta a 25 >>) è giustamente meritevole di approfondimento,
come pare sia intenzione dei colleghi che la seguono.

Come sono le sue urine?
Di che colore le feci?
Ha prurito?
Cosa pensa il suo medico curante?

Personalmente ritengo che debba fidarsi dei medici che la stanno curando.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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dopo
Utente
Utente
Buona sera Dottore, grazie per la risposta!
Da questa mattina si è presentato prurito in diverse zone del corpo.
Le urine sono scuse e le feci sono di color beige molto chiaro, tra l' altro l' esame delle feci non è stato effettuato.
Il mio medico curante è sempre più propenso verso calcoli.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Sono dati aggiuntivi che consentono di propendere per un ittero ostruttivo.

Faccia relazionare il suo curante con i colleghi ospedalieri.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
oggi la bilirubina è salita a 35 e loro non sanno più da che parte cercare la causa, continuano nel dire che di ostruttivo non ci sia niente.
Dicono che mi trasferiranno in un centro più specializzato in quanto non sanno più che fare.

Lei cosa ne pensa?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Che online è difficile dirle di più,

inoltre sono convinto che i colleghi avranno ragionato in scienza e coscienza nel prospettarle quanto riferisce.